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Quarzo affumicato

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Quarzo fumé, Quarzo affumicato
Formula chimicaSiO2
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotrigonale[1]
Classe di simmetria 
Parametri di cella 
Gruppo puntuale 
Gruppo spaziale 
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs)7[2]
Sfaldaturanessuna[2]
Fratturaconcoide[2]
Coloreda bruno a grigio a nero[2]
Lucentezzavitrea[2]
Opacitàda trasparente a traslucida
Strisciobianco[2]
Diffusionerelativamente comune
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Il quarzo affumicato o quarzo fumé è una varietà di quarzo.

Quarzo morione

Il quarzo affumicato di colore nero viene detto anche morione[1][3][4] ma questa varietà di quarzo può arrivare fino ad essere quasi del tutto incolore come quelli che si possono trovare nel marmo di Carrara[3].

Le inclusioni più frequenti, oltre quelle di alluminio, sono quelle di rutilo color biondo o rame[4].

Qualche campione può avere delle fessurazioni o delle pareti riflettenti[4].

Le varietà più intensamente colorate possono manifestare il pleocroismo che può scomparire se il minerale viene riscaldato ad una temperatura compresa tra i 300 ed i 400 °C[4]. Queste pietre possono venir spacciate come topazi fumé[4].

Origine e giacitura

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Il quarzo ha la stessa genesi del cristallo di rocca. Una volta formatosi come cristallo di rocca, viene irradiato da radioattività che gli dona la particolare coloratura[1][3].

Artificialmente si può ottenere irradiando il cristallo di rocca con raggi gamma o raggi X[1].

Il collezionista deve prestare attenzione a quei cristalli, provenienti dagli Stati Uniti, la cui colorazione è ottenuta irraggiandoli per un tempo variabile da 1 a 6 ore con raggi gamma, mediante una sorgente radioattiva al cobalto-60. Questo trattamento crea dei danni al reticolo cristallino, tuttavia non è osservabile nessuna radioattività nei campioni trattati in tal modo. Il riconoscimento dei quarzi affumicati artificiali richiede l'occhio attento di un esperto in materia. Un modo per riconoscere facilmente i campioni artificiali consiste nello scalfirli con l'unghia: i quarzi affumicati naturali, come tutti gli altri quarzi e tutte le pietre dure, non si scalfiscono, mentre per i motivi suaccennati ciò accade a quelli affumicati artificialmente[3].

È una gemma di modesto pregio (viene valutata a chili e non a carati), tuttavia vengono utilizzate le pietre con tonalità non troppo cupe[4].

Località di ritrovamento

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  1. ^ a b c d quarzo fumé, su benesseredalmondo.it. URL consultato l'8 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2011).
  2. ^ a b c d e f Smokey quartz Archiviato il 10 maggio 2011 in Internet Archive.
  3. ^ a b c d Autori vari, I quarzi fumé in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. II, pag. 294, Peruzzo editore (1988), Milano
  4. ^ a b c d e f Autori vari, Il quarzo affumicato, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol II pagg. 313-314, Peruzzo editore, 1988), Milano
  5. ^ a b c Autori Vari, Svizzeri i "fumé" migliori in Come collezionare i minerali dalla A alla Z, pagg. 295-296, Peruzzo editore (1988), Milano

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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