Mareno di Piave
Mareno di Piave comune | |
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La chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Treviso |
Amministrazione | |
Sindaco | Andrea Modolo (lista civica Uniti per Mareno) dal 15-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 45°50′27.17″N 12°21′07.2″E |
Altitudine | 36 m s.l.m. |
Superficie | 27,77 km² |
Abitanti | 9 457[1] (30-6-2023) |
Densità | 340,55 ab./km² |
Frazioni | Bocca di Strada, Ramera, Santa Maria del Piave, Soffratta |
Comuni confinanti | Cimadolmo, Codognè, Conegliano, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Spresiano, Vazzola |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31010 |
Prefisso | 0438 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 026038 |
Cod. catastale | E940 |
Targa | TV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 428 GG[3] |
Nome abitanti | marenesi |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Il territorio comunale nella provincia di Treviso. | |
Sito istituzionale | |
Mareno di Piave (Marén in veneto) è un comune italiano di 9 457 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Mareno di Piave si trova nell'alta pianura trevigiana, a pochi chilometri da Conegliano. Il capoluogo e le frazioni di Ramera e Soffratta sono bagnate dal Monticano. Il Piave interessa soltanto l'estremo sud del territorio comunale, al confine con Spresiano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nella zona di Mareno di Piave sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici risalenti all'Epoca romana. Solo nel medioevo però la località inizia ad avere uno sviluppo significativo.
A Mareno di Piave passa la Via Ungaresca: essa fu un'antica arteria stradale che nel medioevo rappresentò il principale collegamento tra la Marca Trevigiana e il Friuli, toccando le attuali frazioni di Santa Maria del Piave, Bocca di Strada e Ramera, per successivamente continuare nei comuni di San Fior, Godega di Sant'Urbano, Orsago, Cordignano, Caneva e Polcenigo.
Nel 1009 nei pressi del monastero di Santa Maria del Piave fu costruita una struttura, chiamata Hospitale che serviva per accogliere i pellegrini in viaggio. Iniziano intanto i primi lavori di bonifica del territorio che continueranno per vari secoli anche dopo la famosa piena del fiume Piave avvenuta nel 1368.
Nei secoli che vanno dal XII al XIV Mareno di Piave fu dominata del più grosso paese di Conegliano e in seguito, nel 1388 entrò a far parte della Repubblica di Venezia, sotto il cui controllo rimase fino alla caduta della stessa per mano di Napoleone Bonaparte nel 1797.
L'attuale toponimo di Mareno dì Piave venne istituito con regio decreto il 10 novembre 1887.[4]
Molti marenesi lasciarono il paese negli anni cinquanta e sessanta per emigrare in Svizzera, Germania, Francia ed Oltremare (Canada, Stati Uniti, Australia, Brasile, Argentina e Venezuela).[senza fonte]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 luglio 1975.[5]
«D'azzurro, alla banda ondata d'argento, accompagnata in capo da un grappolo d'uva d'oro, ed in punta da un covone di grano dello stesso, legato di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa dei santi Pietro e Paolo (parrocchiale di Mareno)
- Oratorio di Villa Donà dalle Rose (Mareno)
- Chiesa dei santi Lorenzo Martire e Marco Evangelista (parrocchiale di Soffratta)
- Chiesa Beata Vergine Maria di Lourdes (parrocchiale di Santa Maria)
- Chiesa antica di Ramera
- Chiesa della Madonna della Salute (parrocchiale di Bocca di Strada)
- Oratorio di Sant'Anna (Ramera)
- Cappella di San Dalmazio della Cittadella
Ville venete
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito si elencano le ville venete presenti sul territorio comunale di Mareno di Piave:
- Villa Tron, Donà dalle Rose[6] (XVII secolo)
- Villa Montalbano Balbi Valier Paoletti[7] (XVII secolo)
- Villa Lavezzari Mantese Angelina[8] (XVIII secolo)
- Villa Wiel Dall'Armellina[9] (XIX secolo)
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 648, ovvero il 6,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:
- Albania 106
- Romania 74
- Marocco 68
- Cina 63
- Senegal 53
- India 45
- Ucraina 30
- Bosnia ed Erzegovina 27
- Kosovo 27
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Autostrada
[modifica | modifica wikitesto]Mareno di Piave è attraversato dall'Autostrada A27, il cui accesso più vicino è il casello di Conegliano, sito nel comune di San Vendemiano.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1994 | 1998 | Giuseppe Facchin | lista civica | Sindaco | |
1998 | 2003 | Giuseppe Facchin | lista civica | Sindaco | |
2003 | 2008 | Eugenio Tocchet | lista civica | Sindaco | |
15 aprile 2008 | 2013 | Eugenio Tocchet | Centro-destra | Sindaco | [12] |
27 maggio 2013 | 27 maggio 2018 | Gianpietro Cattai | lista civica | Sindaco | [13] |
12 giugno 2018 | 15 maggio 2023 | Gianpietro Cattai | lista civica | Sindaco | [14][15] |
15 maggio 2023 | in carica | Andrea Modolo | lista civica Uniti per Mareno | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]La denominazione del comune fino al 1867 era Mareno[16].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Vivere Mareno di Piave, su Comune di Mareno di Piave.
- ^ Mareno di Piave, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete (PDF), su IRVV. URL consultato il 2 settembre 2022.
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete (PDF), su IRVV. URL consultato il 2 settembre 2022.
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete (PDF), su IRVV. URL consultato il 2 settembre 2022.
- ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete (PDF), su IRVV. URL consultato il 2 settembre 2022.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 30 luglio 2018.
- ^ Elezioni Amministrative 2008 - Comunali VENETO - MARENO DI PIAVE, su repubblica.it, La Repubblica, 15 Aprile 2008. URL consultato il 6 Settembre 2021.
- ^ Elezioni comunali 2013, a Mareno di Piave vince Cattai, su trevisotoday.it, Treviso Today, 27 Maggio 2013. URL consultato il 6 Settembre 2021.
- ^ Eletto l'11 giugno.
- ^ ELEZIONI - Mareno, Cattai vola oltre il 75 per cento, su tribunatreviso.gelocal.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
- ^ Unità amministrative. Variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000. Popolazione legale per comune ai censimenti dal 1861 al 1991 ai confini dell'epoca, Roma, ISTAT, 2001, ISBN 88-458-0574-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mareno di Piave
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.marenodipiave.tv.it.
- Marèno di Piave, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987012881372605171 |
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