PC-BSD
PC-BSD sistema operativo | |
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PC-BSD 10.3 con KDE 4.4.5 | |
Sviluppatore | pcbsd.org |
Famiglia | BSD UNIX-like |
Release iniziale | 1.0 (29 aprile 2006) |
Release corrente | 10.3 (4 aprile 2016) |
Tipo di kernel | Kernel monolitico |
Piattaforme supportate | x86, AMD64 |
Interfacce grafiche | predefinito: KDE |
Tipo licenza | Software libero |
Licenza | Licenza BSD |
Stadio di sviluppo | interrotto |
Sito web | www.trueos.org/ |
PC-BSD (in seguito divenuto TrueOS) era una distribuzione di tipo Unix-like, orientata verso il desktop, basata su FreeBSD, inizialmente con lo scopo di rendere più facili per l'utente alcuni processi come l'installazione utilizzando un'interfaccia grafica, come KDE, LXDE, GNOME e Xfce.
Era quindi un sistema operativo più semplice ed user friendly rispetto al genitore e non, piuttosto, un fork del progetto originario. PC-BSD supportava le architetture a 32 e a 64 bit (rispettivamente x86 e x86-64).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]PC-BSD è stato originariamente creato da Kris Moore, un professionista di FreeBSD, agli inizi del 2005. L'obiettivo di Kris Moore era infatti quello di rendere FreeBSD facile da usare per tutti sul desktop e da allora si è sempre focalizzato sull'usabilità con l'aggiunta di strumenti di amministrazione grafici e il sistema di gestione dei pacchetti.
La prima beta consisteva solo di una interfaccia grafica (installer di tipo GUI) che permetteva all'utente di installare un sistema FreeBSD 6 con KDE3 preconfigurato. Questa è stata una grande innovazione per quel tempo, infatti, prima chiunque avesse voluto installare FreeBSD era costretto ad utilizzare un installatore testuale.
Dal 10 ottobre 2006, PC-BSD venne supportato da iXsystems, un enterprise-class hardware solution provider mentre Kris Moore lavorava come sviluppatore a tempo pieno e leader del progetto PC-BSD alla iXsystems.
Dalla versione 9.0 (lanciata il 14 gennaio 2012[1]) venivano pienamente supportati anche gli ambienti grafici LXDE, GNOME 2 e XFCE. Altri ambienti grafici erano disponibili, ma non ufficialmente supportati.
Dalla versione 10.0 (lanciata il 29 gennaio 2014) erano pienamente supportati anche gli ambienti grafici CINNAMON, GNOME 3 e MATE, mentre non venne più supportato il desktop environment GNOME 2, cui subentrò l'ambiente grafico MATE.
Il 1º settembre 2016 venne annunciata l'evoluzione del progetto PC-BSD nel progetto TrueOS.[2]
Lo sviluppo di questo sistema è stato interrotto nel 2016 ma anche il suo successore, TrueOS non è più sviluppato. Il team di sviluppo si è concentrato su un sottoinsieme specializzato chiamato TrueNas Core[3][4].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Licenza
[modifica | modifica wikitesto]Gli sviluppatori si conformarono quindi a distribuire il sistema PC-BSD sotto licenza BSD, la quale permetteva di modificare, copiare e redistribuire liberamente e senza restrizioni sia il sorgente sia il binario.
Requisiti di PC-BSD 9.x
[modifica | modifica wikitesto]Requisiti minimi di sistema:[5]
- Pentium II o maggiore
- 512 MB RAM
- 4GB di spazio libero sul disco fisso
- Scheda di rete
- Scheda audio
Requisiti raccomandati:
- Pentium 4 o maggiore
- 1024 MB of RAM
- 20GB di spazio libero su disco fisso
- Scheda di rete
- Scheda audio
- Scheda video con supporto all'accelerazione 3D (NVIDIA o Intel)
Per giocare a videogiochi moderni, si consigliava una CPU veloce e, per creare una raccolta di musica e video, si raccomandava un disco rigido capiente.
Storico delle versioni
[modifica | modifica wikitesto]Dalla versione 7, PC-BSD ha cominciato a seguire la stessa versione di FreeBSD. PC-BSD supportava di default esclusivamente l'ambiente desktop KDE 4, l'installazione di altri ambienti desktop era comunque possibile anche se erano pienamente integrati con i programmi del sistema operativo, ad esempio il gestore dei pacchetti PBI si basava su librerie KDE.
Gestione dei pacchetti di PC-BSD
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema di gestione dei pacchetti di PC-BSD aveva un approccio differente a molti sistemi operativi Unix-like: sebbene la maggior parte del software fosse disponibile attraverso il sistema dei ports con in FreeBSD, PC-BSD utilizzava anche pacchetti precompilati con l'estensione .pbi (PC-BSD Installer o Push Button Installer) che installavano immediatamente il software (alla versione 8.2, furono più di 400 le applicazioni precompilate con l'estensione .pbi.)[6], senza bisogno di comandi dal terminale ma con un'applicazione grafica similmente al DesktopBSD. Esisteva un gestore grafico dei pacchetti molto efficiente.
Tutti i pacchetti di software venivano installati nel ramo /Programs, diminuendo così in modo drastico il numero di luoghi in cui cercare un eseguibile installato. Il sistema dei pacchetti si occupava anche di creare un collegamento nel menu KDE e nel desktop. Lo scopo di questa gestione era facilitare l'utenza proveniente da sistemi Microsoft Windows.
L'unico problema iniziale era quello di dover riadattare il software già esistente per FreeBSD in pacchetti PBI, ma al giorno d'oggi sono disponibili moltissime applicazioni grazie al contributo della comunità.
Ambienti molti
[modifica | modifica wikitesto]Dalla versione 9.0 fu possibile selezionare già in fase di installazione l'ambiente desktop preferito (con pieno supporto come per KDE oggi), tra cui: GNOME, Xfce, LXDE ed altri.
Versione | Data di lancio | FreeBSD codebase |
---|---|---|
1.0 | 29 aprile 2006 | 6.0 |
1.1 | 29 maggio 2006 | 6.1 |
1.2 | 12 luglio 2006 | 6.1 |
1.3 | 31 dicembre 2006 | 6.1 |
1.4 | 24 settembre 2007 | 6.2-STABLE |
1.4.1.x | Vari | 6.3-PRERELEASE |
1.5 | 12 marzo 2008 | 6.3-STABLE |
1.5.1 | 23 aprile 2008 | 6.3-STABLE |
7.0 | 16 settembre 2008 | 7.0-STABLE[7] |
7.0.1 | 17 ottobre 2008 | 7.0-STABLE[8] |
7.0.2 | 10 dicembre 2008 | 7.1-PRERELEASE[9] |
7.1-BETA1 | 6 marzo 2009 | 7.1-RELEASE[10] |
7.1-RC1 | 27 marzo 2009 | 7.2-PRERELEASE[11] |
7.1 | 10 aprile 2009 | 7.2-PRERELEASE[12] |
7.1.1 | 6 luglio 2009 | 7.2-STABLE[13] |
8.0-BETA | 1º gennaio 2010 | 8.0-RELEASE[14] |
8.0-RC1 | 27 gennaio 2010 | 8.0-RELEASE-P2[15] |
8.0-RC2 | 11 febbraio 2010 | 8.0-RELEASE-P2[16] |
8.0 | 23 febbraio 2010 | 8.0-RELEASE-P2[17] |
8.1-BETA1 | 6 giugno 2010 | 8.1-PRERELEASE[18] |
8.1-RC1 | 21 giugno 2010 | 8.1-RC1[19] |
8.1 | 21 luglio 2010 | 8.1-RELEASE[20] |
9.0-ALPHA1 | 4 novembre 2010 | 9.0-CURRENT[21] |
9.0-ALPHA2 | 6 dicembre 2010 | 9.0-CURRENT[22] |
8.2-BETA1 | 6 dicembre 2010 | 8.2-PRERELEASE[23] |
8.2-RC1 | 10 gennaio 2011 | 8.2-RC1[24] |
8.2-RC2 | 20 gennaio 2011 | 8.2-RC2[25] |
8.2-RC3 | 4 febbraio 2011 | 8.2-RC3[26] |
8.2 | 24 febbraio 2011 | 8.2-RELEASE[27] |
9.0 | 13 gennaio 2012 | 9.0-RELEASE[28] |
9.1-RC2 | 11 ottobre 2012 | 9.1-RC2[29] |
9.1-RC3 | 16 novembre 2012 | 9.1-RC3[30] |
9.1 | 18 dicembre 2012 | 9.1[31] |
9.2 | 7 ottobre 2013 | 9.2-CURRENT[32] |
10.0 | 29 gennaio 2014 | 10.0[33] |
10.1 | 14 novembre 2014 | 10.1[34] |
10.2 | 21 agosto 2015 | 10.2[35] |
10.3 | 4 aprile 2016 | 10.3[36] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rilasciato PC-BSD 9.0 14/01/2012, su linuxmx.it. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2012).
- ^ PC-BSD Evolves into TrueOS | TrueOS, su trueos.org. URL consultato il 4 ottobre 2016.
- ^ TrueOS è morto, lunga vita a FreeBSD, su lffl.org, 28 marzo 2020.
- ^ Is TrueOS abandoned?, su ixsystems.com (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2020).
- ^ PC-BSD Handbook English Version 9.0
- ^ pbiDIR
- ^ PCBSD 7 - Release Notes, su pcbsd.org. URL consultato il 4 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
- ^ PC-BSD 7.0.1 available, su pcbsd.org. URL consultato il 17 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2010).
- ^ PC-BSD 7.0.2 now available, su pcbsd.org. URL consultato il 17 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2009).
- ^ PC-BSD 7.1-BETA1 Released, su pcbsd.org. URL consultato il 6 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2009).
- ^ PC-BSD 7.1-RC1 Released, su pcbsd.org. URL consultato il 27 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2009).
- ^ PC-BSD 7.1 - Galileo Edition Released, su pcbsd.org. URL consultato il 10 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2009).
- ^ PC-BSD Release Notes 7.1.1, su pcbsd.org. URL consultato il 6 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2010).
- ^ PC-BSD Release Notes 8.0-BETA, su pcbsd.org. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2010).
- ^ PC-BSD Release Notes 8.0-RC, su pcbsd.org. URL consultato il 27 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2010).
- ^ PC-BSD Changelog - 8.0-RC2, su pcbsd.org. URL consultato il 15 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2010).
- ^ PC-BSD Release Notes 8.0, su pcbsd.org. URL consultato il 23 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2010).
- ^ PC-BSD Release Notes 8.1-BETA1, su pcbsd.org. URL consultato il 5 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2010).
- ^ PC-BSD Release Notes 8.1-RC1, su pcbsd.org. URL consultato il 21 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2010).
- ^ PC-BSD Release Notes 8.1, su pcbsd.org. URL consultato il 22 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2011).
- ^ First 9.0 Alpha Snapshot Available for Testing, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2010).
- ^ Latest 9.0 Snapshot is Available for Testing, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 6 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2011).
- ^ First 8.2 Snapshot is Available for Testing [collegamento interrotto], su blog.pcbsd.org. URL consultato il 7 dicembre 2010.
- ^ PC-BSD 8.2-RC1 Available for Testing, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 10 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
- ^ PC-BSD 8.2-RC2 Available for Testing, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 20 gennaio 2011.
- ^ PC-BSD 8.2-RC3 Available for Testing, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2011).
- ^ PC-BSD 8.2 Released, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 22 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2017).
- ^ PC-BSD 9.0 Released!, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 22 luglio 2010.
- ^ PC-BSD 9.1-RC2 Available for Testing, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 22 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
- ^ PC-BSD 9.1-RC3 Available for Testing, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2012).
- ^ PC-BSD 9.1 Now Available, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 21 dicembre 2012.
- ^ Official PC-BSD Blog » PC-BSD 9.2-RELEASE Now Available, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2013).
- ^ Official PC-BSD Blog » PC-BSD 10.0-RELEASE is Now Available, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2014).
- ^ Official PC-BSD Blog » PC-BSD 10.1-RELEASE Now Available, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2014).
- ^ Official PC-BSD Blog » PC-BSD 10.2-RELEASE Now Available, su blog.pcbsd.org. URL consultato il 21 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2015).
- ^ PC-BSD Announce » PC-BSD 10.3-RELEASE now available!, su lists.pcbsd.org. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2016).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su PC-BSD
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su trueos.org.
- (EN) Ripostiglio ufficiale di TXZ.