Amanda Anisimova

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Amanda Anisimova
Amanda Anisimova nel 2024
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza180 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 157 – 96 (62.06%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 21ª (21 ottobre 2019)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 4T (2019, 2022, 2024)
Francia (bandiera) Roland Garros SF (2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon QF (2022)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 4 – 8 (33.33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 386ª (24 giugno 2019)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 1T (2019)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2019, 2021)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2017)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1 – 3 (25%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2020)
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2017, 2018)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 agosto 2024

Amanda Anisimova (in russo Аманда Анисимова?; Freehold, 31 agosto 2001) è una tennista statunitense di origini russe.

In carriera si è spinta fino alla semifinale dell'Open di Francia 2019, diventando la prima tennista nata negli anni 2000 a raggiungere tale traguardo.[1] Ha vinto due titoli WTA in singolare e nel 2019 ha raggiunto la 21ª posizione, suo best ranking.

Ha iniziato a giocare a tennis a tre anni, allenata dal padre Konstantin Anisimov. La famiglia è di origine russa: sia il padre che la madre Olga sono cresciuti a Mosca.[2]

Il padre è venuto a mancare nell'agosto 2019 a causa di un arresto cardiaco, motivo per cui Amanda ha rinunciato a disputare l'edizione stagionale dell'US Open.[3]

Circuito junior

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Si è qualificata allo US Open juniores del 2015 perdendo al primo turno da Magdalena Fręch per 7-5, 7-6(3); nel torneo di doppio, assieme alla connazionale Abigail Desiatnikov ha usufruito di una wild card, ma la coppia è stata sconfitta al primo turno per 6-1, 6-1 da Anna Kalinskaja e Anastasija Potapova.

È arrivata in finale al Roland Garros juniores 2016, perdendo da Rebeka Masarova 7-5, 7-5; in doppio, in coppia con Caty McNally, è arrivata al secondo turno dove le americane sono state battute al match tie break da Jaimee Fourlis e Karman Kaur Thandi. Nello stesso anno è arrivata al terzo turno di Wimbledon juniores dove ha perso 13-11 al terzo set dalla connazionale Liu; in doppio, in coppia con Alexandra Senford, è arrivata ai quarti di finale, dove la coppia è stata sconfitta da Caty McNally e Mariam Bolkvadze per 7-5, 6(5)-7, 6-3. Allo Us Open juniores del 2016 ha perso al terzo turno 6-2, 4-6, 6-4 da Viktória Kužmová.

Nel 2017 ha partecipato a diversi tornei dell'Orange Bowl. È arrivata in finale nell'ITF USA 10A che ha perso contro Vol'ha Havarcova per 3-6, 6-4, 3-6. Nel doppio, in coppia con Anhelina Kalinina, si è ritirata in semifinale. Nell'ITF USA 12A ha ottenuto la finale che ha perso al terzo set per mano di Kristie Ahn. È arrivata ai quarti di finale al Roland Garros junior dove è stata sconfitta da Elena Rybakina per 6(7)-7, 4-6. Il 14 settembre 2017 ha vinto lo US Open juniores battendo in finale la connazionale Cori Gauff 6-0, 6-2.

2016-2017: primo titolo ITF

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Amanda Anisimova nel 2017

Nel 2016 ha partecipato alle qualificazioni dello US Open perdendo al secondo turno da Eri Hozumi al tie break del terzo set.

Nel 2017 è arrivata in finale al torneo ITF di Curitiba, Brasile, dove ha perso contro Anastasia Potapova per 6(7)-7, 7-5, 6-2. Inoltre ha preso parte al torneo di Miami, perdendo al primo turno contro Taylor Townsend per 6-2, 2-6, 3-6. Nello stesso anno ha partecipato all'Open di Francia venendo eliminata al primo turno da Kurumi Nara per 6-3, 5-7, 4-6. Il 31 luglio ha vinto a Sacramento il suo primo torneo ITF in seguito al ritiro in finale dell'avversaria Ajla Tomljanović. Ha partecipato al torneo di doppio degli US Open in coppia con la connazionale Emina Bektas grazie a una wild card, ma la coppia è stata eliminata al primo turno da Shuko Aoyama e Zhaoxuan Yang. Anche in doppio misto, in coppia con Christian Harrison, ha perso al primo turno.

2018: prima finale WTA e Top 100

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Amanda Anisimova agli US Open 2018

Disputa il Challenger di Newport Beach, dove, superate le qualificazioni, usufruisce del ritiro della connazionale Irina Falconi (6-1 3-0 per Anisimova); viene poi sconfitta da Mayo Hibi per 5-7 6-3 3-6. Raggiunge la semifinale al Challenger di Indian Wells superando le qualificazioni. Nel corso del torneo elimina agevolmente Naomi Broady, Nicole Gibbs e Caroline Dolehide, prima di arrendersi a Sara Errani per 4-6 2-6. Ottiene una wild card per disputare il prestigioso Premier Mandatory Indian Wells, dove si spinge fino ai quarti di finale dopo aver sconfitto: Pauline Parmentier (6-2 6-2), Anastasija Pavljučenkova (6-4 6-1) e Petra Kvitová (6-2 6-4), per poi venire battuta da Karolína Plíšková per 6-1 7–6(2)[4]. Questo risultato la proietta alla posizione nº 131, suo best ranking all'epoca. Un'altra wild card le è stata concessa per il torneo di Miami[5], dove, dopo aver sconfitto in tre set Wang Qiang (6-3 1-6 6-2), si è ritirata al secondo turno contro Garbiñe Muguruza senza scendere in campo.

In estate, supera le qualificazioni nel torneo di San Jose dove elimina nuovamente la Wang, per poi cedere alla futura campionessa Mihaela Buzărnescu per 5-7 6-2 1-6. A Cincinnati si impone facilmente su Tímea Babos e Petra Martić, ma è costretta a fermarsi davanti a Elina Svitolina (6-4 6-4). Prende parte agli US Open, dove viene sconfitta al primo turno dalla connazionale Taylor Townsend con il punteggio di 6-3 4-6 3-6. Raggiunge la sua prima finale WTA a Hiroshima, dove viene sconfitta dalla taiwanese Hsieh Su-wei per 6-2 6-2. Durante il corso del torneo aveva estromesso abilmente Jana Fett per 6-1 6-1, Hiroko Kuwata per 6-3 6-2, Zheng Saisai per 6-1 6-1, Anna Karolína Schmiedlová per 6-3 6-1 e Zhang Shuai per 7-6 7-5. Non supera le qualificazioni a Wuhan e Pechino. Termina l'anno alla 95ª posizione del ranking.

2019: semifinale al Roland Garros, primo titolo WTA e Top 30

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Inizia la stagione partecipando al torneo di Auckland dove, dopo aver usufruito del ritiro di Jana Čepelová (6-2 3-0 in favore della statunitense) e sconfitto Barbora Strýcová (6-3 6-3), viene estromessa nei quarti di finale da Viktória Kužmová per 3-6 6-2 4-6. Agli Australian Open centra gli ottavi di finale, diventando la prima tennista nata nel nuovo millennio a raggiungere tale traguardo. Nel corso dello Slam elimina nell'ordine: Monica Niculescu per 7-6(3), 6-4; Lesia Tsurenko per 6-0 6-2 e Aryna Sabalenka, numero undici del mondo, per 6-3 6-2. Gli ottavi di finale la vedono opposta a Petra Kvitová, futura finalista, che le concede solo tre giochi.

Amanda Anisimova all'Open di Francia 2019

Il 14 aprile 2019 si aggiudica il suo primo titolo WTA, a Bogotà, battendo in finale Astra Sharma per 4-6, 6-4, 6-1. Grazie a questo risultato perfeziona il suo best ranking al 54º posto. Nel corso del torneo si era precedentemente imposta su: Sabine Lisicki per 4-6 6-3 6-2, Varvara Lepchenko per 6-4 6-4, María Camila Osorio Serrano per 6-2 1-6 6-3 e Beatriz Haddad Maia per 4-6 7-6(2) 6-2. Non riesce a qualificarsi per il Master di Madrid, mentre a Roma supera con un doppio 6-3 Elisabetta Cocciaretto, per poi venire eliminata a fatica dall'olandese Kiki Bertens (2-6 6-4 5-7).

Si presenta dunque al Roland Garros con i punti necessari per non dover affrontare le qualificazioni. Durante lo Slam estromette: Harmony Tan per 6-3 6-1; Aryna Sabalenka, numero undici del mondo, per 6-4 6-2; Irina-Camelia Begu per 7-6 6-4; Aliona Bolsova per 6-3 6-0 e Simona Halep, numero tre del ranking e campionessa in carica, per 6-2 6-4. Raggiunge così la prima semifinale Slam in carriera a soli diciassette anni, diventando la più giovane tennista a riuscirci a Parigi dopo Martina Hingis (1997) e Nicole Vaidišová (2006).[6] Successivamente viene sconfitta da Ashleigh Barty, numero otto della classifica nonché futura campionessa, che si impone con il punteggio di 6(4)-7 6-3 6-3. In seguito a questi ottimi risultati, entra per la prima volta a far parte delle prime trenta tenniste al mondo.

Inaugura la stagione sull'erba a Maiorca, dove centra i quarti di finale. A Wimbledon viene invece sorpresa al secondo turno dalla polacca Magda Linette che la batte in due set; ciononostante, al termine del torneo, si issa fino alla 23ª posizione del ranking mondiale. Si prende una pausa fino a San Jose, dove viene fermata nei quarti di finale dalla cinese Zheng Saisai in tre set. Dà forfait a Cincinnati ed è costretta successivamente a saltare anche gli US Open a causa della prematura scomparsa del padre nonché coach Konstantin. In seguito, si presenta a Wuhan dove supera in tre set Samantha Stosur, prima di venire facilmente sconfitta da Karolína Plíšková. Successivamente, a Pechino, ultimo torneo della sua stagione, è vittima di una rimonta da parte di Jennifer Brady, che si impone con il punteggio di 6(4)–7 7–6(2) 6-3.

Apre l'anno con una semifinale a Auckland, dove viene annichilita dalla futura campionessa Serena Williams; precedentemente, si era imposta su Kateryna Kozlova per 6-3 6-4, Dar'ja Kasatkina per 6-2 6-4 ed Eugenie Bouchard per 6-2 3-6 6-4. Sfortunatamente, all'Australian Open non riesce a ripetere gli ottavi di finale, poiché viene sorpresa in tre set da Zarina Dijas. Stessa sorte la tocca anche a Dubai, dove viene fermata da Barbora Strýcová. Ritrova la vittoria a Doha, in quanto si impone su Ekaterina Aleksandrova per 6-3 7–6(4) e la settima tennista del mondo, Elina Svitolina, con un doppio 6-3.[7] Al terzo turno non scende in campo contro Kuznetsova.[8]

Dopo la pausa forzata dovuta all'emergenza COVID-19, riprende a giocare solo in agosto, al Western & Southern Open, giocato eccezionalmente a New York. Dopo una vittoria all'esordio su Alison Riske (tds numero 11), cede il passo alla qualificata Jessica Pegula, con il punteggio di 5-7 2-6. Subito dopo, disputa lo US Open, dove è accreditata della testa di serie numero 22. Al primo turno ha la meglio sulla bulgara Tomova per 7-5 7-5 mentre al secondo turno si impone ai danni della wild-card Scott con il punteggio di 4-6 6-4 6-1. Viene eliminata al terzo turno dalla greca Maria Sakkari, testa di serie numero 22, con lo score di 3-6 1-6. In settembre, Anisimova si trasferisce in Europa, dove gioca sulla terra rossa: a Roma viene sconfitta al secondo turno da Dayana Yastremska per 6-4 al terzo mentre a Strasburgo viene battuta da Teichmann all'esordio (2-6 3-6). Si presenta a Parigi, dove gioca l'ultimo slam dell'anno: dopo due agevoli vittorie su Korpatsch e Pera, entrambe maturate per 6-2 6-0, ritrova ai sedicesimi Simona Halep, battuta un anno prima ai quarti dello slam parigino. Questa volta, tuttavia, Halep si prende una roboante rivincita, vincendo su Anisimova per 6-0 6-1.

Amanda gioca l'ultimo torneo annuale ad Ostrava, dove si arrende a Elise Mertens in due parziali. Chiude l'anno al numero 30 del mondo.

2021: uscita dalla top 50

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Amanda avrebbe dovuto iniziare l'anno giocando il WTA 500 di Abu Dhabi; tuttavia è costretta al ritiro prima di scendere in campo a causa della sua positività al COVID-19.[9] Dopo un secondo turno nell'ITF casalingo di Orlando, torna in campo a livello WTA a marzo, disputando il 500 di Dubai: batte Ana Konjuh (6-2 6-2) prima di arrendersi alla futura vincitrice del torneo Garbiñe Muguruza (4-6 2-6). A Miami, dopo il bye all'esordio, sconfigge l'ex top 10 Sloane Stephens (6-3 6-3) per poi cedere alla futura finalista Bianca Andreescu (6(4)-7 7-6(2) 4-6). Amanda si sposta poi sulla terra di Charleston, dove si ferma al secondo turno contro Shelby Rogers (6-1 5-7 4-6). Sulla terra europea, dopo il primo turno di Madrid, racimola un secondo turno a Roma (estromessa da Svitolina in tre set) e poi trova il primo quarto stagionale nel WTA 250 di Parma, eliminando Jasmine Paolini (6-2 6-1) e Anna Karolína Schmiedlová (6-2 6-4). Tra le ultime otto, viene superata da Coco Gauff, poi vincitrice, con lo score di 3-6 3-6. Al Roland Garros perde all'esordio da Veronika Kudermetova in due set. Sull'erba, dopo il primo turno a Berlino, raggiunge i quarti a Bad Homburg, dove cede alla futura campionessa Angelique Kerber (6-2 3-6 3-6). A Wimbledon, viene battuta al primo turno da Magda Linette (6-2 3-6 1-6). Sul cemento americano, raccoglie come miglior risultato due ottavi: uno alla Rogers Cup, dove perde dalla futura finalista Karolína Plíšková (1-6 6(8)-7) e uno ad Indian Wells, dove viene estromessa dall'allora numero cinque del mondo Barbora Krejčíková in due parziali.

A causa della stagione negativa, Anisimova cala nel ranking, chiudendo il 2021 alla 78ª posizione del mondo.

2022: secondo titolo WTA e quarti di finale a Wimbledon

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Amanda inizia l'anno disputando il Melbourne Summer Set 2. Dopo una vittoria in tre set su Alison Van Uytvanck (7-6(5) 1-6 7-5), batte la quinta testa di serie Cîrstea (6-4 6-1) e poi Irina-Camelia Begu in rimonta (2-6 6-3 6-2), tornando in una semifinale WTA dopo due anni di distanza dall'ultima volta (Auckland 2020). Nella circostanza, supera Dar'ja Kasatkina con il punteggio di 6-2 6-0, centrando la sua terza finale WTA, la prima dal 2019. Nell'ultimo atto, Anisimova sconfigge la qualificata Aljaksandra Sasnovič per 7-5 1-6 6-4, conquistando il suo secondo titolo in singolare, il primo sul cemento. All'Australian Open, continua la striscia di successi consecutivi battendo Arianne Hartono (2-6 6-4 6-3) e la campionessa olimpica Belinda Bencic (6-2 7-5), guadagnandosi una prestigiosa sfida al terzo turno contro la campionessa in carica Naomi Ōsaka: al termine di una battaglia di 2 ore e 18 minuti, Amanda riesce a prevalere sulla giapponese annullando anche due match point (4-6 6-3 7-6(5)), tornando agli ottavi di finale di uno Slam dal Roland Garros 2019. Al quarto turno gioca contro la numero uno Ashleigh Barty, che la batte in due set (4-6 3-6). A Dubai inizia dalle qualificazioni e perde subito per mano della connazionale Madison Brengle. In Qatar supera Beatriz Haddad Maia (7-5 6-4), prima di perdere al secondo turno contro Ostapenko (3-6 6-4 4-6). Continua la stagione sul cemento a Indian Wells dove al primo turno infligge un doppio 6-2 alla wildcard Emma Navarro. Nel secondo turno affronta Leylah Fernandez e vince il primo set 6-2, ma non realizza i tre match point avuti a disposizione sul 5-4 del secondo set, poi vinto dalla canadese in rimonta al tie-break. La statunitense, in lacrime, si ritira dal match prima dell'inizio dell'ultimo parziale.[10]

Dopo il primo turno a Miami (estromessa da Rogers), prende parte al WTA 500 di Charleston: batte Vickery (6-0 7-5), Putinceva (6-1 6-2), la top 5 Sabalenka (3-6 6-4 6-3) e Vandeweghe (6-1 6-2), approdando alla sua seconda semifinale annuale. Nella circostanza, Anisimova si arrende a Ons Jabeur, con lo score di 6-2 1-6 4-6. Dopodiché, partecipa ai due 1000 su terra di Madrid e Roma: nella capitale spagnola, Amanda raggiunge i quarti grazie alle vittorie su Sabalenka (6-2 3-6 6-4), Martić (3-6 6-3 6-2) e la due volte finalista Azaranka (6-1 6-4); nei quarti, cede il passo alla russa Aleksandrova in due set. In Italia, l'americana coglie il secondo quarto 1000 consecutivo, eliminando Tereza Martincová, Belinda Bencic e la top-10 Danielle Collins. Tra le ultime otto, viene superata da Sabalenka (6-4 3-6 2-6), che si vendica delle ultime due sconfitte subite da Anisimova sulla terra. Al Roland Garros, l'americana è accreditata della 27ª testa di serie: al primo turno, batte Naomi Ōsaka per il secondo slam di fila; al secondo round, si impone su Donna Vekić per 6-4 6-1 mentre al terzo approfitta del ritiro di Karolína Muchová nel corso del terzo parziale. Arriva così agli ottavi di finale, che mancavano a Parigi dalla sua cavalcata verso la semifinale del 2019. Nella circostanza, cede il passo a Leylah Fernandez, con lo score di 3-6 6-4 3-6.

Prima di Wimbledon, disputa come unico torneo preparatorio su erba il 250 di Bad Homburg, nella cui circostanza coglie i quarti di finale grazie alle vittorie su van Uytvanck e Ann Li, prima di arrendersi a Simona Halep in due set piuttosto agevoli (2-6, 1-6). Approdata ai Championships in qualità di 20ª testa di serie, centra i primi quarti di finale nello Slam londinese imponendosi su: Yuan Yue, le statunitensi Lauren Davis e Coco Gauff in rimonta e la sorpresa del torneo Harmony Tan, resasi autrice dell'eliminazione di Serena Williams al primo turno. Come successo a Parigi 2019, nel secondo quarto di finale Slam della sua carriera Amanda è chiamata ad affrontare nuovamente Simona Halep: a differenza di quanto successe al Roland Garros, questa volta Anisimova non riesce a prevalere sulla romena, che la supera per 6-2 6-4.

Torna in campo ad agosto al WTA 500 di San Jose dove raggiunge i quarti di finale, battendo Karolína Plíšková al secondo turno, che però la settimana seguente si prende la rivincita battendo a sua volta la statunitense al secondo turno del WTA 1000 Toronto. A Cincinnati si ritira prima di giocare il secondo turno, dopo aver battuto al primo la n°10 Dar'ja Kasatkina. Conclude la stagione a settembre dopo l'eliminazione all'esordio contro Julija Putinceva (6-3 6-3).

2023-2024: pausa dal tennis e rientro, finale a Toronto

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Comincia il 2023 in Australia, ma decide presto di prendersi una pausa dal tennis ad aprile con una statistica di 2 vittorie e 7 sconfitte, per il suo benessere mentale.[11]

Torna a giocare a gennaio 2024 ad Auckland con una wildcard[12] e sconfigge Pavljučenkova prima di essere eliminata da Bouzková. All'Australian Open vince i primi tre turni senza cedere un set, battendo nell'ordine Samsonova, Podoroska e Badosa, è costretta poi ad arrendersi alla futura campionessa Aryna Sabalenka. Dopo alcuni tornei con discreti risultati, un secondo turno all'Open di Francia e la mancata qualificazione al main-draw di Wimbledon, raggiunge i suoi primi quarti di finale WTA a distanza di due anni, partendo dalle qualificazioni a Washington. Al WTA 1000 di Toronto ha la meglio su Dolehide, Kasatikina, Kalinskaja, sulla n°3 Sabalenka e in semifinale batte Emma Navarro, raggiungendo la quarta finale in carriera, dove perde in tre set contro Pegula. Grazie a questo risultato rientra in top 100 del ranking, alla 50ª posizione. Agli US Open esce sconfitta al terzo parziale contro la n°7 del mondo e medaglia d'oro olimpica Qinwen Zheng.

Statistiche WTA

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Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 14 aprile 2019 Colombia (bandiera) Claro Open Colsanitas, Bogotà Terra rossa Australia (bandiera) Astra Sharma 4-6, 6-4, 6-1
2. 9 gennaio 2022 Australia (bandiera) Melbourne Summer Set, Melbourne Cemento Bielorussia (bandiera) Aljaksandra Sasnovič 7-5, 1-6, 6-4

Sconfitte (2)

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Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (1)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 16 settembre 2018 Giappone (bandiera) Hana-Cupid Japan Women's Open, Hiroshima Cemento Taipei cinese (bandiera) Hsieh Su-wei 2-6, 2-6
2. 12 agosto 2024 Canada (bandiera) National Bank Open, Toronto Cemento Stati Uniti (bandiera) Jessica Pegula 3-6, 6-2, 1-6

Statistiche ITF

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 30 luglio 2017 Stati Uniti (bandiera) FSP Gold River Women's Challenger, Sacramento Cemento Australia (bandiera) Ajla Tomljanović w/o

Sconfitte (3)

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (1)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 5 marzo 2017 Brasile (bandiera) Circuito Feminino Future de Tênis, Curitiba Terra rossa Russia (bandiera) Anastasija Potapova 7-6(7), 5-7, 2-6
2. 16 aprile 2017 Stati Uniti (bandiera) Audi Melbourne Pro Tennis Classic, Indian Harbour Beach Terra verde Bielorussia (bandiera) Vol'ha Havarcova 3-6, 6-4, 3-6
3. 23 aprile 2017 Stati Uniti (bandiera) Hardee's Pro Classic, Dothan Terra verde Stati Uniti (bandiera) Kristie Ahn 6-1, 2-6, 2-6

Grand Slam Junior

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Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 9 settembre 2017 Stati Uniti (bandiera) US Open, New York Cemento Stati Uniti (bandiera) Cori Gauff 6-0, 6-2

Sconfitte (1)

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Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 4 giugno 2016 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa Svizzera (bandiera) Rebeka Masarova 5-7, 5-7

Risultati in progressione

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Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.

Aggiornato a fine US Open 2024.

Torneo 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open A A A 4T 1T A 4T 1T 4T 0 / 5 9–5
Francia (bandiera) Open di Francia A 1T A SF 3T 1T 4T A 2T 0 / 6 11–6
Regno Unito (bandiera) Wimbledon A A A 2T ND 1T QF A Q3 0 / 3 5–3
Stati Uniti (bandiera) US Open Q2 Q1 1T A 3T 2T 1T A 1T 0 / 6 3–6
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–1 0–1 9–3 4–3 1–3 10–3 0–1 4–3 0 / 20 28–20
Giochi olimpici
Giochi olimpici A Non disputati A Non disputati A 0 / 0 0–0
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata 0 / 0 0–0
WTA Elite Trophy Non qualificata A Non disputati 0 / 0 0–0
WTA 1000
Qatar (bandiera) Doha / Emirati Arabi Uniti (bandiera) Dubai[1] A A A A 3T[3] A 2T 2T A 0 / 3 3–2
Stati Uniti (bandiera) Indian Wells A A 4T 2T ND 3T 2T 2T A 0 / 5 7–5
Stati Uniti (bandiera) Miami A 1T 2T[2] 2T ND 3T 1T 1T A 0 / 6 3–5
Spagna (bandiera) Madrid A A A Q1 ND 1T QF 1T 1T 0 / 4 3–4
Italia (bandiera) Roma A A A 2T 2T 2T QF A 1T 0 / 5 6–5
Canada (bandiera) Montréal / Toronto A A A A ND 3T 2T A F 0 / 3 8–3
Stati Uniti (bandiera) Cincinnati A A 3T A A A 2T[4] A A 0 / 2 3–1
Cina (bandiera) Wuhan A A Q1 2T Non disputato A 0 / 1 1–1
Cina (bandiera) Pechino A A A 1T Non disputato A 0 / 1 0–1
Carriera
Tornei giocati 0 2 6 14 10 15 15 7 8 72
Titoli 0 0 0 1 0 0 1 0 0 2
Finali 0 0 1 1 0 0 1 0 1 4
Totale V–S 0–0 0–2 11–5 23–13 11–9 14–15 33–13 2–7 13–8 107–72
Vittorie %  –  0% 69% 64% 55% 48% 72% 22% 62% 60%
Ranking di fine anno 764 192 95 24 30 78 23 359 $4.087.520

Note

  • 1 Il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiano annualmente lo status tra evento WTA 500 ed evento WTA 1000 dal 2021.
  • 2 Il ritiro nel secondo turno non viene considerato una sconfitta.
  • 3 Il ritiro nel terzo turno non viene considerato una sconfitta.
  • 4 Il ritiro nel secondo turno non viene considerato una sconfitta.

Doppio nei tornei del Grande Slam

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Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Titoli V-S
Australia (bandiera) Australian Open A A 1T A A A 0 / 1 0-1
Francia (bandiera) Open di Francia A A 2T A 2T A 0 / 2 2-2
Regno Unito (bandiera) Wimbledon A A A ND A A 0 / 0 0-0
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T A A A A 0 / 1 0-1
Vittorie/Sconfitte 0-1 0-0 1-2 0-0 1-1 0-0 0 / 4 2-4

Doppio misto nei tornei del Grande Slam

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Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Titoli V-S
Australia (bandiera) Australian Open A A A 2T A A 0 / 0 0-0
Francia (bandiera) Open di Francia A A A A A A 0 / 0 0-0
Regno Unito (bandiera) Wimbledon A A A ND A A 0 / 0 0-0
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T 1T A A A 0 / 2 0-2
Vittorie/Sconfitte 0-1 0-1 0-0 1-1 0-0 0-0 0 / 3 1-3

Vittorie contro giocatrici top 10

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Stagione 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 1 1 1 0 4 0 1 8
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
AAR
2018
1. Rep. Ceca (bandiera) Petra Kvitová 9 Stati Uniti (bandiera) BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 3T 6-2, 6-4 149
2019
2. Romania (bandiera) Simona Halep 3 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa QF 6-2, 6-4 51
2020
3. Ucraina (bandiera) Elina Svitolina 7 Qatar (bandiera) Qatar Total Open, Doha Cemento 2T 6-3, 6-3 29
2022
4. da stabilire (bandiera) Aryna Sabalenka (1) 5 Stati Uniti (bandiera) Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde 3T 3-6, 6-4, 6-3 47
5. da stabilire (bandiera) Aryna Sabalenka (2) 4 Spagna (bandiera) Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 1T 6-2, 3-6, 6-4 33
6. Stati Uniti (bandiera) Danielle Collins 9 Italia (bandiera) Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa 3T 6-2, 6-2 32
7. da stabilire (bandiera) Dar'ja Kasatkina 10 Stati Uniti (bandiera) Western & Southern Open, Cincinnati Cemento 1T 6-4, 6-4 23
2024
8. da stabilire (bandiera) Aryna Sabalenka (3) 3 Canada (bandiera) National Bank Open, Toronto Cemento QF 6-4, 6-2 132
  1. ^ Australian Open 2019, tabellone femminile: Amanda Anisimova è la prima millennial agli ottavi di uno Slam, su oasport.it, 18 gennaio 2019.
  2. ^ (EN) Amanda Anisimova's Profile, WTA Tennis, 5 marzo 2018. URL consultato il 12 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Alyssa Roenigk, Anisimova out of US Open after father's death, su espn.com, ESPN, 19 agosto 2019.
  4. ^ Indian Wells: sedici anni e non sentirli, Anisimova è già grande, in UBITENNIS, 11 marzo 2018. URL consultato il 16 marzo 2018.
  5. ^ SERENA E AZARENKA WILD CARD A MIAMI - Inviti anche per Anisimova e Mattek-Sands Torneo live su SuperTennis, Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 16 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2018).
  6. ^ Anisimova fa la storia al Roland Garros: Halep è fuori, su ubitennis.com, 6 giugno 2016.
  7. ^ (EN) Anisimova upsets Svitolina in Qatar, su eurosport.com, 24 febbraio 2020.
  8. ^ Emmanuel Marian, Jabeur firma un’altra impresa. Barty e Kuznetsova ai quarti di Doha senza giocare, su Ubitennis, 26 febbraio 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
  9. ^ Tommaso Villa, Abu Dhabi: Anisimova non ha giocato perché positiva al Covid, su Ubitennis, 11 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  10. ^ Psicodramma Anisimova a Indian Wells, rimonta, lacrime e ritiro: “Tenetevi i commenti negativi”, su Sport Fanpage. URL consultato il 13 marzo 2022.
  11. ^ (EN) Anisimova announces indefinite break from tennis, su Women's Tennis Association. URL consultato il 27 agosto 2024.
  12. ^ (EN) Anisimova's comeback on track as she reaches the 2nd round in Australia, su AP News, 14 gennaio 2024. URL consultato il 27 agosto 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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