Carla Signoris

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Carla Signoris nel 2009

Carla Signoris (Genova, 10 ottobre 1958) è un'attrice, comica e conduttrice televisiva italiana.

Componente del gruppo comico Broncoviz, ha vinto due Nastri d'argento: nel 2012 come miglior attrice di cortometraggio per Countdown, e nel 2017 come migliore attrice non protagonista per Lasciati andare.

Carla Signoris in uno sketch nella trasmissione Avanzi
Carla Signoris nei Broncoviz, con il marito Maurizio Crozza e Mauro Pirovano, in Avanzi

Dopo gli studi liceali presso il liceo scientifico "Martin Luther King" di Genova, alla fine degli anni settanta, si iscrive alla Facoltà di Architettura e, contemporaneamente, alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, dove ottiene, dopo alcuni anni, il diploma. Fa il suo esordio in teatro nel 1980, ne La bocca del lupo, con Lina Volonghi per la regia di Marco Sciaccaluga. Oltre alle altre produzioni del Teatro Stabile di Genova partecipa a L'orologio americano di Arthur Miller, con la regia di Elio Petri. Negli anni successivi, pur comparendo molto in televisione e sul grande schermo, non abbandona l'attività teatrale, che rimane la sua grande passione: tutti gli spettacoli a cui ha partecipato, a partire dal 1983, sono stati diretti dall'amico Giorgio Gallione, ad eccezione di Cinecittà, del 1984, per la regia di Antonio Calenda.

Fa il suo esordio in televisione nel 1992 nel programma Avanzi, con la compagnia dei Broncoviz, gruppo cabarettistico genovese al quale appartenevano anche Maurizio Crozza, Ugo Dighero, Marcello Cesena e Mauro Pirovano. Dopo altri due anni di partecipazione al programma e prima dello scioglimento del gruppo, avvenuto nel 1996, collabora con Serena Dandini e Corrado Guzzanti nella trasmissione Tunnel, prima di una lunga pausa televisiva terminata solo nel 2002, anno nel quale ritorna alla Rai in compagnia di Gene Gnocchi a Quelli che il calcio e La grande notte. Nel 2003 e nel 2016 presta la voce al personaggio di Dory nelle versioni italiane dei due lungometraggi Pixar Alla ricerca di Nemo e Alla ricerca di Dory.

Oltre alla conduzione del programma Colorado Cafè in compagnia di Rossella Brescia, nel 2005, ha collaborato con il marito nella realizzazione del programma satirico Crozza Italia. Nel 2008 e nel 2010 prende parte alle due stagioni della serie TV Tutti pazzi per amore. Sul mensile Velvet de La Repubblica ha firmato, dal 2006 al 2010, una rubrica dal titolo Ho sposato un deficiente (da cui ha tratto un libro, pubblicato nel 2008); da aprile 2010, sullo stesso giornale, firma la rubrica Push-up. Nel 2015 viene candidata al Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista per Le leggi del desiderio.

Nel 2023 è protagonista di alcuni spot di regione Liguria volti a sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione, i corretti stili di vita oltre ad informare sui servizi offerti dal sistema sanitario.[1]

Dal 1991 è sposata con il comico Maurizio Crozza, da cui ha avuto due figli, Giovanni e Pietro. I due sono apparsi nell'edizione 2010 di Crozza Alive in diversi sketch, e ne La TV delle ragazze - Gli Stati Generali 1988-2018 del 2018; Giovanni è poi diventato attore recitando in diverse serie TV come Masantonio, Fedeltà, Il grande gioco e Mameli.

Programmi televisivi

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  • Ho sposato un deficiente, Milano, Rizzoli, 2008, ISBN 9788817023801.
  • Meglio vedove che male accompagnate, Milano, Rizzoli, 2011, ISBN 978-88-17-03050-2.
  • E Penelope si arrabbiò, Milano, Rizzoli, 2014.

Riconoscimenti

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  • Ciak d'oro
    • 2017 – Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Lasciati andare

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Collegamenti esterni

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