Classificazione dello spazio aereo
La classificazione dello spazio aereo sopra ogni nazione prevede la sua suddivisione in spazi aerei più piccoli, individuati dei limiti sia territoriali sia altimetrici.
Spazio aereo
[modifica | modifica wikitesto]Lo spazio aereo verticale è poi suddiviso in spazio inferiore, fino al livello di volo 195 (19.500 ft = 5940m), e spazio aereo superiore, dal livello 200 (20.000 ft = 6000m) in su. Inoltre sopra ogni aeroporto vi sono due o tre spazi concentrici per proteggere il traffico in zona: il più piccolo è detto ATZ, che è contenuto nel CTR, e talvolta alla confluenza di più grandi aeroporti c'è la TMA. Alcune aerovie sono anche spazi aerei. A questi vanno aggiunti spazi causati da esigenze particolari, come zone pericolose.
Ognuno di questi spazi è caratterizzato da regole ben determinate. Per non dover descrivere ogni spazio singolarmente, a ognuno viene assegnata una lettera dalla A alla G, che determina le regole vigenti in quello spazio.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Sono previste sette classi di spazio aereo; ogni classe prevede la fornitura di specifici Servizi del traffico aereo.
Le classi sono nominate:
A - B - C - D - E - F - G[1]
Lo spazio A è quello in cui vigono regole e controlli più severi, quello G è il più libero.
Di seguito è illustrato in modo molto schematico quali servizi del traffico aereo sono previsti per ciascuna classe di spazio aereo e quali sono i requisiti da rispettare per potervi accedere.
Nella terminologia aeronautica vengono definiti "spazi aerei controllati" quegli spazi aerei entro cui è fornito il Servizio di controllo del traffico aereo, cioè gli spazi A, B, C, D, E e "spazi aerei non controllati" quelli entro cui è non fornito, cioè F e G.
A dispetto del termine quindi, spazio aereo "non controllato" non indica una fetta di cielo abbandonata e senza regole, bensì uno spazio aereo entro cui sono forniti sempre il Servizio Informazioni Volo e - con alcune eccezioni - il Servizio di allarme, più eventualmente il Servizio consultivo del traffico aereo.
A seguito della descrizione che segue si potrà quindi dedurre che sono spazi aerei controllati quelli classificati come A, B, C, D o E, mentre sono spazi aerei non controllati quelli classificati come F o G.
Spazio aereo di classe A
[modifica | modifica wikitesto]- Spazio aereo controllato.
- Volo secondo le Regole del volo strumentale (IFR - Instrumental Flight Rules): Consentito.
- Volo secondo le Regole del volo a vista (VFR - Visual Flight Rules): Non consentito.
- Separazione ATC: Applicata tra tutti gli aeromobili.
- Servizi forniti: Servizio di controllo del traffico aereo, Servizio Informazioni Volo e Servizio di allarme.
- Condizioni minime di visibilità e distanza dalle nubi: Applicate in accordo alla classe di spazio aereo.
- Contatto radio: Obbligatorio.
- Autorizzazione all'ingresso: Necessaria.
- Transponder: Obbligatorio, attivo in modalità A e C.
Spazio aereo di classe B
[modifica | modifica wikitesto]- Spazio aereo controllato.
- Volo IFR: Consentito.
- Volo VFR: Consentito.
- Separazione: Applicata tra tutti gli aeromobili.
- Servizi forniti: Servizio di controllo del traffico aereo, Servizio Informazioni Volo e Servizio di allarme.
- Condizioni minime di visibilità e distanza dalle nubi: Applicate in accordo alla classe di spazio aereo.
- Limite di velocità: Non previsto
- Contatto radio: Obbligatorio.
- Autorizzazione all'ingresso: Necessaria.
- Transponder: Attivo in modalità A e C.
Spazio aereo di classe C
[modifica | modifica wikitesto]- Presente nell'ATZ e CTR di alcuni aeroporti di media importanza, in alcune TMA e in altre aree.
- Spazio aereo controllato.
- Volo IFR: Consentito.
- Volo VFR: Consentito.
- Separazione: Applicata tra tutti i voli IFR e tra i voli IFR e i voli VFR. Informazione di traffico e Suggerimento per evitare collisioni (su richiesta del pilota) fornite tra voli VFR.
- Servizi forniti: Servizio di controllo del traffico aereo, Servizio Informazioni Volo e Servizio di allarme.
- Condizioni minime di visibilità e distanza dalle nubi: Applicate in accordo alla classe di spazio aereo.
- Limite di velocità: 250 Kts al di sotto di FL100
- Contatto radio: Obbligatorio.
- Autorizzazione all'ingresso: Necessaria.
- Transponder: Attivo in modalità A e C.
Spazio aereo di classe D
[modifica | modifica wikitesto]- Presente in tutte le aerovie sopra il livello di volo 115 e nei CTR di alcuni aeroporti.
- Spazio aereo controllato.
- Volo IFR: Consentito.
- Volo VFR: Consentito.
- Separazione: Applicata tra tutti i voli IFR. Informazione di traffic e Suggerimento per evitare collisioni sempre fornite. Se richieste dal pilota sono fornite anche le separazioni tra i voli IFR e i voli VFR.
- Servizi forniti: Servizio di controllo del traffico aereo, Servizio Informazioni Volo e Servizio di allarme.
- Condizioni minime di visibilità e distanza dalle nubi: Applicate in accordo alla classe di spazio aereo.
- Limite di velocità: 250 nodi di velocità indicata sotto Livello di volo 100.
- Contatto radio: Obbligatorio.
- Autorizzazione all'ingresso: Necessaria.
- Transponder: Attivo in modalità A e C.
Spazio aereo di classe E
[modifica | modifica wikitesto]- Presente in tutte le aerovie sotto il livello di volo 115.
- Spazio aereo controllato limitatamente ai voli IFR.
- Volo IFR: Consentito.
- Volo VFR: Consentito.
- Separazione: Applicata tra tutti i voli IFR.
- Servizi forniti: Servizio di controllo del traffico aereo, Servizio Informazioni Volo e Servizio di allarme.
- Condizioni minime di visibilità e distanza dalle nubi: Applicate in accordo alla classe di spazio aereo.
- Limite di velocità: 250 nodi di velocità indicata sotto Livello di volo 100.
- Contatto radio: Obbligatorio per i voli IFR, non obbligatorio per i voli VFR.
- Autorizzazione all'ingresso: Necessaria per i voli IFR, non necessaria per i voli VFR.
- Transponder: Attivo in modalità A e C.
Spazio aereo di classe F
[modifica | modifica wikitesto]- Presente in passato in una breve rotta a servizio consultivo in tutta l'Italia
- Spazio aereo non controllato.
- Volo IFR: Consentito.
- Volo VFR: Consentito.
- Separazione: Applicata tra tutti i voli IFR per quanto possibile.
- Servizi forniti: Servizio consultivo del traffico aereo, Servizio Informazioni Volo e Servizio di allarme.
- Condizioni minime di visibilità e distanza dalle nubi: Applicate in accordo alla classe di spazio aereo.
- Limite di velocità: 250 nodi di velocità indicata sotto Livello di volo 100.
- Contatto radio: Obbligatorio per i voli IFR, non obbligatorio per i voli VFR.
- Autorizzazione all'ingresso: Non necessaria.
- Transponder: Attivo in modalità A e C.
Spazio aereo di classe G
[modifica | modifica wikitesto]- Presente in tutti gli spazi aerei poco trafficati, come sulle zone montuose o poco abitate, sugli aeroporti minori e ovunque sopra il livello di volo 660 (66.000 ft = 20.000m)
- Spazio aereo non controllato.
- Volo IFR: Consentito.
- Volo VFR: Consentito.
- Separazione: Non applicata.
- Servizi forniti: Servizio Informazioni Volo e Servizio di allarme.
- Condizioni minime di visibilità e distanza dalle nubi: Applicate in accordo alla classe di spazio aereo.
- Limite di velocità: 250 nodi di velocità indicata sotto Livello di volo 100.
- Contatto radio: Obbligatorio per i voli IFR, non obbligatorio per i voli VFR.
- Autorizzazione all'ingresso: Non necessaria.
- Transponder: Attivo in modalità A e C.
Tabella riepilogativa
[modifica | modifica wikitesto]Spazi aerei controllati | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Classe | IFR Consentito | VFR Consentito | Separazione | Servizi forniti | Limite di velocità (IAS) |
Obbligo di contatto radio | Autorizzazione all'ingresso | ||
IFR-IFR | IFR-VFR | VFR-VFR | |||||||
A | SÌ | NO | SÌ | n/a | n/a | ATCS, FIS, ALS | Non previsto | SÌ | SÌ |
B | SÌ | SÌ | SÌ | SÌ | SI | ATCS, FIS, ALS | Non previsto | SÌ | SÌ |
C | SÌ | SÌ | SÌ | SÌ | Traffic info | ATCS, FIS, ALS | 250 kts sotto FL 100 | SÌ | SÌ |
D | SÌ | SÌ | SÌ | Traffic info | Traffic info | ATCS, FIS, ALS | 250 kts sotto FL 100 | SÌ | SÌ |
E | SÌ | SÌ | SÌ | NO | NO | ATCS, FIS, ALS | 250 kts sotto FL 100 | IFR: SÌ VFR: NO |
IFR: necessaria VFR: non necessaria |
Spazi aerei non controllati | |||||||||
Classe | IFR Consentito | VFR Consentito | Separazione | Servizi forniti | Limite di velocità (IAS) |
Obbligo di contatto radio | Autorizzazione all'ingresso | ||
IFR-IFR | IFR-VFR | VFR-VFR | |||||||
F | SÌ | SÌ | SÌ, per quanto possibile | NO | NO | FIS, ALS[2] | 250 kts sotto FL 100 | IFR: SÌ VFR: NO |
NO |
G | SÌ | SÌ | NO | NO | NO | FIS, ALS[2] | 250 kts sotto FL 100 | IFR: SÌ VFR: NO |
NO |
Classificazione dello spazio aereo italiano
[modifica | modifica wikitesto]In Italia si distinguono tre grandi FIR (Flight Information Regions), cioè Milano, Roma e Brindisi. Per ogni FIR è presente almeno un FIC (Flight information center). In Italia ogni FIR ne possiede uno, con l'eccezione della FIR di Milano, suddivisa fra Milano informazioni(FIC DI MILANO) (parte ovest) e Padova Informazioni(FIC DI PADOVA) (parte est).[3]
Anche l'Italia ha adottato la classificazione dello spazio aereo secondo gli standard ICAO.
L'Italia ha recepito tutte le classi previste dagli standard, ma nessuna porzione di spazio aereo italiano è stata finora classificata come B, e una sola rotta, per di più breve, è stata in passato classificata F.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Solitamente letti usando l'alfabeto fonetico ICAO: Alpha - Bravo - Charlie - Delta - Echo - Foxtrot - Golf.
- ^ a b In Italia, solo per alcuni voli, AIP Italia, GEN 1.5.
- ^ http://www.enav.it/portal/page/portal/PortaleENAV/Home/ChiSiamo?CurrentPath=/enav/it/chisiamo/organizzazione_territoriale Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive..
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) AIP ENR 1.4-19: Italy ATS Airspace classifications, dal sito dell'ENAV