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Claudio Tobia

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Claudio Tobia
Tobia alla guida della Ternana nella stagione 1989-1990
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex-centrocampista)
Termine carriera1° luglio 1973 - giocatore
16 aprile 2024 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1960-1964Pescara60+ (?)
1964-1965Chieti20+ (?)
1965-1967Nocerina30+ (?)
1967-1969L'Aquila24+ (4+)
1969-1970Nardò10+ (?)
1970-1973Palmese50+ (?)
Carriera da allenatore
1974-1975Frattese
1975-1976Nola
1977-1979Casertana
1980-1981Nocerina
1981-1982AvellinoVice
1982Avellino
1982-1983FiorentinaVice
1983-1984Reggina
1985Reggina
1985-1986Barletta
1986-1987Catanzaro
1987-1988Salernitana
1988-1990Ternana
1991Mantova
1991-1992Mantova
1992Sambenedettese
1993-1994Ternana
1994-1997Casertana
1997-1998Narnese
1998-1999Latina
1999-2000Barletta
2001-2005TernanaGiovanili
2001Ternana
2004Ternana
2004Ternana
2005Ternana
2005-2006Alghero
2006-2008Bastia
2008Group Città di Castello
2009 Grifo Attigliano
2011-2012Cassino
2013-2014TodiAllievi
2014-2017 CampomaggioAllievi
2018-2019Angelana
2019-2021 Ferentillo Valnerina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Claudio Tobia (Pescara, 19 luglio 1943Marsciano, 16 marzo 2024[1]) è stato un allenatore di calcio italiano.

Vanta 335 panchine nei campionati professionistici, con cinque promozioni all'attivo ed un breve trascorso in Serie A.[2]

Centrocampista cresciuto nel Pescara, nella stagione 1962-1963 ha giocato in Serie C; ha militato nella stessa categoria con la squadra abruzzese anche nella stagione 1964-1965.

Poi esperienze in terza serie con L'Aquila e nei dilettanti a Chieti, Nocera Inferiore, Nardò e Palma Campania.

Soprannominato "il Cinghiale", ha allenato la Frattese nella stagione 1974-1975, la Casertana nel 1977-1978 (promozione in Serie C2), il Pescara nel 1979-1980, la Reggina nel 1983-1984 (promozione in Serie C1), il Catanzaro nel 1986-1987 (promozione in Serie B), la Salernitana nel 1987-1988, il Mantova nel 1991-1992, la Sambenedettese nel 1992-1993, la Narnese nel 1997-1998, il Latina nel 1998-1999, la Polisportiva Alghero nel 2005-2006, il Bastia nel 2006-2007. Il massimo palcoscenico della sua lunga carriera è stato con l'Avellino quando, nel corso della stagione 1981-1982, da allenatore in seconda, ha esordito in Serie A al posto del dimissionario Luís Vinício[3], battendo il Napoli con il risultato di 3-0. Rimane quindi alla guida della squadra irpina fino al termine della stagione, così da totalizzare complessivamente 9 gettoni di presenza nella massima serie.

Con la Ternana ha collezionato 123 panchine tra Serie B, Serie C1, Serie C2 e Serie D, tanto da diventare l'allenatore con più panchine in rossoverde alle spalle di Corrado Viciani. L'inizio della lunga storia di Tobia a Terni si ha nell'estate del 1988, quando il neo-presidente Gambino, dopo aver rilevato una società sull'orlo del fallimento, lo chiama alla guida della squadra. A fine stagione la Ternana giunge prima in classifica insieme alla Fidelis Andria e al Chieti. I pugliesi vengono promossi per via della classifica avulsa, mentre Ternana e Chieti si giocano la promozione in Serie C1 allo spareggio di Cesena, davanti a 14000 ternani e 2000 teatini. Ai rigori la Ternana ha la meglio, riuscendo quindi ad ottenere una promozione dopo 15 anni.

È rimasto per altre due stagioni a Terni alla guida del club in Serie C1: nel 1989-1990 ha condotto la squadra all'8º posto finale, dopo aver anche guidato la classifica nella parte iniziale del campionato.

Nel 1990-1991, dopo alcune incomprensioni con i vertici societari,[senza fonte] venne sostituito da Angelo Orazi già durante il girone d'andata, esattamente dopo la sconfitta (5-0) subita a Nola.

A Terni Tobia fece ritorno più tardi, prima con la squadra in Serie D nel 1993-1994 (durante questa stagione venne sostituito da Paolo Ammoniaci dopo la sconfitta interna per 1-0 subita allo scadere dal Teramo nello scontro diretto per la promozione in Serie C2), poi come allenatore delle giovanili. A più riprese è stato quindi chiamato a sedere di nuovo sulla panchina della Ternana, prima nel 2001-2002 al posto di Andrea Agostinelli, quindi nel 2004-2005 in tre differenti occasioni, ovvero gli esoneri di Corrado Verdelli, Giovanni Vavassori e Fabio Brini (in totale sono 13 le sue panchine tra i cadetti).

Nella stagione calcistica 2008-2009 era stato chiamato alla guida del Città di Castello, vedendosi esonerato già durante la preparazione estiva. Da gennaio 2009 diventa allenatore della Grifo Attigliano nel campionato umbro di Promozione.

Nel 2013 diventa allenatore della squadra degli Allievi del Todi F.C.

Competizioni nazionali

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Reggina: 1983-1984
Catanzaro: 1986-1987
Casertana: 1995-1996
  • Giorgio Armadori, Christian Armadori, Tra Storia e Leggenda, almanacco illustrato della Ternana Calcio, dal '900 al 2000. ISBN 88-434-0859-3
  • Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1964, p. 190.

Collegamenti esterni

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