Vai al contenuto

Luigi Cattaneo (calciatore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Luigi Cattaneo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloCentrocampista, attaccante
Carriera
Giovanili
Ambrosiana-Inter
Squadre di club1
1936-1938Como24 (6)
1938-1939Crema8 (0)
1939-1941Bari2 (0)
1941-1942Trani24 (7)
1942-1943Lecce31 (14)
1943-1944Lanerossi Schio10 (3)
1945-1946Verona4 (2)
1946Piacenza0 (0)
1947-1949Lanerossi Schio? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al settembre 2014

Luigi Cattaneo (Schio, 10 dicembre 1918Schio, 8 marzo 1993) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista e attaccante.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Impiegato come jolly in più ruoli, poteva giocare come mezzala[1][2][3], centravanti[4][5] o ala[5]. Occasionalmente è stato schierato anche come difensore[6].

Cresce nelle giovanili dell'Ambrosiana-Inter, che nel 1936 lo cede in prestito al Como; disputa due campionati in prima squadra in Prima Divisione[7] e nel 1938 il prestito viene rinnovato[8]. Nel corso della stagione, tuttavia, passa al Crema, in Serie C, con cui gioca 8 partite.

Nel 1939 viene ceduto al Bari, impegnato nel campionato di Serie A[1]. Con i galletti disputa una sola partita nella stagione, giocando da titolare la semifinale di Coppa Italia persa contro il Genova 1893[6]. Resta in forza al Bari anche l'anno successivo, per svolgere il servizio militare[9]; esordisce nella massima serie il 24 novembre 1940, nel pareggio per 1-1 sul campo del Venezia, disputando in tutto due partite[10].

Al termine della stagione rimane in Puglia, ingaggiato in prestito dal Trani, in Serie C[4][11]. L'anno successivo è al Lecce (sempre in prestito[12]), nel quale disputa la sua annata più prolifica, con 14 reti realizzate[13]; i salentini vincono il proprio girone e accedono alle finali per la promozione in Serie B, vinte dalla Pro Gorizia e dal Verona.

Durante la guerra gioca nel Campionato Alta Italia 1943-1944 con il Lanerossi Schio[14] e dopo la sospensione bellica dei campionati riprende l'attività nel Verona, impegnato nel campionato di Serie B-C[15]. A fine stagione, dopo aver disputato alcune partite di Coppa Alta Italia in prestito al Piacenza[5], viene posto in lista di trasferimento[16] e torna per un biennio al Lanerossi Schio.

Competizioni regionali

[modifica | modifica wikitesto]
Como: 1937-1938

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Lecce: 1942-1943
  1. ^ a b Agendina del calcio Barlassina 1939-1940, p.54
  2. ^ Agendina del calcio Barlassina 1940-1941, p.117
  3. ^ Bologna-Bari 5-1, Il Littoriale, 9 dicembre 1940, pag.3
  4. ^ a b Agendina del calcio Barlassina 1941-1942, p.123
  5. ^ a b c Rosa 1945-1946 Storiapiacenza1919.it
  6. ^ a b Genova e Fiorentina sono le finaliste della Coppa Italia, Il Littoriale, 10 giugno 1940, pag.3
  7. ^ Levrini, p.780.
  8. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nella stagione 1938-39, Il Littoriale, 6 agosto 1938, pag.4
  9. ^ Comunicazioni ufficiali, Il Littoriale, 1º aprile 1941, pag.2
  10. ^ Statistiche su Solobari.it
  11. ^ Giocatori di calcio autorizzati a cambiare società nell'anno 1942-43, Il Littoriale, 26 agosto 1942, pag.3
  12. ^ Le forze del Crema Archiviato il 19 gennaio 2016 in Internet Archive., La Provincia, 17 settembre 1942, pag.3
  13. ^ Statistiche su Wlecce.it
  14. ^ Cento anni del Calcio Schio, Schio, Grafiche Marcolin, p. 36.
  15. ^ Statistiche su Asdexcalciatorihellasverona.com Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive.
  16. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nella stagione 1946-47, Il Corriere dello Sport, 28 agosto 1946, pag.2
  • Enrico Levrini, Como 1907-2007. Cent'anni in azzurro, Como, Editoriale Corriere di Como, 2007.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]