Lucertola (costellazione)
Lucertola | |
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Mappa della costellazione | |
Nome latino | Lacerta |
Genitivo | Lacertae |
Abbreviazione | Lac |
Coordinate | |
Ascensione retta | 22 h |
Declinazione | +45° |
Area totale | 201 gradi quadrati |
Dati osservativi | |
Visibilità dalla Terra | |
Latitudine min | -35° |
Latitudine max | +90° |
Transito al meridiano | 10 ottobre, alle 21 |
Stella principale | |
Nome | α Lacertae |
Magnitudine app. | 3,8 |
Altre stelle | |
Magn. app. < 3 | Nessuna |
Magn. app. < 6 | 36 |
Costellazioni confinanti | |
Da est, in senso orario: | |
Immagine della Lucertola |
La Lucertola (in latino Lacerta, abbreviato in Lac) è una piccola costellazione, una delle 88 costellazioni moderne; si trova stretta fra le più brillanti Cefeo e Cassiopea, poco spostata verso sud.
Aspetti storico-mitologici
[modifica | modifica wikitesto]La costellazione è relativamente insignificante, ma in passato fu chiamata "Scettro e Mano della Giustizia", per commemorare Luigi XIV.[1] Nel 1787 fu poi rinominata in "Gloria di Federico" in onore di Federico II di Prussia.[2] Queste alternative furono in seguito scartate e questa zona del cielo fu chiamata "Lucertola".[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La Lucertola è una costellazione minore situata nell'emisfero settentrionale, che alle latitudini medie boreali si presenta in parte circumpolare, ossia non tramonta mai completamente. Si estende sul lato meridionale della scia della Via Lattea boreale, in un tratto pure piuttosto appariscente, a sud di Cefeo; nonostante ciò, tuttavia, non contiene né stelle luminose, né oggetti di particolare rilievo, se non dei ricchi campi stellari, specialmente nella parte più settentrionale.[1] Le sue stelle principali sono di quarta e quinta magnitudine e sono disposte a zig-zag in senso nord-sud.
La costellazione è ben osservabile dall'emisfero boreale durante quasi tutte le notti dell'anno, ad eccezione di quelle di inizio primavera, quando sta sempre rasente l'orizzonte; il periodo più propizio per la sua osservazione va da luglio a dicembre, quando si trova alta nel cielo. Dall'emisfero australe al contrario la sua visibilità è fortemente limitata e più essere osservata per intero solo a partire dalle regioni più settentrionali della fascia temperata, oltre che a quella tropicale.
Stelle principali
[modifica | modifica wikitesto]- α Lacertae è una stella bianca di magnitudine 3,76, distante 102 anni luce.
- 1 Lacertae è una gigante arancione di magnitudine 4,14, distante 627 anni luce.
Stelle doppie
[modifica | modifica wikitesto]La Lucertola contiene alcune stelle doppie risolvibili con dei piccoli strumenti.
- 8 Lacertae è la più semplice: si tratta di una coppia formata da componenti di quinta e sesta grandezza separate a 22", dunque risolvibili anche con un piccolo telescopio.
Nome | Magnitudine | Separazione
(in secondi d'arco) |
Colore | |||
---|---|---|---|---|---|---|
A | B | |||||
HD 211797 | 22h 18m 56s | +37° 46′ 09″ | 6,17 | 8,9 | 15,7 | b + b |
8 Lacertae | 22h 35m 52s | +39° 38′ 04″ | 5,73 | 6,46 | 22,4 | azz + azz |
Stelle variabili
[modifica | modifica wikitesto]La costellazione contiene un gran numero di stelle variabili, ma sono per la quasi totalità piuttosto deboli.
Fra le Mireidi la più brillante è la S Lacertae, che in fase di massimo è di magnitudine 7,6, dunque visibile con un binocolo; al minimo scende fino alla tredicesima grandezza.
La EW Lacertae è una variabile irregolare con variazioni dell'ordine di pochi decimi di magnitudine, dunque difficile da apprezzare, sebbene sia visibile anche ad occhio nudo.
Nome | Magnitudine | Periodo
(giorni) |
Tipo | |||
---|---|---|---|---|---|---|
Max. | Min. | |||||
S Lacertae | 22h 29m 01s | +40° 18′ 56″ | 7,6 | 13,9 | 239,67 | Mireide |
DD Lacertae | 22h 41m 29s | +40° 13′ 32″ | 5,16 | 5,28 | 0,1391 | Pulsante |
EW Lacertae | 22h 57m 05s | +48° 41′ 03″ | 5,22 | 5,48 | - | Irregolare |
Oggetti del profondo cielo
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli oggetti non stellari, figurano alcuni ammassi aperti, data la presenza della Via Lattea, il più appariscente dei quali è NGC 7243, visibile anche con un binocolo. Fra gli oggetti meno appariscenti, spicca il sistema di Lacerta OB1, un'associazione OB connessa a delle tenui nebulosità in cui si sono verificati recenti fenomeni di formazione stellare; il complesso nebuloso associato non è tuttavia alla portata di strumenti amatoriali, mentre le componenti stellari appaiono disperse su un'area di alcuni gradi nella parte meridionale della costellazione.
Un oggetto di interesse all'interno di questa costellazione posto all'esterno della Via Lattea è la galassia attiva BL Lacertae (RA = 22h02m43.3s DEC = +42d16m40s EquJ2000.0); essa fu catalogata tempo fa, e scambiata per una stella variabile (da qui il suo nome, tipico della nomenclatura delle stelle variabili). Scoperta la sua vera natura, ha dato il suo nome ad un'intera categoria di oggetti extragalattici piuttosto enigmatici, sedi di fenomeni violenti, gli oggetti BL Lacertae.
Nome | Tipo | Magnitudine | Dimensioni apparenti
(in primi d'arco) |
Nome proprio | ||
---|---|---|---|---|---|---|
NGC 7209 | 22h 05m 07s | +46° 29′ : | Ammasso aperto | 6,7 | 25 | |
NGC 7243 | 22h 15m 06s | +49° 54′ : | Ammasso aperto | 6,4 | 21 |
Sistemi planetari
[modifica | modifica wikitesto]Uno dei membri della stella doppia ADS 16402 possiede un sistema planetario composto da un pianeta transitante scoperto dal progetto HATNet, noto come HAT-P-1 b; si tratta di un gigante gassoso con una massa pari alla metà di quella di Giove, talmente prossimo alla sua stella madre da possedere probabilmente un'orbita pressoché circolare. Appartiene alla classe dei pianeti gioviani caldi.
Sistemi planetari[3]
| ||||||
Nome del sistema | Tipo di stella
|
Numero di pianeti confermati | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
ADS 16402 | 22h 57m 47s | +38° 40′ 30″ | 10,4 | Nana gialla | 1 (HAT-P-1 b) |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Maurizio La Barbera, Le costellazioni del cielo boreale, Booksprint, 2019, ISBN 978-88-24-92429-0, p. 109.
- ^ Gianluca Ranzini, Astronomia, De Agostini, ISBN 978-88-41-87703-6, p. 275.
- ^ a b c Result for various objects, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.
- ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN 0-521-27721-3.
- ^ The International Variable Stars Index - AAVSO, su Results for various stars. URL consultato il 20 giugno 2009.
- ^ The NGC/IC Project Public Database, su Results for various objects. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
- ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Michael E. Bakich, The Cambridge Guide to the Constellations, Cambridge University Press, 1995, ISBN 0-521-44921-9.
- (EN) Milton D. Heifetz; Wil Tirion, A Walk through the Heavens: A Guide to Stars and Constellations and their Legends, Cambridge University Press, 2004, ISBN 0-521-54415-7.
- AA.VV., Astronomia - Dalla Terra ai confini dell'Universo, Fabbri Editori, 1991.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla costellazione della Lucertola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Erik Gregersen, Lacerta, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.