Fortunato Pasquetti
Fortunato Pasquetti (Venezia, 1690 – Portogruaro, 1773) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo di Nicolò Cassana[1], si distinse come ritrattista, immortalando molti facoltosi patrizi della Venezia settecentesca. La prima opera di cui resta memoria, dispersa, si trovava almeno dal 1733 nella chiesa di San Simeone Profeta e raffigurava San Girolamo[2]. Sono numerosi gli elogi dei contemporanei: Pietro Guarienti, nel 1753, lo ricordava per i suoi "ritratti non solo somiglianti, ma vagamente inventati, ben disegnati e secondo l'arte dipinti"[3], così come il senatore Pietro Gradenigo, nel 1760, lo annoverava "tra li più comendabili pittori per imitare ritratti, e di altezza naturale in gran quadri"[4]. Dopo una lunga e fortunata carriera, l'artista si trasferì nel 1764 a Portogruaro, dove sarebbe morto a distanza di alcuni anni.
Opere (selezione)
[modifica | modifica wikitesto]- Ritratto dell'abate Mechitar, 1744 circa, Venezia, San Lazzaro degli Armeni
- Ritratto del provveditore generale in Dalmazia e Albania Jacopo Boldù, 1744-1784, Venezia, collezione privata
- Ritratto del provveditore generale da Mar Marino Antonio Cavalli, 1746, mercato antiquario
- Ritratto del provveditore generale in Dalmazia e Albania Girolamo Maria Balbi, 1751-1753, Venezia, Ca' Rezzonico
- Ritratto del procuratore Simone Contarini, 1742 (opera dispersa nota attraverso una stampa di Giuseppe Camerata)
- Ritratto del procuratore Ermolao Barbaro, 1750, Darmstadt, Hessisches Landesmuseum
- Ritratto del procuratore Tommaso Querini, 1760, Venezia, collezione privata
- Ritratto del doge Francesco Loredan, 1756, Venezia, Gallerie dell'Accademia
- Ritratto del doge Marco Foscarini, ante 1767, Venezia, Gallerie dell'Accademia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ P. Guarienti, Fortunato Pasquetti, in P.A. Orlandi, Abecedario pittorico... in questa edizione corretto e notabilmente di nuove notizie accresciuto da Pietro Guarienti, Venezia 1753, p. 172.
- ^ A.M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia e isole circonvicine, o sia rinnovazione delle Ricche Minere di Marco Boschini, Venezia 1733, p. 434.
- ^ P. Guarienti, Fortunato Pasquetti, in P.A. Orlandi, Abecedario pittorico... cit., p. 172.
- ^ Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, p. 61.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- T. Pignatti (a cura di), Il Museo Correr di Venezia. Dipinti del XVII e XVIII secolo, Venezia 1960.
- S. Moschini Marconi (a cura di), Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secoli XVII, XVIII, XIX, Roma 1970.
- R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, II, Milano 1995.
- H. Ludwig (a cura di), Die Gemälde des 18. Jahrhunderts im Hessischen Landesmuseum Darmstadt. Bestandskatalog, Eurasburg 1997.
- P. Delorenzi, La Galleria di Minerva. Il ritratto di rappresentanza nella Venezia del Settecento, Venezia 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fortunato Pasquetti
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