La nuova società, rinominata dai Della Valle Florentia Viola, partecipa così al campionato di Serie C2 2002-2003, durante il quale la formazione di Pietro Vierchowod prima (arrivato alla luce dell'addio di Eugenio Fascetti dopo il fallimento dell'A.C. Fiorentina) e poi di Alberto Cavasin, lotta a lungo con il Rimini per il primo posto che vale la promozione diretta. Il 24 febbraio 2003 le due squadre si ritrovano di fronte per lo scontro diretto e i biancorossi, che già si erano imposti al Franchi, hanno dalla loro 2 punti di vantaggio in classifica oltre al fattore campo. La sfida si conclude però 0-2 per la Florentia Viola, che poi chiuderà con 12 punti di distacco sui romagnoli, ottenendo la promozione in Serie C1. Successivamente, il salto di categoria, si trasformerà, eccezionalmente, in ammissione alla Serie B 2003-2004, a seguito dell'allora Caso Catania, per la retrocessione del Cosenza per il fallimento, per meriti sportivi e per bacino d'utenza.
Il 19 maggio 2003, dopo l'acquisizione del marchio e dei colori sociali da parte di Della Valle, la società prese il nome di ACF Fiorentina.[3][4]
Lo sponsor tecnico per la stagione 2002-2003 è Puma mentre lo sponsor ufficiale è La Fondiaria. Lo sponsor è al centro della maglia, mentre lo sponsor tecnico e il logo della squadra, ovvero un giglio, si trovano al di sopra, rispettivamente sulla sinistra e sulla destra.
La divisa di casa è composta da una maglia senza colletto a tinta bianca con una grossa striscia centrale viola, contenente lo sponsor, e con i bordi del collo e delle maniche viola. I pantaloncini e i calzettoni sono bianchi con i bordi viola. La divisa in trasferta è composta da una maglia con colletto a tinta rossa, i bordi delle maniche e il colletto è bianco con una striscia centrale viola. I pantaloncini e i calzettoni sono rossi. La terza divisa è stata disegnata dalla Garman ed è interamente gialla. Questa divisa non è però mai stata utilizzata in nessuna gara ufficiale.