Vittorio Magni
Vittorio Magni | ||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1951 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Vittorio Magni (Massarella di Fucecchio, 8 dicembre 1918 – Milano, 4 aprile 2010) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1947 al 1951.
Aveva un fratello maggiore, Secondo Magni, anch'egli ciclista.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ottimo dilettante toscano, inizia la sua carriera nel 1938 a Poggio a Caiano, subito secondo. Nel 1939 è cartolina rosa, destinazione Russia con l'ARMIR. Torna in Italia nel 1942 e riprende a gareggiare negli ultimi mesi del 1944: le competizioni sono miste, professionisti, indipendenti e dilettanti insieme[1]. Nel 1946 vince cinque corse, tra cui il Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli davanti ad Ezio Cecchi e al futuro commissario tecnico Alfredo Martini.
Nel 1947 passa professionista con la Welter-Ursus, tra le cui file gareggiano lo stesso Martini e Luigi Malabrocca[1]; in quella stagione porta a termine il Giro d'Italia e la Milano-Sanremo. Nel 1948 è alla Legnano-Pirelli, la squadra di Gino Bartali. Dopo aver partecipato ancora al Giro d'Italia, viene selezionato nella Nazionale cadetti per il Tour de France, vinto da Bartali: conclude la corsa francese al 38º posto.
Dal 1949 al 1951 è invece sotto contratto con la Bottecchia; nel 1949 corre per la terza e ultima volta il Giro d'Italia. Due anni dopo conclude la carriera professionistica.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1946 (dilettanti)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 1948: 38º
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]- 1947: 24º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Marco Pastonesi, Gli angeli di Coppi, Portogruaro, Ediciclo Editore, 1999, pp. 143-145, ISBN 978-88-85318-35-9.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Vittorio Magni, su procyclingstats.com.
- Vittorio Magni, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Vittorio Magni, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Vittorio Magni, su memoire-du-cyclisme.eu.