Don S. Davis

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Don S. Davis nel 2001

Don Sinclair Davis, conosciuto principalmente come Don S. Davis (Aurora, 4 agosto 1942Gibsons, 29 giugno 2008), è stato un attore statunitense.

Giovinezza e educazione

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Davis nacque e crebbe ad Aurora (Missouri).[1] Durante la sua formazione scolastica ottenne un Bachelor of Science in teatro ed arte alla Missouri State University, dove si appassionò per il mondo dello spettacolo ed iniziò seriamente a prendere in considerazione l'idea di fare carriera in televisione .[1] Tuttavia l'avvento della Guerra del Vietnam, lo spinse ad arruolarsi volontario nell'esercito americano, anche se fortunatamente Davis servì principalmente presso il settimo plotone di fanteria, in Corea.[2] Si congedò dall'Esercito degli Stati Uniti con onore, quando era di stanza alla base militare di Fort Leonard Wood(una importante base di addestramento dell'esercito americano in Missouri) con il grado di capitano. L'esperienza lì fu molto utile successivamente nella carriera di attore, avendo servito oltre che in diversi settori logistici dell'esercito, anche a contatto diretto con gli alti ufficiali della gerarchia militare, compreso diversi generali, che lì rese più semplice ed autentica l'interpretazione dei ruoli come militare in diversi produzioni.[2]

Nel 1970 ottenne la Laurea magistrale in Teatro alla Southern Illinois University Carbondale e cominciò a lavorare nell'industria cinematografica negli anni ottanta mentre insegnava all'Università della Columbia Britannica.[3] Nel 1987 smise di insegnare per fare l'attore a tempo pieno.[3]

Davis è conosciuto principalmente per la sua interpretazione nei panni del generale George Hammond nella serie televisiva Stargate SG-1 (1997-2007),[3] e precedentemente per l'interpretazione del maggiore Garland Briggs nella serie televisiva I segreti di Twin Peaks (1990-1991). In un'intervista disse di aver ottenuto il ruolo come Briggs quando viveva a Vancouver, all'epoca sede di importanti produzione televisive con cui Davis sperava di poter fare esperienza. Tuttavia, a causa del suo particolare forte accento del Profondo Sud (cioè il dialetto inglese parlato negli stati meridionali dell'Unione), non poteva interpretare spot pubblicitari canadesi (in quanto poco comprensibile alle orecchie dei canadesi, abituati all'Inglese Britannico), cosicché qualcuno gli suggerì di ingaggiare un agente a Seattle. Seguendo quel consiglio riuscì ad ottenere dei lavori come volto in alcune pubblicità, ottenendo un buon riscontro. Quando si tenne il casting per l'episodio pilota di Twin Peaks il suo agente lo mandò all'audizione dove incontrò il creatore della serie David Lynch dove, invece di recitare, scambiò solo frasi di cortesia. David Lynch ne rimase colpito e iniziò a scritturarlo per diversi ruoli, dove Davis dimostrò di avere un buon rapporto con gli altri attori. Lavorò tre giorni sull'episodio pilota de I segreti di Twin Peaks per poi esser parte integrante della serie. "Quello fu il colpo più fortunato che avessi potuto avere." ammise David, "Ci sono almeno una dozzina di persone che hanno lavorato con me a quella serie e siamo ancora amici. È stata un'esperienza che mi ha cambiato la vita".[2]

Nella serie televisiva MacGyver, Davis fu lo stuntman e la controfigura di Dana Elcar apparendo anche in due episodi di MacGyver, in ognuno con un personaggio diverso. La sua prima apparizione fu quella del conducente di una autobetoniera nell'episodio La rapina sventata mentre la seconda fu nei panni del bracconiere Wyatt Porter in Un vecchio amore. Ha anche interpretato la parte del padre di Dana Scully nella serie X-Files, sempre nei panni di un militare di alto grado pluridecorato, in questo caso un capitano della marina. Il pubblico canadese prese familiarità con Davis grazie alla sua partecipazione in uno dei famosi Heritage Minutes, nel quale interpretava un arrogante cercatore d'oro americano che puntava le sue pistole su "Montie" Sam Steele.[4] Tra i ruoli che ha interpretato c'è anche il ruolo del manager Racine Belles nel film Ragazze vincenti e nel ruolo di Mr. McCallum nell'episodio pilota della serie televisiva Psych.

Tuttavia, indubbiamente il ruolo che più lo distinse nella sua carriera, come già menzionato, fu la sua interpretazione del generale George Hammond, presso la serie televisiva di Stargate SG-1. Inizialmente, però Davis era riluttante ad interpretare il ruolo, in quanto, sebbene lo stesso Richard Dean Anderson (l'attore che interpretava il Colonello Jack O'Neill nella serie, che Davis aveva conosciuto nella precedente serie di MacGyver, dove Anderson svolgeva il ruolo di protagonista), l'avesse presentato alla produzione, in origine il personaggio del Generale Hammond, era stato ideato per rappresentare lo stereotipo del militare inflessibile e quasi indifferente della sorte dei suoi soldati, entrando spesso in contrapposizione con il personaggio di O'Neill. Davis tuttavia riteneva il personaggio non solo poco credibile, ma anche poco rappresentativo della vita militare, che Davis avendo precedente servito in Corea, conosceva bene e soprattutto sapeva quanto poco realistico il personaggio di Hammond sarebbe diventato con un simile atteggiamento presso una base militare adibita a "linea del fronte" (come praticamente appariva il Comando Stargate nella serie omonima). Infatti, Davis sosteneva che in simili circostanze è necessario che l'ufficiale in carica sia in grado di gestire efficientemente le sue risorse, evitando conflitti con il personale della base, altrimenti ciò risulterebbe in un calo di morale (quello che nel gergo militare si chiama lo spirito del corpo, inteso come la solidarietà tra i membri di una stessa unità, necessario per mantenere l'efficienza e le capacità dell'unità stessa), che specialmente nel contesto fittizio, ma potenzialmente pericoloso della serie (la minaccia aliena dei Goa'uld, ecc.), sarebbe stato praticamente auto-distruttivo. Davis perciò insistette in una serie di modifiche del personaggio, se volevano che lui ne assumesse il ruolo, rendendo il Generale Hammond un personaggio più umano, certo sempre autoritario nei limiti della gerarchia militare, ma aperto a compromessi con membri della sua unità. Effettivamente, tali modifiche resero il personaggio di Hammond non solo molto più realistico, ma anche molto popolare nei fan della serie, tant'è che l'episodio 15 della 4ª stagione, Reazione a catena, che era stato inizialmente scritto, prima delle modifiche di Davis, con l'intenzione di presentare Hammond come un incompetente, che dopo una missione finita male soffriva una crisi isterica ed una successiva corte marziale per avere causato indirettamente la morte di diversi soldati, venne radicalmente cambiato anche su suggerimento di Davis, che durante la serie offrì inoltre la sua esperienza nell'esercito, come consigliere per la produzione e gli scenari della base. Davis però abbandonò il suo ruolo presso il cast fisso della serie dopo la 7ª stagione, a seguito dell'insorgere di alcuni problemi al cuore, anche se continuò a partecipare alla produzione in diverse apparizioni minori del suo personaggio, inclusa la sua apparizione nell'ultimo film della serie Stargate: Continuum, film che concludeva definitivamente la serie di Stargate SG-1 e che tristemente fu anche la sua ultima apparizione sullo schermo, in quanto Davis morì di un attacco cardiaco un mese prima del rilascio del film, avendo però già concluso le scene del suo personaggio durante la produzione.

Davis, che viveva a Gibson, in Canada, è morto il 29 giugno 2008 per un attacco di cuore.[3][5] Gli sceneggiatori di Stargate Atlantis gli resero omaggio menzionando la morte del suo personaggio, nello stesso modo e dando il suo nome a una nave stellare, nell'episodio finale di Stargate Atlantis intitolato Il nemico è alle porte che negli Stati Uniti andò in onda il 9 gennaio 2009. A lui fu anche dato onore nell'ottobre 2009 con l'apparizione della nave stellare Hammond nell'episodio pilota di Stargate Universe. Per pura casualità, nell'episodio 16 della quarta stagione di Stargate SG-1 intitolato 2010 (un episodio ambientato nel futuro che negli Stati Uniti andò in onda per la prima volta nel gennaio 2001), si afferma che il Generale Hammond era morto per un attacco di cuore. Una cosa simile è accaduta anche in X-Files quando in un episodio Dana Scully riceve una telefonata dalla madre in cui le viene rivelato che il papà è morto per un attacco coronarico.

Dopo i funerali, la salma di Davis è stata cremata.

Davis sposò in seconde nozze Ruby Fleming nel 2003, aveva avuto già un figlio dal primo matrimonio.[3] Oltre ad essere stato un attore, è stato anche un artista, trascorrendo molto del suo tempo libero praticando la pittura e l'intaglio. Davis è cresciuto con la pittura, la scultura e il disegno. Continuò ad esercitarsi in queste arti per tutta la vita, incrementando i suoi guadagni con ciò che derivava da consulenze di design e vendite di oggetti artistici. Nei commenti del DVD per l'episodio Rivelazioni di Stargate SG-1 affermò di aver intagliato la scultura in legno dello "Cigar store Indian" e di averla venduta al parco a tema "Silver Dollar City" di Branson (Missouri). Nella stessa occasione affermò anche che il suo dottorato di ricerca era in "teoria drammatica e in critica".

Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Don S. Davis è stato doppiato da:

  1. ^ a b (EN) Don Davis Biography (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  2. ^ a b c (EN) Don S. Davis, su scifi.com, (trascrizione di una chat), Sci Fi Channel, 10 ottobre 2002 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2003).
  3. ^ a b c d e (EN) Chad Skelton, Actor Don S. Davis dies in Gibsons, in The Vancouver Sun, 30 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2008).
  4. ^ (EN) Heritage Minute featuring Don S. Davis, in youtube.com.
  5. ^ (EN) Don S. Davis: 1942-2008, in GateWorld, 30 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2009).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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