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Conchita Wurst

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Conchita Wurst
Conchita Wurst nel 2017
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
GenerePop
Periodo di attività musicale2006 – in attività
EtichettaSony Music
Album pubblicati3
Studio2
Live1
Sito ufficiale

Conchita Wurst, pseudonimo di Thomas Neuwirth (Gmunden, 6 novembre 1988), è un cantante austriaco.

Ha ottenuto popolarità internazionale vincendo l'Eurovision Song Contest 2014, rappresentando l'Austria, con il brano Rise like a Phoenix.

Tom Neuwirth nel 2007

Thomas Neuwirth nasce a Gmunden, Austria il 6 novembre 1988. Prima di travestirsi, si è esibito come uomo con il suo nome reale per alcuni anni[1] sia come cantante solista che come componente di una band.

Nel 2006 partecipa al talent show austriaco Starmania, gara canora trasmessa dalla tv nazionale ORF, classificandosi al 2º posto alle spalle di Nadine Beiler. Nello stesso anno entra nel gruppo vocale degli Jetzt Anders! con cui si esibirà fino a novembre 2007.

Per qualche anno si ritira dalle scene per diplomarsi alla Scuola di Moda di Graz[1][2].

Prime apparizioni come Conchita Wurst

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Nel 2011 crea il suo personaggio drag queen e adotta lo pseudonimo di Conchita Wurst[3]. Il nome d'arte che si è dato ha un preciso significato: in Germania e in Austria, come da lui stesso affermato, la parola Wurst (salsiccia in tedesco) proverrebbe dall'espressione «Es ist mir Wurst» usata in tedesco col senso di "Non me ne importa niente"; in un'intervista ha affermato che utilizza questa espressione in relazione al fatto che di una persona non gli importa da dove viene o quale sia il suo aspetto[4]. Il nome Conchita, invece, gli è stato suggerito da un'amica cubana, come nome sexy[5].

La prima apparizione di Conchita Wurst avviene nel 2011, durante il reality show canoro Die große Chance[6], nel quale ottiene la vittoria.

Nel 2012 giunge secondo alla selezione nazionale austriaca per l'Eurovision Song Contest 2012 con il brano That's What I Am.

Nel 2013 partecipa a due reality show trasmessi dalla ORF: Die härtesten Jobs Österreichs, in cui i protagonisti devono lavorare in una fabbrica di pesce, e in Wild Girls - Auf High Heels durch Afrika, dove i concorrenti devono sopravvivere nel deserto della Namibia insieme alle tribù locali[7].

La vittoria all'Eurovision Song Contest

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Conchita Wurst in occasione della sua esibizione all'Eurovision Song Contest 2014

Nel settembre 2013 ORF lo sceglie come rappresentante dell'Austria allo Eurovision Song Contest 2014 in Danimarca[8][9]. La selezione di Conchita Wurst ha scatenato alcune polemiche in patria: infatti nei giorni successivi, più di 31.000 persone si sono iscritte alla pagina Facebook "Anti-Wurst"[10]. Inoltre sia in Russia sia in Bielorussia sono state condotte delle petizioni che invitavano le televisioni nazionali a rimuovere dalla messa in onda le prestazioni dell'artista[11][12].

Il brano, dal titolo Rise like a Phoenix, è stato presentato ufficialmente nel marzo 2014[13]. Conchita Wurst ha vinto il festival canoro europeo con 290 punti. È la seconda vittoria per l'Austria dopo l'edizione del 1966[14].

(EN)

«This night is dedicated to everyone who believes in a future of peace and freedom. You know who you are. We are unity and we are unstoppable!»

(IT)

«Questa serata è dedicata a tutti coloro che credono in un futuro di pace e libertà. Voi sapete chi siete. Noi siamo unità e siamo inarrestabili!»

Wurst nel 2014 all'Eurovision Song Contest, nella conferenza stampa avvenuta subito dopo la sua vittoria.

La partecipazione di Conchita Wurst all'Eurovision Song Contest ha generato alcune proteste, come quelle del parlamentare russo Vitalij Milonov (uno dei fautori della legge russa in tema di restrizioni sull'omosessualità), il quale aveva chiesto la non partecipazione della Russia al Festival a causa della presenza della drag queen austriaca. Milonov ha anche affermato che: «Un pervertito come Wurst insulterebbe milioni di russi»[11][15]. Altre proteste sono giunte anche dalla Bielorussia, il cui comitato locale dell'Eurofestival aveva chiesto che la messa in onda della gara prevedesse un sistema di montaggio tale da evitare che in Bielorussia venisse trasmessa l'esibizione di Wurst[12]. Entrambe le richieste sono state respinte.

Anche dopo la vittoria al Festival europeo sono piovute critiche da parte di alcuni esponenti politici russi. Il vice premier russo Dmitrij Rogozin ha affermato: «Il risultato di Eurovision ha mostrato ai sostenitori dell'integrazione europea il loro futuro europeo... una donna barbuta»[16]. Più pesante la dichiarazione di un altro politico russo di spicco, il nazionalista Vladimir Žirinovskij, il quale ha affermato: «È la fine dell'Europa. Loro non hanno più uomini e donne, hanno "questo"»[16].

A dispetto delle varie critiche provenienti dai politici russi, in seguito alla sua vittoria Rise like a Phoenix è stato il singolo più scaricato sul sito russo di iTunes, mentre gli altri singoli dell'artista, Unbreakable e That's What I Am, sono entrati nella classifica dello store in Russia[17]. Anche in Italia, appena pochi giorni dopo la vittoria, il brano della Wurst è entrato nella top ten dei singoli più venduti: non accadeva da anni che una canzone vincitrice dell'Eurovision Song Contest riscuotesse successo discografico sul suolo italiano[18].

Elogi sono arrivati dalla natìa Austria. Tra gli esponenti che hanno avuto parole di apprezzamento nei confronti di Conchita Wurst troviamo il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, che ha affermato: «Ha portato al centro dell'attenzione un grande tema, un tema reale, soprattutto per persone come Wurst, costrette a subire ingiustizie, discriminazioni e cattiverie. Sono contento che Thomas Neuwirth con il suo nome d'arte Conchita Wurst abbia avuto un tale successo»[19].

Il successo e il primo album

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La vittoria al festival del vecchio continente ha portato un enorme successo in tutto il mondo dal punto di vista mediatico alla star austriaca.

Il 21 maggio 2014 da un account fake gestito da alcuni fans dell'artista era stata diffusa la notizia che sarebbe stata lei ad aprire i vari concerti che Lady Gaga avrebbe tenuto in Europa per il suo tour 2014, ma dopo qualche giorno la stessa cantante è stata costretta a smentire le indiscrezioni pubblicate dai media[20]. Agli inizi di luglio 2014 Jean-Paul Gaultier l'ha voluta come modella per presentare la nuova collezione durante la Fashion Week parigina[21]. A ottobre partecipa al progetto discografico benefico 'Luce Nelle Tenebre 2014/15' registrando per l'occasione il singolo My Lights. Il 26 ottobre la BBC la proclama una delle '100 donne del 2014', una lista di 100 donne che si sono distinte nell'arco dell'anno. L'8 novembre ha pubblicato il suo nuovo singolo Heroes.

Il 30 ottobre 2014 la cantante si esibisce nella sede ONU di Vienna alla presenza di Ban Ki-moon. Inoltre assieme al segretario generale delle Nazioni Unite partecipa a un dibattito sul rispetto dei diritti umani e per la promozione della tolleranza.[22]

Nel 2014 secondo Google entra nella top ten mondiale degli artisti musicali più cercati nel web, per la precisione ha raggiunto la settima posizione.[23] Nel 2015 è stata presente in diverse finali nazionali legate all'ESC, tra cui quella svizzera e quella tedesca, il Festival di Sanremo e il Melodifestivalen.

Il 20 febbraio 2015 è uscito il singolo You Are Unstoppable che dal 13 marzo è stato anche distribuito via radio in Italia[24].

All'ESC 2015 ha co-condotto l'evento dalla Green Room ed aperto la prima serata col brano risultato vincente nella precedente edizione e la finale con Building Bridges; nell'interval act si è esibita inoltre con un medley di Firestorm e You are unstoppable, tratti dal suo primo album, Conchita, uscito il 15 maggio.[25]

Ospite a Sanremo

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Conchita Wurst al Pride di Colonia del 2015

«Non importa come ti mostri, conta chi sei»

Invitata in varie finali nazionali tra cui quella svizzera e il Melodifestivalen svedese, Wurst è stata ospite del 65º Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti. La sua presenza al festival ha sollevato polemiche da parte di alcune personalità e associazioni cattoliche italiane, le quali hanno anche parlato di un compenso di 120.000 euro. Tuttavia, la Rai ha chiarito che la cifra pattuita è di 12.000 euro. Il conduttore ha sottolineato come Conchita Wurst intervenisse in qualità di vincitrice dell'Eurovision Song Contest e per questo la sua apparizione all'Ariston era stata già da tempo concordata come collegamento tra le due manifestazioni: il vincitore del Festival di Sanremo infatti ha facoltà di rappresentare l'Italia al contest canoro europeo[27].

La partecipazione di Conchita Wurst è stata supportata da una campagna promossa dal portale Eurofestival News e sostenuta da tanti fan dell'artista e dell'evento con la promozione dell'hashtag #ConchitaSanremo2015[28] sui social network (diventato trending topic su Twitter[29]). Conchita Wurst si è esibita con il brano Heroes, toccando il picco di share della seconda serata del Festival col 53,21% e ben 7.740.000 telespettatori[30][31].

Durante la breve intervista sul palco dell'Ariston, nel rivolgersi a Conchita Wurst, né Carlo Conti né l'interprete hanno rispettato il ruolo di genere espresso dall'artista. Ciò ha dato seguito ad una polemica, che ha coinvolto l'ex parlamentare Vladimir Luxuria che ha biasimato l'accaduto[32][33]. Interpellata sull'episodio nell'aprile del 2015, in un'intervista al quotidiano online Huffington Post[34] Conchita ha dichiarato: «Ho pensato fosse un equivoco perché (il conduttore) stava parlando durante il doppiaggio e mi stava domandando qualcosa sulla barba. Ho davvero pensato che avesse frainteso e non avrei neanche detto niente se i miei fan non avessero reagito alla cosa. Uno di loro mi ha chiesto in un tweet se avessi capito che cosa era successo e ho risposto che sono stata sorpresa, ma lì al momento non ho neanche ben capito, perché tra gli applausi e tutto il resto non si capiva… Io non sono stata tanto seccata lo ammetto, sono stata più sorpresa. E per essere onesta fino in fondo, io sul palco non me ne sono accorta subito».

Ospite a Ballando con le Stelle

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Milly Carlucci, conduttrice di Ballando con le stelle ha annunciato Conchita Wurst come prima "ballerina per una notte" per il debutto dell'undicesima edizione[35]. La star poi non ha potuto essere presente a causa di un malore (poi si è precisato che si trattava di una gastroenterite) ed è stata sostituita dall'esibizione - imitazione di Valerio Scanu. La notizia del malore di Wurst è stata riportata dai media di tutto il mondo.[36]

Secondo album

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Dopo aver continuato a pubblicare musica negli anni, alternando singoli a collaborazioni con altri artisti, nel 2019 lancia il suo secondo album Truth Over Magnitude:[37] in concomitanza con il lancio dei singoli estratti dal progetto e del disco stesso, Conchita modifica radicalmente il suo personaggio, scegliendo di non apparire più con fattezze femminili e definendo il personaggio sfoggiato in precedenza come una sorta di alter ego artistico.[38] Sempre nel 2019 lavora come giudice nel programma televisivo Queen of Drags, un format che prevede appunto una competizione fra drag queen.[39]

Nel 2020 interpreta sé stessa in un cameo nel film Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga e duetta con Ricky Morillo nel brano Smalltown Boy.[40]

Neuwirth ha dichiarato di identificarsi come un uomo e non come una donna transgender,[41][42] di essere gay e una drag queen.[43] Usa pronomi femminili per la descrizione di sé quando interpreta il ruolo di Conchita Wurst[44][45].

Nella finzione scenica del personaggio, Conchita Wurst è fidanzato con il francese Jacques Patriaque, il quale si dedica al boylesque.[46]

Ha un tatuaggio molto grande sulla schiena che raffigura sua madre Helga.[47]

La pop star ha affermato che utilizzerà la sua fama per promuovere la tolleranza per un futuro senza discriminazioni di alcun genere. Ha inoltre dichiarato che tale battaglia sarà il lavoro della sua vita e lo farà con gioia[48].

È impegnata a favore di associazioni che combattono l'AIDS e infatti nel 2014 con Bill Clinton e Ricky Martin la cantante è stata testimonial per beneficenza del Life Ball, importante evento di raccolta fondi nella lotta all'AIDS. Il 15 aprile 2018 ha infatti dichiarato sul suo profilo Instagram di essere sieropositiva da molti anni.[49][50][51][52]

Album in studio

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Album dal vivo

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  • 2016 - Conchita live mit band
  • Io, Conchita, Milano, Mondadori Electa, 2015.

Riconoscimenti

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  • Amadeus Austrian Musica Awards
    • 2016 - Candidatura
  • Fernsehpreis
    • 2020 - Risultato speciale
  • Romi Gala
    • 2015 - Evento televisivo dell'anno per Eurovision Song Contest

Il 26 ottobre 2014 la BBC ha scelto Wurst tra le "cento donne del 2014".[58]

  1. ^ a b (EN) Austria: Bearded Woman Conchita Wurst Bids For Eurovision, su eurovisiontimes.wordpress.com, 2 dicembre 2011.
  2. ^ (EN) Biografia di Conchita Wurst, su conchitawurst.com (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2014).
  3. ^ Eurovision, vince Conchita la drag queen con la barba, su repubblica.it, 9 maggio 2014.
  4. ^ (DE) Conchita Wurst spricht über ihre schwierige Jugend, su seitenblicke.at, 24 luglio 2013. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2014).
  5. ^ Conchita Wurst, bisogna sapere chi è?, su ilpost.it, 9 maggio 2014.
  6. ^ (DE) Alle lieben Conchita Wurst, su tv-media.at, 9 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  7. ^ (DE) Mit dem Trolley durch die Wüste, su tv-media.at, 9 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  8. ^ (EN) Conchita Wurst to represent Austria in 2014, su eurovision.tv, 10 settembre 2013.
  9. ^ (DE) Conchita Wurst soll Österreich beim Song Contest vertreten, su nachrichten.at, 10 settembre 2013.
  10. ^ (EN) EDITORIAL: WHY ORF MUST STAND BY CONCHITA WURST, su wiwibloggs.com, 14 settembre 2013.
  11. ^ a b (EN) Will Russia cut its broadcast of Eurovision 2014 because of Conchita Wurst?, su wiwibloggs.com, 28 dicembre 2013.
  12. ^ a b (EN) WILL BELARUS REMOVE CONCHITA WURST FROM ITS EUROVISION BROADCAST?, su wiwibloggs.com, 28 dicembre 2013.
  13. ^ (DE) Meine Name ist Wurst, Conchita Wurst, su kleinezeitung.at, 18 marzo 2014. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  14. ^ a b La drag con la barba Conchita Wurst vince l'Eurovision Song Contest 2014, su vanityfair.it, 11 maggio 2014.
  15. ^ (DE) Russischer Politiker geht auf Conchita Wurst los, su kurier.at, 1º maggio 2014. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
  16. ^ a b Eurovision 2014 - la Russia attacca Conchita Wurst: è la fine dell'Europa, su spetteguless.it, 11 maggio 2014.
  17. ^ La Russia omofoba premia Conchita Wurst, no.1 su iTunes, su rnbjunk.com, 12 maggio 2014. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
  18. ^ Eurovision: il trionfo di Conchita Wurst contagia l'Italia. Il brano del cantante austriaco è nella top ten dei più venduti, su laltrapagina.it, 11 maggio 2014.
  19. ^ Christoph Schönborn | Conchita Wurst, su queerblog.it. URL consultato il 18 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2014).
  20. ^ Conchita Wurst - Lady Gaga: la bufala colpisce anche i grandi giornali, su eurofestivalnews.com. URL consultato il 24 maggio 2014.
  21. ^ Tgcom24
  22. ^ United Nation Information Service - Conchita Wurst to meet the UN Secretary-General and perform at the United Nations in Vienna
  23. ^ ComingSoon
  24. ^ inizialmente solo emittenti locali e regionali
  25. ^ Conchita Wurst, il nuovo cd, su mentelocale.it, 18 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2015).
  26. ^ Conchita Wurst: "Non importa come ti mostri, conta chi sei"
  27. ^ Sanremo, Carlo Conti: Conchita Wurst invitata qui come artista, su Sole24 ore. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
  28. ^ #ConchitaSanremo2015, su eurofestivalnews.com, 3 gennaio 2015.
  29. ^ #ConchitaSanremo2015: è fatta! Conchita Wurst ospite al Festival di Sanremo, su eurofestivalnews.com, 29 gennaio 2015.
  30. ^ Sanremo 2015: quasi in 8 milioni davanti alla tv per Conchita Wurst, su eurofestivalnews.com, 12 febbraio 2015.
  31. ^ Sanremo vola negli ascolti e già si parla di Conti bis, su adnkronos.com, 12 febbraio 2015.
  32. ^ Conchita Wurst a Sanremo, Luxuria: «Carlo Conti è un maleducato», su mentelocale.it, Mentelocale, 15 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
  33. ^ Puntata del 14 febbraio 2015 di Tv Talk, su media.rai.it, Rai. URL consultato il 27 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  34. ^ Conchita Wurst, certi diritti sono unstoppable, su Huffington Post, 12 giugno 2015. URL consultato il 14 marzo 2020.
  35. ^ Conchita Wurst ballerina per una notte a "Ballando con le Stelle", su eurofestivalnews.com. URL consultato il 15 febbraio 2016.
  36. ^ Il Giornale
  37. ^ (EN) Truth Over Magnitude - Conchita Wurst | Songs, Reviews, Credits | AllMusic. URL consultato il 14 novembre 2020.
  38. ^ (EN) Redazione, Press Release: "Trash All The Glam" is the first single off Conchita's new electro project WURST. - CONCHITA WURST, su web.archive.org, 12 marzo 2019. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2019).
  39. ^ (DE) Queen of Drags - Queen of Drags - ab Herbst 2019, um 20:15 Uhr auf ProSieben., su prosieben.de, 26 settembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2019).
  40. ^ claussibraun, Austria: Conchita Wurst duetta con Ricky Merino, su Eurovision IN, 13 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.
  41. ^ (EN) Kathryn Bromwich, Conchita Wurst: 'Most artists are sensitive and insecure people. I am too', in The Guardian, 6 luglio 2014. URL consultato il 18 aprile 2018.
  42. ^ (EN) Thomas Calvocoressi, Can a bearded Austrian drag queen give Putin the bird?, in New Statesman, 28 aprile 2014. URL consultato il 18 aprile 2018.
  43. ^ (EN) Conchita Wurst I'm only a Drag Queen With a Beard, su youtube.com, YouTube, 24 maggio 2014. URL consultato il 18 aprile 2018.
  44. ^ (EN) Joe Morgan, Belarus calls to cancel Eurovision over inclusion of drag singer, su gaystarnews.com, Gay Star News, 23 ottobre 2013. URL consultato il 18 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2018).
  45. ^ (EN) Conchita Wurst: Biography, su conchitawurst.com. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2015).
  46. ^ Conchita Wurst sposa il fidanzato Jacque e sarà in tour con Lady Gaga | UrbanPost
  47. ^ Ansa
  48. ^ Qn Quotidiano - Conchita Wurst promette: "Dopo l'Eurovision sarò la paladina della tolleranza"
  49. ^ La rivelazione di Conchita Wurst: «Sono sieropositiva da molti anni», in Corriere della Sera. URL consultato il 16 aprile 2018.
  50. ^ Nicola Bambini, Conchita Wurst si confessa: «Sono sieropositiva da molti anni» - VanityFair.it, in VanityFair.it, 1523875234. URL consultato il 16 aprile 2018.
  51. ^ Conchita Wurst: "Sono sieropositiva da molti anni", in Il Fatto Quotidiano, 16 aprile 2018. URL consultato il 16 aprile 2018.
  52. ^ (EN) Mark Savage, Conchita Wurst reveals HIV diagnosis, in BBC News, 16 aprile 2018. URL consultato il 16 aprile 2018.
  53. ^ Libero quotidiano
  54. ^ Horizont
  55. ^ IntelligoNews, su intelligonews.it. URL consultato il 14 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2015).
  56. ^ IbTime - Conchita Wurst Sanremo 2015: dopo l'Ariston condurrà l'Eurovision, su it.ibtimes.com. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  57. ^ DiePress
  58. ^ Conchita Wurst per principianti, su Il Post, 11 febbraio 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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