Diana Lynn

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Diana Lynn nella serie antologica Schlitz Playhouse of Stars (1952)

Diana Lynn, pseudonimo di Dolores Marie Loehr (Los Angeles, 5 luglio 1926New York, 18 dicembre 1971), è stata un'attrice e pianista statunitense.

Nata a Los Angeles il 5 luglio 1926[1], Dolores Marie Loehr fu una bambina prodigio al pianoforte e, appena dodicenne, già suonava con la Los Angeles Junior Symphony Orchestra. Nel 1939 fece la sua prima apparizione cinematografica come pianista nella commedia musicale Armonie di gioventù (1939), mentre due anni più tardi ripeté l'esperienza accompagnando al piano la cantante Susanna Foster in Magia della musica (1941). La casa produttrice Paramount si accorse della giovane Dolly Loehr, le cambiò il nome in Diana Lynn e la avviò a una promettente carriera di attrice brillante. L'anno successivo ottenne un immediato successo personale con il ruolo di Lucy Hill nella commedia Frutto proibito (1942), diretta da Billy Wilder e interpretata da Ginger Rogers e Ray Milland, cui seguì la parte di Emmy Kockenlocker ne Il miracolo del villaggio (1944), per la regia di Preston Sturges.

Gli anni quaranta furono il periodo più intenso della carriera dell'attrice, che si rivelò sempre più a suo agio nelle pellicole di genere brillante. Interpretò per due volte il ruolo della scrittrice Emily Kimbrough nei film Our Hearts Were Young and Gay (1944) e Our Hearts Were Growing Up (1946), quindi recitò al fianco di Cary Grant in Ogni ragazza vuol marito (1948), e apparve nel dramma in costume Il dominatore di Wall Street (1948), diretto da Edgar G. Ulmer. L'anno successivo ottenne la parte della vivace Jane Stacy nella commedia La mia amica Irma (1949), film che segnò l'esordio della coppia Dean Martin-Jerry Lewis, riprendendo lo stesso personaggio nel sequel dell'anno successivo, Irma va a Hollywood (1950), con lo stesso cast del precedente. L'attrice apparve anche nell'avventuroso Viva Robin Hood (1950), nel ruolo di Lady Marianne de Beaudray, e nel drammatico Omertà (1951), al fianco di Spencer Tracy. È ricordata anche quale partner femminile di Ronald Reagan in Bonzo la scimmia sapiente (1951), commedia nella quale i due attori, nei panni di un professore di psicologia e di un'infermiera, conducono un esperimento educativo su uno scimpanzé, fungendo da “genitori adottivi” dell'animale per studiarne il comportamento.

In quegli anni la Lynn iniziò a partecipare a show televisivi, e le sue apparizioni sullo schermo si fecero più sporadiche. Interpretò ancora alcuni ruoli interessanti, quale sofisticata e seducente partner di Glenn Ford in I saccheggiatori del sole (1953), ne La belva (1954), accanto a Robert Mitchum, un dramma sulle vicende di un'isolata famiglia del Montana, e nel western Il vagabondo delle frontiere (1955), nel ruolo di Susie, la maestrina corteggiata da Big Eli (Burt Lancaster), dopodiché si dedicò a tempo pieno alla televisione, in particolare nelle serie antologiche Lux Video Theatre (1950-1956), Climax! (1955-1957) e The United States Steel Hour (1954-1961), quindi in Scacco matto (1961), La legge di Burke (1964) e Il virginiano (1965).

Dopo il divorzio nel 1953 dal primo marito John C. Lindsay (che aveva sposato nel 1948), l'attrice si risposò nel 1956 con Mortimer Hall, dal quale ebbe quattro figli. Dopo cinque anni di inattività a seguito dell'ultima apparizione televisiva nel 1965, la Lynn apparve ancora in Professione: killer (1970), una produzione per il piccolo schermo, quindi fu contattata dalla Paramount per un nuovo film da realizzare a Los Angeles, ma non fece in tempo a iniziare le riprese. Colpita da un ictus nel dicembre 1971, morì pochi giorni dopo all'età di soli 45 anni.

Doppiatrici italiane

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  • (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 136.

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