Android Pie
Android Pie sistema operativo | |
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Sviluppatore | Google LLC Open Handset Alliance |
Famiglia | Unix-like |
Release iniziale | 9.0 (6 agosto 2018) |
Release corrente | 9.0 (PQ1A.181205.006.A1)[1] (11 dicembre 2018) |
Tipo di kernel | Linux kernel (monolitico) |
Piattaforme supportate | ARM, 64 bit |
Metodo di aggiornamento | OTA e PC |
Tipo licenza | Software libero con controparti proprietarie |
Licenza | Apache 2.0 |
Stadio di sviluppo | Non più supportato |
Predecessore | Android Oreo |
Successore | Android 10 |
Sito web | www.android.com/versions/pie-9-0/ |
Android Pie (versione 9) è il nono major update e la sedicesima versione del sistema operativo Android. È stato inizialmente pubblicato come una versione alpha a marzo 2018 e poi messo in commercio il 6 agosto 2018.
Ad ottobre 2019, il 32,69% dei dispositivi Android eseguiva Pie, rendendola la versione di Android più popolare.[2]
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]Android Pie, denominato "Android P", è stato annunciato per la prima volta da Google il 7 marzo 2018[3] e la prima anteprima per sviluppatori è stata lanciata lo stesso giorno.[4] La seconda anteprima, considerata una versione beta, è uscita l'8 maggio 2018.[5] La terza anteprima, chiamata Beta 2, è uscita il 6 giugno 2018.[6] La quarta anteprima, denominata Beta 3, è stata lanciata il 2 luglio 2018.[7] La beta finale di Android P è uscita il 25 luglio 2018.[8]
Android "P" è stato distribuito il 6 agosto 2018 come "Android 9 Pie"[9] ed era inizialmente disponibile per i dispositivi Google Pixel e Essential Phone.[10] Il Sony Xperia XZ3 è stato il primo dispositivo con Android Pie preinstallato.[11]
Google ha annunciato la distribuzione di Android 9 Pie (Go Edition), la versione lite di Android Pie, nell'autunno 2018.[12]
Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]Esperienza utente
[modifica | modifica wikitesto]- Una batteria adattiva che massimizza la carica della batteria dando la priorità alle app che l'utente probabilmente utilizzerà più avanti.
- Nuova interfaccia utente per il menu delle impostazioni rapide.[13]
- L'orologio si è spostato a sinistra della barra di notifica.[14]
- Il Risparmio energetico non ha più una sovrapposizione arancione sulla barra di notifica e di stato. [13]
- Un pulsante "Screenshot" è stato aggiunto alle opzioni di accensione.[14]
- Angoli arrotondati nell'interfaccia utente grafica.
- Nuove transizioni per il passaggio tra app o attività all'interno di app.
- Notifiche di messaggistica più complete, in cui è possibile visualizzare una conversazione completa all'interno di una notifica, immagini in scala reale e risposte intelligenti simili alla nuova app di Google, Reply.
- Supporto per i display arrotondati.[5]
- Slider del volume riprogettato, che ora si trova accanto al pulsante del volume fisico del dispositivo.
- La percentuale della batteria ora è mostrata nel Always-On Display.
- Migliorata modalità scura.[15]
- Funzionalità sperimentali (attualmente nascoste all'interno di un menu chiamato Feature Flags) come una pagina Informazioni su telefono ridisegnata nelle impostazioni e l'abilitazione del Bluetooth automatico durante la guida.
- Supporto ad HEIF.
- Una nuova interfaccia di sistema basata sulle gesture, simile a quella trovata su iPhone X e altri dispositivi.[16]
- Switcher per app multitasking orizzontale, riprogrammato con barra di ricerca Google e app drawer integrato.
- Una funzione "Digital Wellbeing" per scoraggiare l'uso eccessivo del telefono che verrà lanciata sui telefoni Pixel nel quarto trimestre del 2018.[9]
- Una funzione "Shush" avvia la modalità Non disturbare quando il telefono è posizionato a faccia in giù, consentendo solo le notifiche dai contatti speciali.[17][18]
- Funzione di luminosità adattabile migliorata che modifica la luminosità dello schermo in base alle preferenze personali.
- Nuova icona del pulsante Indietro nella barra di navigazione se è abilitata la navigazione gestuale.
- Selezione tema manuale.
- Il pulsante Blocco rotazione indica nella barra di navigazione se il dispositivo è in modalità di rotazione bloccata.
- Aggiunge la mappatura del controller per il controller wireless Xbox One S.[19]
API
[modifica | modifica wikitesto]- Accesso Multicamera utile per accedere a due telecamere per la visione stereo.
- Calibrazioni Intrinseche della fotocamera per immagini rettificate.
- Wifi-RTT per posizionamento interno.
- Nuovo codificatore di immagini e video e decodificatori.
- Algoritmo di compressione Adaptive AptX per una migliore latenza e una migliore qualità del suono tramite Bluetooth.[20]
Sicurezza
[modifica | modifica wikitesto]- Una nuova modalità "Lockdown" che disabilita l'autenticazione biometrica una volta attivata, che verrà disabilitata una volta che l'utente avrà utilizzato la propria password per accedere.
- DNS over TLS.[21]
- Accesso limitato ai file in /proc/net che perdono informazioni sulla rete come le connessioni attive.
Critiche
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni utenti segnalano una riduzione della durata della batteria dopo l'aggiornamento a Android Pie.[22]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Android Source, su android.googlesource.com, Google Git. URL consultato il 23 novembre 2018.
- ^ (EN) Mobile & Tablet Android Version Market Share Worldwide - August 2019, su StatCounter Global Stats. URL consultato il 19 ottobre 2019.
- ^ Google announces Android P: Notch support, multi-camera API, indoor positioning, and more, su Android Police, Illogical Robot LLC. URL consultato il 7 marzo 2018.
- ^ Android P developer preview images and OTA files are now live, but no beta program yet, su Android Police, Illogical Robot LLC. URL consultato il 7 marzo 2018.
- ^ a b What’s new in Android P Beta, su Android Developers Blog, Google, 8 maggio 2018. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2018).
- ^ Android P Beta 2 and final APIs!, su Android Developers Blog, Google, 6 giugno 2018. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2019).
- ^ Android P Beta 3 is now available, su Android Developers Blog, Google, 2 luglio 2018. URL consultato il 17 agosto 2018.
- ^ Final preview update, official Android P coming soon!, su Android Developers Blog, Google, 25 luglio 2018. URL consultato il 16 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2018).
- ^ a b Android 9 Pie: Powered by AI for a smarter, simpler experience that adapts to you, su The Keyword, Google, 6 agosto 2018. URL consultato il 13 agosto 2018.
- ^ Android 9 Pie is already rolling out to the Essential Phone w/ August security patch in tow, su 9to5Google.
- ^ Sony Xperia XZ3 unveiled: Big, curved OLED display!, su GSMArena.com. URL consultato il 30 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
- ^ Android 9 Pie (Go edition): New features and more options this fall, su The Keyword, Google, 15 agosto 2018. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ a b Here’s Everything New in Android P Developer Preview 1 for the Google Pixel/XL and Pixel 2/XL, su XDA Developers, 7 marzo 2018. URL consultato l'8 marzo 2018.
- ^ a b The biggest early visual changes in Android P, su The Verge, 7 marzo 2018. URL consultato l'8 marzo 2018.
- ^ Android Pie Update: List of devices getting the Android Pie 9.0 update, su theleaker.com. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ Everything New in Android P Developer Preview 2, su XDA Developers, 11 maggio 2018. URL consultato il 12 maggio 2018.
- ^ Google wants to help smartphone users disconnect with new ‘Shush’ Android P feature, su MobileSyrup, 8 maggio 2018. URL consultato il 12 maggio 2018.
- ^ Android launches Shush and Wind Down, to keep your phone off when it needs to be off, su The Next Web, 8 maggio 2018. URL consultato il 16 agosto 2018.
- ^ Android Pie adds controller mapping for the Xbox One S wireless controller, su XDA Developers. URL consultato il 24 agosto 2018.
- ^ AptX Adaptive is Qualcomm’s latest solution to bad Bluetooth audio, su The Verge. URL consultato il 31 agosto 2018.
- ^ DNS over TLS support in Android P Developer Preview, in Google Security Blog, 17 aprile 2018.
- ^ Android Pie has a battery life problem, su venturebeat.com. URL consultato il 30 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2018).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Android Pie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ron Amadeo, Android 9 Pie, thoroughly reviewed, su arstechnica.com, Ars Technica, 13 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2018.