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Pop alternativo

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Pop alternativo
Origini stilisticheMusica pop
Alternative rock
Indie pop
Dream pop
Synth-pop
Art pop
Origini culturaliRegno Unito, inizio anni ottanta
Strumenti tipiciCanto, basso elettrico, batteria, sintetizzatore
PopolaritàDalla metà degli anni 1990
Sottogeneri
Trip hop - Futurepop
Generi derivati
Indie pop - Dream pop - Alternative R&B
Generi correlati
Alternative rock

Il pop alternativo, a cui ci si riferisce spesso con i termini inglesi alternative pop e alt pop, è un genere musicale di alternative rock, pop e indie pop nato nel Regno Unito verso la metà degli anni ottanta.

"Pop alternativo" è un termine usato per descrivere della musica pop con un ampio appeal commerciale fatta da figure al di fuori del mainstream, o che è considerata più originale, stimolante o eclettica della musica pop mainstream[1]. The Independent ha descritto l'alt-pop come "un'imitazione fatta in casa e personalizzata del mainstream che parla molto più da vicino alla vera esperienza adolescenziale" e che è comunemente caratterizzata da un tono emotivo oscuro o pessimista con testi su insicurezza, rimpianto, droghe e fatica[2]. Secondo AllMusic, il "pop di centro-sinistra" della scena alternativa non ha avuto successo nel mainstream negli anni '80[3], anche se la band britannica Siouxsie and the Banshees ha riscosso successo in quel decennio[4]. Nei primi anni 2000 Avril Lavigne ha contribuito a preparare il terreno per la successiva generazione di cantanti alt-pop grazie al singolo Sk8er Boi[5], e alla fine del decennio Santigold si è affermata come "eroe del pop alternativo" grazie alla sua evidente convinzione artistica[6]. All'inizio degli anni 2010, Lana Del Rey ha sviluppato un "seguito di culto" con il suo alt-pop "cinematografico e pesante", caratterizzato da "tristezza e melodramma affascinanti"[7], mentre Lorde ha ottenuto il successo globale nel 2013 e nel 2014, raggiungendo la vetta delle classifiche e vincendo dei premi. Nel 2022, a Billie Eilish è stato attribuito il merito di aver segnato "l'ascesa" del pop alternativo nel mainstream con il suo pop oscuro e pessimista.[senza fonte]

  1. ^ (EN) Definition of ALTERNATIVE POP, su www.merriam-webster.com. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Billie Eilish’s Glastonbury set was 90 minutes of noir-pop catharsis – review, su The Independent, 26 giugno 2022. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Alternative Pop/Rock Music Genre Overview, su AllMusic. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  4. ^ Internet Archive, Mozipedia, Penguin, 2010, ISBN 978-0-452-29667-1. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) Marianne Eloise, From Avril Lavigne to Billie Eilish: a recent history of pop's alt-girls, su The Forty-Five, 5 ottobre 2020. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Condé Nast, Confronting Music’s Mental Health Crisis, su Pitchfork, 20 dicembre 2022. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Alexa Shouneyia, Alexa Shouneyia, Songs That Defined the Decade: Lana Del Rey’s ‘Born to Die’, su Billboard, 21 novembre 2019. URL consultato il 29 gennaio 2023.

Voci correlate

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