Joe Cassano

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Joe Cassano
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereHardcore hip hop
Periodo di attività musicale1995 – 1999
Album pubblicati1
Studio1

Giovanni Cassano, detto Joe Cassano (Bologna, 25 novembre 1973Bologna, 3 aprile 1999), è stato un rapper italiano.

È considerato, nonostante l'esigua quantità di opere da lui pubblicate, tra i maggiori esponenti dell'hip hop italiano anni novanta.[1][2][3]

L'infanzia e l'Hip-Hop

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Italo-americano di origine, Cassano nasce a Bologna il 25 novembre 1973. Dopo aver terminato il liceo classico, inizia a studiare psicologia e si dedica allo studio e alla pratica di arti marziali come karate e kickboxing. Durante l'adolescenza vive per alcuni periodi a New York.[2]

Amante e protagonista della cultura hip hop, inizia a muovere i primi passi nel rap underground italiano: partecipando a jam come Zona Dopa (Pescara) o Mic Check (Bologna).[2] Nel 1997 inizia una collaborazione con Inoki, il collettivo bolognese Porzione Massiccia Crew e i Fuckin' Camelz'n Effect, senza entrare a farne parte.

Nel 1998 e nel 1999 partecipa ai mixtape 50 eMCee's II e Demolizione (PMC). Nel 1999 registra con Inoki il brano Giorno e notte, inserito nell'album Novecinquanta di Fritz da Cat. Nello stesso anno prese parte al brano Teste Mobili Pt. 1, presente in Sindrome di Fine Millennio degli Uomini di Mare.[3]

La morte e l'album postumo

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Cassano muore il 3 aprile 1999 a 25 anni a causa di un arresto cardiaco.[3] Il fratello Alberto decide di completare l'album a cui stava lavorando e pubblica Dio Lodato prodotto dalla Portafoglio Lainz.

Dopo la sua morte sono numerosi i tributi nei suoi confronti da parte di colleghi e writer che riconoscono la sua importanza all'interno della scena hip hop, e che gli hanno dedicato vari murali.[2] Nel 2008 è stato organizzato a Bologna il Joe Cassano Memorial.[4]

Collaborazioni

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  1. ^ Joe Cassano - Dio Lodato, su kalporz.com. URL consultato il 16 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2010).
  2. ^ a b c d Scheda di Joe Cassano, su italianrap.com. URL consultato il 16 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2010).
  3. ^ a b c (ES) Scheda di Joe Cassano, su raperos.com. URL consultato il 16 gennaio 2011.
  4. ^ Joe Cassano Memorial, su onlyhiphop.org. URL consultato il 16 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2012).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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