Bréguet Bre 460
Bréguet 460 | |
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Descrizione | |
Tipo | bombardiere-ricognitore |
Equipaggio | 5 |
Costruttore | Breguet |
Data primo volo | 1935 |
Esemplari | 1 (+ 1 Bre 462) |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 12,84 m |
Apertura alare | 20,50 m |
Superficie alare | 56,60 m² |
Peso a vuoto | 4 210 kg |
Peso carico | 7 9400 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 radiali Gnome-Rhône 14Krsd |
Potenza | 825 CV (607 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 385 km/h (208 kt) a 4 000 m (13 123 ft) |
Velocità di crociera | 280 km/h |
Velocità di salita | a 4 000 m (13 123 ft) in 8 min 15 s |
Autonomia | 1 100 km (594 nmi) |
Tangenza | 10 000 m (32 808 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 3 Darne Mle 1933 calibro 7,5 mm |
Bombe | 1 000 kg |
i dati sono estratti dal sito Aviafrance[1] | |
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Il Bréguet Bre 460, citato anche come Bréguet 460 e Bréguet Br.460, fu un bombardiere medio-leggero bimotore ad ala bassa sviluppato dall'azienda francese Breguet nei tardi anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.
Sottoposto alla valutazione delle autorità militari francesi non riuscì ad esprimere prestazioni soddisfacenti, tuttavia il progetto non venne abbandonato e un suo successivo sviluppo, il Bre 462, venne acquistato dalla Spagna repubblicana e utilizzato durante la Guerra civile spagnola.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Con l'istituzione in Francia dell'aeronautica militare come forza armata indipendente, furono recepite le teorie espresse dall'italiano Giulio Douhet sulla dotazione di un velivolo polivalente in grado di effettuare missioni di bombardamento diurne e notturne o di ricognizione a lungo raggio. Un simile modello, grazie ad un'elevata velocità e un equipaggiamento bellico basato su un consistente carico di bombe e protetto da tutti i lati da numerose postazioni dotate di mitragliatrici da difesa, avrebbe dovuto garantire una supremazia tattica relegando esercito e marina a compiti essenzialmente difensivi. In base a tali esigenze, nel 1928 il Service technique Aéronautique (STAé) emanò delle specifiche per la fornitura di un velivolo da combattimento polivalente denominato M4, tuttavia nell'ottobre 1933, il Ministère de l'Air sostituì le specifiche del 1930 con le nuove finalizzate ad un velivolo multiruolo, il BCR (Bombardement, Chasse, Reconnaissance), ovvero Bombardiere, Caccia, Ricognitore.
Per rispondere a queste ultime specifiche gli uffici tecnici di nove aziende nazionali iniziarono ad elaborare dei progetti adatti allo scopo, che alla fine si concretizzarono in otto modelli di cui quattro risultarono interessare i vertici della neoistituita Armée de l'air, il Bréguet 460, il Farman F.420, il Bloch MB 130 e, ultimato in extremis, il Potez 540.[2]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Parmentier, Bréguet Bre 460.
- ^ Liron 1984, pp. 230-1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) J.L. Liron, Les avions Farman, Paris, Éditions Larivère, 1984.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Bruno Parmentier, Breguet Bre 460, su Aviafrance, http://www.aviafrance.com/, 27 agosto 2013. URL consultato il 4 agosto 2015.
- (FR) Bruno Parmentier, Breguet Br 462 'Vultur', su Aviafrance, http://www.aviafrance.com/, 27 agosto 2013. URL consultato il 4 agosto 2015.
- (RU) Bréguet Br.460, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 4 agosto 2015.
- (RU) Bréguet Br.462, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 4 agosto 2015.