Vai al contenuto

Disney+

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disney+
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Disponibile in: America del Nord, America del Sud, Europa occidentale e parti di Asia meridionale e Asia Pacifica (lista completa)
TipologiaVideo on demand
EditoreDisney Streaming (Disney Entertainment)
GruppoThe Walt Disney Company
Data di lancio12 novembre 2019
SostituisceDisneyLife (Regno Unito e Irlanda)
Disney Deluxe (Giappone)
Sede principaleBurbank
Nº abbonatiAumento 153,6 milioni (31 marzo 2024, [1])
SloganMolto + di quanto ti aspetti
Sitohttps://www.disneyplus.com

Disney+ (pronunciato Disney Plus) è un servizio di streaming video on demand statunitense, gestito da Disney Entertainment, divisione distributiva dei prodotti del gruppo Walt Disney Company.

La piattaforma distribuisce principalmente film e serie televisive prodotti dai Walt Disney Studios e da Disney General Entertainment Content, con sezioni dedicate a Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, Hulu e, in mercati selezionati, Star. Disney+ distribuisce inoltre film e serie televisive originali. Negli Stati Uniti Disney+ è parte dell'offerta streaming di Disney insieme a Hulu e ESPN+.

Disney+ è stato lanciato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi; la settimana seguente è stato lanciato in Australia, Nuova Zelanda e Porto Rico. Nel marzo 2020 è stato attivato in alcuni paesi europei e nell'aprile 2020 in India, attraverso il servizio Hotstar, rinominato Disney+ Hotstar. Il servizio ha raggiunto ulteriori paesi europei nel settembre 2020 e l'America Latina nel novembre seguente. Nel febbraio 2021 il servizio è stato attivato a Singapore e nel giugno 2021 in Thailandia, a cui seguiranno nel corso dell'anno ulteriori territori dell'Asia.

Il primo servizio streaming della Disney fu DisneyLife, lanciato nel 2015 nel Regno Unito per testare il mercato.[2][3] Questo servizio venne poi sostituito da Disney+ nel 2020.[4]

Gli inizi (2016-2019)

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2016 la Disney acquistò una quota di minoranza nella azienda BAMTech, una divisione dedicata alle tecnologie streaming nato dallo spin-off di MLB Advanced Media (MLBAM), con l'opzione di acquistare una quota di maggioranza in futuro.[5] L'emittente sportiva ESPN annunciò lo studio di un progetto per una piattaforma streaming over-the-top (ESPN+) basata sulla tecnologia di BAMTech.[6] Nell'agosto 2017 la Disney aumentò la sua quota in BAMTech al 75%, diventando azionista di maggioranza.[7] Insieme all'acquisizione di BAMTech, la Disney annunciò di essere al lavoro su un secondo servizio streaming direct-to-consumer dedicato al brand Disney.[8][9] Il lancio del servizio sarebbe avvenuto dopo la scadenza degli accordi di distribuzione stretti con Netflix nel 2019.[9][10] Poco dopo, la Disney nominò Agnes Chu tra i dirigenti della divisione dedicata allo sviluppo della piattaforma streaming con il ruolo di vice presidente senior, che ebbe il compito di verificare con esattezza quali contenuti avrebbe potuto essere caricati nella piattaforma[11] e fu necessario analizzare l'intero catalogo Disney e centinaia di documenti legali e contratti con altre case di distribuzione e piattaforme streaming.[12] Inoltre, Chu avviò discussioni con i dirigenti delle principali divisioni della Disney per valutare quali progetti audiovisivi fossero adatti a essere distribuiti sulla piattaforma invece che nelle sale cinematografiche.[12]

Nel dicembre 2017, la Disney annunciò l'acquisto di numerosi divisioni della 21st Century Fox, tra cui 20th Century Fox e 20th Century Television, con l'intenzione di ampliare il proprio catalogo streaming.[13][14] L'acquisizione venne completata il 19 marzo 2019.[15][16]

Nel gennaio 2018 Kevin Swint venne nominato vice-presidente senior e general manager della divisione, con a capo il CEO di BAMTech Michael Paull.[17] Nel marzo 2018 venne creata la divisione Disney Direct-to-Consumer and International (DTCI), in cui venne inglobata BAMTech.[18] Nel giugno seguente venne riportato che Ricky Strauss era stato nominato presidente della divisione contenuti e marketing e che avrebbe risposto a Kevin Mayer, presidente del consiglio di amministrazione di DTCI.[19] Nel gennaio 2019 Joe Earley, direttore operativo di Fox Television Group, venne nominato vice presidente esecutivo del marketing della divisione.[20] Nel giugno 2019 Matt Brodlie venne nominato vice presidente senior con il compito di supervisionare lo sviluppo di contenuti internazionali.[21] Nell'agosto 2019 Luke Bradley-Jones venne nominato vice presidente senior di DTCI e general manager per Europa e Asia.[22]

Il lancio e il successo (2019-in corso)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2018 il CEO di Disney Bob Iger annunciò che il servizio streaming si sarebbe chiamato Disney+ e fisso il lancio per la seconda metà del 2019.[23] Nell'aprile 2019 venne annunciato che Disney+ sarebbe stato lanciato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti e che il lancio in Europa occidentale e nell'Asia pacifica era previsto tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020, mentre quello in Europa orientale e in America Latina alla fine del 2020.[24][25] Il periodo di lancio era subordinato alla scadenza dei diritti di streaming dei prodotti Disney nei vari paesi.[24][26] Nell'agosto 2019 Iger annunciò che negli Stati Uniti Disney+ sarebbe stato offerto anche in bundle con ESPN+ e Hulu.[27] Disney+ venne lanciato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi.[26][28]

Nel marzo 2020 Vanessa Morrison, già presidente di Fox Family e 20th Century Animation, venne nominata alla presidenza della divisione streaming di Walt Disney Studios Motion Pictures Production, con il compito di supervisionare lo sviluppo e la produzione di film per Disney+ dai Walt Disney Studios.[29] Nell'ottobre 2020 la Disney annunciò una riorganizzazione interna delle divisioni media con lo scopo di concentrarsi maggiormente sullo streaming.[30] Nel dicembre 2020 Disney annunciò il lancio di Star, una sezione della piattaforma disponibile nei mercati internazionali che distribuisce contenuti di intrattenimento generale e per un pubblico adulto. Star non è disponibile negli Stati Uniti, dove è già presente la piattaforma Hulu.[31]

Nel maggio 2021 Disney+ riportò di aver raggiunto 103,6 milioni di abbonati.[32]

Il 10 maggio 2023, la Disney ha annunciato l'intenzione di combinare negli Stati Uniti Disney+, Hulu e ESPN+ in un'unica app entro la fine dell'anno. Inizialmente gli abbonamenti rimarranno separati.[33]

Il 1 novembre 2023 Disney+ lancia in Italia il piano di abbonamento con pubblicità, insieme a due opzioni senza inserzioni pubblicitarie, offrendo ai consumatori diverse tipologie di sottoscrizione oltre a una maggiore flessibilità per soddisfare le loro esigenze.[34]

Il 6 dicembre 2023, Disney ha lanciato una versione beta di Hulu come portale (similmente come successo con il portale Star nei territori al di fuori degli USA) presente all'interno di Disney+ negli Stati Uniti accessibile solo agli utenti in possesso del "Disney Bundle" mentre la versione finale accessibile a tutti è in arrivo nel marzo 2024.[35]

Disney+ offre prodotti di catalogo e prodotti originali di intrattenimento delle sue principali case di produzione, tra cui film e serie televisive di Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios, Pixar, Disneynature, DisneyToon Studios, Marvel Studios, Lucasfilm, National Geographic e determinati film di 20th Century Studios, Hollywood Pictures, Searchlight Pictures, Touchstone Pictures e Caravan Pictures. Negli Stati Uniti il servizio è complementare alla piattaforma Hulu,[36] mentre nei mercati internazionali è presente il portale Star.[31] Hulu e Star offrono prodotti di intrattenimento generale per un pubblico adulto, mentre Disney+, secondo i piani della precedente direzione di Bob Iger, era orientato verso contenuti adatti a un pubblico più giovane.[31][37]

Il 16 marzo 2022, negli Stati Uniti è stato aggiornato il parental control rendendo così possibile la pubblicazione di contenuti più maturi.[38]

Al lancio Disney+ ospitava all'incirca 500 film e 7000 episodi di serie televisive.[39][40][41] Nel marzo 2020 Iger affermò che col tempo Disney+ avrebbe ospitato l'intero catalogo della libreria Disney, compresi i film inclusi nel cosiddetto "Disney Vault".[N 1][43] Ci sono tuttavia alcune eccezioni: il film I racconti dello zio Tom non verrà distribuito sulla piattaforma a causa del suo contenuto controverso;[44] stessa sorte per il film Musica maestro, non disponibile a causa del suo contenuto maturo, rendendolo l'unico classico Disney canonico a non essere presente;[45] anche il documentario di propaganda bellica Victory Through Air Power, inerente alla seconda guerra mondiale, non è usufruibile a causa dei suoi contenuti violenti e della presenza di immagini naziste.

Alcuni prodotti di catalogo sono presentati in versioni leggermente modificate: una scena dei titoli di coda di Toy Story 2 è stata tagliata perché alludeva sottilmente alle prestazioni sessuali per ottenere favori.[46] Alcune inquadrature del film Splash - Una sirena a Manhattan sono state modificate per eliminare parziali nudità.[47] Nei film Tutto quella notte, Free Solo - Sfida estrema e Hamilton sono state censurate alcune parolacce.[48][49] Nel film Un maggiordomo nel Far West sono stati eliminati insulti razzisti, e il cortometraggio Papà Natale (1932) è stato modificato per eliminare una bambola nera stereotipata e maltrattata, a differenza di una bambola bianca.[48] Alcuni vecchi contenuti, tra cui film, serie televisive e cortometraggi, presentano un disclaimer che avvisa della presenza di rappresentazioni culturalmente obsolete.[50][51][52][53] A partire da ottobre 2020 in alcuni film classici Disney è stato inserito un disclaimer che avvisa di scene offensive e razziste tra cui Le avventure di Peter Pan, Dumbo - L'elefante volante, Lilli e il vagabondo, Il libro della giungla, Aladdin e Gli Aristogatti.[54][55] A partire da gennaio 2021 alcuni di questi titoli sono stati resi inaccessibili ai profili per bambini.[56]

Il 16 marzo 2022 (al di fuori dei paesi anglofoni, il 29 giugno) sono state pubblicate tutte le serie appartenenti alla The Defenders Saga, precedentemente esclusive Netflix.[57]

L'8 aprile 2022 è stato annunciato che Dancing with the Stars si sarebbe trasferito da ABC a Disney+. Il programma è il primo contenuto trasmesso in diretta sulla piattaforma.[58]

Contenuti di terze parti

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2021 Disney e Sony Pictures annunciarono un accordo per portare i film Sony sulle piattaforme Disney+ e Hulu e sulle reti ABC, FX e Freeform. Con questo accordo i titoli del catalogo Sony e le produzioni cinematografiche dal 2022 al 2026 verranno distribuiti sui servizi Disney negli Stati Uniti dopo la loro prima finestra di distribuzione a pagamento. Tra i contenuti inclusi nell'accordo figurano i franchise di Spider-Man e Jumanji - Benvenuti nella giungla.[59][60] Il 18 novembre 2021, la Disney ha annunciato che i film di Paddington usciranno su Disney+ nel Regno Unito e Irlanda.[61] Nel novembre 2021, la Disney ha reso disponibile il film Galline in fuga in Europa.[62] Altri programmi televisivi inclusi sulla piattaforma sono Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir, PJ Masks - Superpigiamini e Bluey presenti in molti territori del mondo e lo show di pattinaggio GIFT prodotto e interpretato dal due volte campione olimpico Yuzuru Hanyu.[63]

Contenuti originali

[modifica | modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Disney+.

Il piano di lancio della Disney prevedeva tra i quattro e i cinque film originali e cinque serie televisive per il primo anno, ognuna con un budget tra i 25 e il 100 milioni di dollari.[64] Nel gennaio 2019 venne riportato che nel 2019 la Disney avrebbe speso più di 500 milioni di dollari per le produzioni originali della piattaforma.[11] Nel dicembre 2020 Disney+ annunciò che entro il 2024 avrebbe investito tra i 14 e i 16 miliardi di dollari all'anno per le produzioni originali per Disney+, ESPN+ e Hulu; di questi, tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari sono destinati per le produzioni originali di Disney+.[65]

La piattaforma offre produzioni originali targate Disney+ e produzioni originali basate sui brand principali della Disney, come Marvel e Star Wars;[26] tra questi prodotti figurano The Mandalorian, la settima stagione della serie animata Star Wars: The Clone Wars e il suo spin-off The Bad Batch, The Book of Boba Fett, Obi-Wan Kenobi, WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier, Loki, What If...?, Hawkeye, Moon Knight e Ms. Marvel.

Nel gennaio 2019 Disney+ ordinò da CBS Television Studios Elena, diventerò presidente, prima serie prodotta da una casa di produzione esterna.[66]

Nell'agosto 2019 Iger annunciò che alcuni franchise della 20th Century Fox, tra cui Mamma, ho perso l'aereo, Una notte al museo, Diario di una schiappa e Una scatenata dozzina sarebbero stati "reimmaginati per una nuova generazione" per Disney+.[67] Nel dicembre 2020 Soul divenne il primo film Pixar distribuito come Disney+ Original.[68]

Gli episodi dei prodotti seriali di Disney+ vengono distribuiti settimanalmente.[69]

Disney+ offre inoltre prodotti documentari e factual. Alcuni di questi prodotti sono legati ad altre proprietà Disney, tra cui i dietro le quinte dei prodotti Walt Disney Studios,[70] la competizione culinaria a tema Disney Be Our Chef, Marvel's Hero Project e The Imagineering Story.[71] National Geographic produce contenuti originali per la piattaforma, tra cui Magic of Animal Kingdom, una serie documentaria incentrata sui lavoratori dei parchi Animal Kingdom e Epcot e Il mondo secondo Jeff Goldblum.[72] Nell'aprile 2019 Disney strinse un accordo con la casa di produzione di documentari Supper Club per la produzione di documentari esclusivi per Disney+.[73]

A partire dal 2020, in seguito alla pandemia di COVID-19, determinati prodotti di Disney+ sono distribuiti sulla piattaforma a fronte del pagamento di una tariffa aggiuntiva, denominata Accesso VIP o Premier Access. Il primo film a essere offerta con questa modalità fu Mulan, distribuito a pagamento il 4 settembre 2020 e reso disponibile gratuitamente per tutti gli abbonati il 4 dicembre seguente.[74] Raya e l'ultimo drago venne distribuito il 5 marzo 2021 in contemporanea al cinema e su Disney+,[75] per poi essere reso disponibile per tutti gli abbonati il nel giugno seguente.[76] Altri film distribuiti in contemporanea al cinema e su Disney+ con Accesso VIP sono Crudelia, Black Widow e Jungle Cruise.[77][78][79]

Logo del portale Star

Star (reso graficamente come ST★R) è un portale interno a Disney+ che offre contenuti destinati a un pubblico adulto.[31] Il servizio è stato lanciato il 23 febbraio 2021 in Canada, Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda e Singapore, per poi espandersi in ulteriori territori nello stesso anno.[31]

Star include contenuti originali e di catalogo di ABC Signature, ABC News, 20th Television, 20th Television Animation, Searchlight Television, Hulu, ESPN, Onyx Collective, FX, Freeform, 20th Century Studios, Searchlight Pictures, Touchstone Pictures, Hollywood Pictures e Caravan Pictures.[31][80][81] In Europa, Star distribuisce prodotti di terze parti oltre a produzioni interne e coproduzioni locali. La ragione di ciò è dovuto al fatto che le legislazioni europee impongono la presenza di un'alta quota di produzioni locali. La Disney, successivamente, ha stretto una partnership con vari distributori locali di Italia, Francia, Germania e molti altri paesi.[31] Disney+, tramite Star, distribuisce anche prodotti asiatici (come gli anime e i live action) di terze parti oltre ad alcuni prodotti di prime parti create dalla divisione giapponese della Disney in tutto il mondo.[82][83][84][85]

All'interno del catalogo di Star sono presenti film e serie televisive originali prodotti in esclusiva per la piattaforma. Tra le prime produzioni originali annunciate figurano serie televisive prodotte in Italia, Francia, Germania e Paesi Bassi.[86] Inoltre, Star distribuisce in esclusiva in diversi territori internazionali le produzioni di network di proprietà Disney come Hulu e FX.[31][87]

Il marchio "Star" nacque come emittente satellitare con sede a Hong Kong che operava con quel nome dal 1991 e che venne acquistata da News Corporation nel 1993.[88] Dopo il 2009, il marchio Star era principalmente limitato alla Star China Media, ora di altra proprietà e a Star India, che opera principalmente in India ma distribuisce anche programmi in lingua hindi in tutto il mondo.[89] Star India (e le altre divisioni al di fuori della Cina continentale) vennero poi acquistate da Disney come parte dell'acquisizione della 21st Century Fox nel 2019.

Durante una riunione con gli azionisti del 5 agosto 2020, l'amministratore delegato di Disney Bob Chapek annunciò che nel 2021 Disney avrebbe lanciato un nuovo servizio internazionale di intrattenimento generale con il marchio Star che avrebbe offerto contenuti più maturi rispetto a quelli offerti su Disney+.[90][91] Il servizio avrebbe sostituito Hulu al di fuori degli Stati Uniti, la cui prevista espansione internazionale si era fermata al solo Giappone.[92][93] Chapek affermò che il nome Hulu non era molto conosciuto fuori dagli Stati Uniti e che Star era al contrario un brand molto più vendibile in tutto il mondo.[31]

Nel dicembre 2020, durante l'incontro con gli investitori, Chapek annunciò ufficialmente Star e Star+.[31][94] Star venne presentato come una nuova sezione all'interno di Disney+. L'introduzione di Star, incluso senza costi aggiuntivi per gli abbonati di Disney+, portò a un aumento del costo dell'abbonamento.[95] Star venne lanciato il 23 febbraio in Canada, Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda e Singapore, e viene lanciato nel corso dell'anno in Europa orientale, Hong Kong, Giappone, Corea del sud e Taiwan.[95] In America Latina Star è stato lanciato come servizio streaming a sé stante, chiamato Star+.[96]

Come conseguenza del lancio di Star, le emettenti a pagamento europee Star Plus, Star Bharat e Star Gold vennero rinominate Utsav Plus, Utsav Bharat e Utsav Gold per evitare confusione con la piattaforma streaming.[97]

Espansione territoriale

[modifica | modifica wikitesto]

     Disponibile

     Disponibile come Disney+ Hotstar

     Lancio confermato

     Non disponibile

Disney+ è stato attivato in versione beta e gratuitamente il 12 settembre 2019 nei Paesi Bassi.[98] È stato lanciato ufficialmente il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, Canada e Paesi Bassi e la settimana seguente in Australia, Nuova Zelanda e Porto Rico.[26] La piattaforma è disponibile dal 24 marzo 2020 in Austria, Regno Unito, Spagna, Italia, Germania, Irlanda e Svizzera.[99][100] Nel Regno Unito Disney+ sostituisce DisneyLife.[4] In Spagna il servizio è stato lanciato insieme a un canale lineare chiamato sempre Disney+ e disponibile sulla piattaforma Movistar+, partner di Disney nel paese.[101][102]

In Francia, Disney+ è disponibile esclusivamente attraverso Canal+.[103] Il lancio in Francia, inizialmente previsto per lo stesso giorno degli altri europei, venne posticipato al 7 aprile su richiesta del governo francese a causa della pandemia di COVID-19.[104] Anche in India il lancio venne posticipato dal 29 marzo al 3 aprile 2020.[105] Nel paese il servizio è disponibile attraverso la piattaforma Hotstar, rinominata Disney+ Hotstar.[106][107]

Nell'aprile 2020 Disney annunciò che in Medio Oriente e nel Nordafrica i contenuti originali Disney+ sarebbero stati distribuiti attraverso il servizio streaming OSN, aggiungendo di non avere piani per lanciare Disney+ come servizio a sé stante in quei territori nell'immediato futuro.[108][109]

In Giappone la piattaforma è disponibile dall'11 giugno 2020 e sostituisce il servizio Disney Deluxe.[110] Il 5 settembre 2020 Disney+ è stato lanciato in Indonesia tramite la piattaforma Hotstar.[111] Il 15 settembre 2020 il servizio si è espanso in Portogallo, Belgio, Finlandia, Islanda, Lussemburgo, Norvegia, Svezia, Danimarca e Groenlandia[112] e il 17 novembre è stato attivato in America Latina e negli stati dei Caraibi.[113][114] In Brasile il servizio è disponibile attraverso la piattaforma Globoplay.[113]

Il 23 febbraio 2021 Disney+ è stato lanciato a Singapore.[115] Nello stesso giorno è stato attivato il portale Star in Canada, Europa, Australia, Nuova Zelanda e Singapore. Star verrà attivato in seguito in determinati mercati internazionali, tra cui Giappone e America Latina dove quest'ultima verrà attivata come servizio a sé stante e chiamato semplicemente "Star+".[31][116][96]

Disney+ è stato lanciato il 1º giugno in Malesia e il 30 giugno 2021 in Thailandia,[117][118] a cui poi sono stati Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan nel corso dello stesso anno.[119][120] Nell'estate 2022 il servizio è stato lanciato in diversi territori dell'Europa orientale.

Data Paese Partner di distribuzione al lancio
12 novembre 2019[26] Canada (bandiera) Canada Nessuno
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[N 2]
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Verizon[121] e AT&T TV
19 novembre 2019[26] Australia (bandiera) Australia Nessuno
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Porto Rico (bandiera) Porto Rico
24 marzo 2020[99] Austria (bandiera) Austria
Germania (bandiera) Germania Telekom[122]
Irlanda (bandiera) Irlanda (ha sostituito DisneyLife[4]) Sky[123]
Italia (bandiera) Italia Nessuno
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (ha sostituito DisneyLife[4]) Sky[123], O2[124]
Spagna (bandiera) Spagna Movistar+[102]
Svizzera (bandiera) Svizzera Nessuno
2 aprile 2020[125] Isole del Canale
Isola di Man (bandiera) Isola di Man Nessuno
3 aprile 2020[105][N 3] India (bandiera) India Hotstar[106]
7 aprile 2020[104][N 4] Francia (bandiera) Francia Canal+[103]
30 aprile 2020[126] Monaco (bandiera) Monaco Nessuno
Wallis e Futuna (bandiera) Wallis e Futuna Canal+ Calédonie[103]
Nuova Caledonia (bandiera) Nuova Caledonia
Antille francesi Canal+ Caraïbes[103]
Guyana francese (bandiera) Guyana francese
11 giugno 2020[110] Giappone (bandiera) Giappone NTT docomo[127]
5 settembre 2020[111] Indonesia (bandiera) Indonesia Hotstar, Telkomsel
15 settembre 2020[112] Belgio (bandiera) Belgio Nessuno
Danimarca (bandiera) Danimarca
Finlandia (bandiera) Finlandia
Groenlandia (bandiera) Groenlandia
Islanda (bandiera) Islanda
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo
Norvegia (bandiera) Norvegia
Portogallo (bandiera) Portogallo
Svezia (bandiera) Svezia
2 ottobre 2020[128] La Riunione (bandiera) La Riunione Canal+ Réunion[103]
Mayotte (bandiera) Mayotte Canal+ Mayotte[103]
Mauritius (bandiera) Mauritius Canal+ Maurice[103]
17 novembre 2020[114] Argentina (bandiera) Argentina Cablevisión[129]
Bolivia (bandiera) Bolivia Visa[130][131]
Brasile (bandiera) Brasile Globoplay, Bradesco, Next, Mercado Livre e Vivo[113][132]
Caraibi[N 5] Visa[130]
Cile (bandiera) Cile
Colombia (bandiera) Colombia
Costa Rica (bandiera) Costa Rica
Ecuador (bandiera) Ecuador
El Salvador (bandiera) El Salvador
Guatemala (bandiera) Guatemala
Honduras (bandiera) Honduras
Messico (bandiera) Messico Izzi Telecom e MercadoLibre[133][134]
Nicaragua (bandiera) Nicaragua Visa[130]
Panama (bandiera) Panama
Paraguay (bandiera) Paraguay
Perù (bandiera) Perù
Uruguay (bandiera) Uruguay
Venezuela (bandiera) Venezuela Nessuno
23 febbraio 2021[115] Singapore (bandiera) Singapore StarHub[135]
1º giugno 2021[117] Malaysia (bandiera) Malaysia Hotstar, Astro
30 giugno 2021[118] Thailandia (bandiera) Thailandia Hotstar, AIS[136]
12 novembre 2021[119] Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Nessuno
Taiwan (bandiera) Taiwan
16 novembre 2021 Hong Kong (bandiera) Hong Kong
18 maggio 2022 Sudafrica (bandiera) Sudafrica DStv
8 giugno 2022 Algeria (bandiera) Algeria Nessuno
Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita
Bahrein (bandiera) Bahrein
Egitto (bandiera) Egitto
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti
Giordania (bandiera) Giordania
Iraq (bandiera) Iraq
Kuwait (bandiera) Kuwait
Libano (bandiera) Libano
Libia (bandiera) Libia
Marocco (bandiera) Marocco
Oman (bandiera) Oman
Palestina (bandiera) Palestina
Qatar (bandiera) Qatar
Tunisia (bandiera) Tunisia
Yemen (bandiera) Yemen
14 giugno 2022 Albania (bandiera) Albania
Andorra (bandiera) Andorra
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
Bulgaria (bandiera) Bulgaria
Croazia (bandiera) Croazia
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano
Estonia (bandiera) Estonia
Fær Øer (bandiera) Fær Øer
Gibilterra (bandiera) Gibilterra
Grecia (bandiera) Grecia
Isole Åland (bandiera) Isole Åland
Isole Pitcairn (bandiera) Isole Pitcairn
Kosovo (bandiera) Kosovo
Lettonia (bandiera) Lettonia
Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein
Lituania (bandiera) Lituania
Malta (bandiera) Malta
Montenegro (bandiera) Montenegro
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord
Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese
Polonia (bandiera) Polonia Plus, Polsat Box, Netia, Polsat Box Go
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Nessuno
Romania (bandiera) Romania
Saint-Pierre e Miquelon (bandiera) Saint-Pierre e Miquelon
Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha (bandiera) Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha
San Marino (bandiera) San Marino
Serbia (bandiera) Serbia
Sint Maarten (bandiera) Sint Maarten
Slovacchia (bandiera) Slovacchia
Slovenia (bandiera) Slovenia
Svalbard e Jan Mayen (bandiera) Svalbard e Jan Mayen
Terre australi e antartiche francesi (bandiera) Terre australi e antartiche francesi
Territorio britannico dell'Oceano Indiano (bandiera) Territorio britannico dell'Oceano Indiano
Turchia (bandiera) Turchia
Ungheria (bandiera) Ungheria
16 giugno 2022 Israele (bandiera) Israele Yes
17 novembre 2022 Filippine (bandiera) Filippine Globe Telecom[137]

Specifiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Disney+ è accessibile attraverso browser internet su PC, Mac e Chromebook; da app dedicate sui dispositivi iOS e Android; da Apple TV e Android TV; dai dispositivi Fire TV e Chromecast; sulle smart TV Samsung con Tizen OS, Sharp, Sony, LG e NVIDIA TV; dispositivi Roku, Sky Q e Now, PlayStation 4 e PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S, Windows 10 e Windows 11.[138][139][140][141]

La piattaforma consente la creazione di sette profili per account, con la possibilità di utilizzare fino a quattro profili in contemporanea e il download per la visione offline su determinati dispositivi.[138][142] I contenuti sono offerti con risoluzione massima di 4K Ultra HD, con standard HDR Dolby Vision e HDR10; Dolby Atmos è supportato su determinati dispositivi.[143] I prodotti sono sottotitolati e doppiati fino a 16 lingue.[138] Sono presenti anche film in formato IMAX.

Annotazioni
  1. ^ Il termine "Disney Vault" si riferisce alla politica della Disney di rimuovere dalla distribuzione per determinati anni i propri film di catalogo, ponendoli così in un metaforico caveau.[42]
  2. ^ Nei Paesi Bassi il servizio è stato distribuito in versione beta nel settembre 2019.[98]
  3. ^ Il servizio doveva essere lanciato originariamente il 29 marzo, ma è stato ritardato a causa della pandemia di COVID-19.[105]
  4. ^ In Francia il lancio era inizialmente previsto per il 24 marzo 2020, ma è stato posticipato a causa della pandemia di COVID-19.[104]
  5. ^ A eccezione di Cuba e delle isole Vergini.
Fonti
  1. ^ (EN) THE WALT DISNEY COMPANY REPORTS SECOND QUARTER EARNINGS FOR FISCAL 2024 (PDF), su The Walt Disney Company, 7 maggio 2024. URL consultato il 20 maggio 2024.
  2. ^ (EN) DisneyLife Streaming Service Launches in the U.K., su thewaltdisneycompany.com, The Walt Disney Company, 23 novembre 2015. URL consultato il 31 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Sarah Perez, DisneyLife, Disney’s New Streaming Service For Movies, TV, Music And More, Goes Live, su TechCrunch, 23 novembre 2015. URL consultato il 31 marzo 2021.
  4. ^ a b c d (EN) Tom Butler, DisneyLife will be rebranded as Disney+ in the UK, su Yahoo! Movies, 8 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Michelle Castillo, Why Disney is spending $1 billion on the MLB's technology unit, su CNBC, 9 agosto 2016. URL consultato il 31 marzo 2021.
  6. ^ (EN) Joe Spangler, What’s Behind Disney’s $1 Billion Investment in Major League Baseball’s Digital Arm, su Variety, 18 agosto 2016. URL consultato il 31 marzo 2021.
  7. ^ (EN) Maury Brown, Disney Accelerates Purchase Of BAMTech And Announces Streaming Service With ESPN, su Forbes, 8 agosto 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
  8. ^ (EN) Ben Popper, Disney bought baseball’s tech team to take on Netflix, su The Verge, 9 agosto 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
  9. ^ a b (EN) Michelle Castillo, Marvel, Star Wars will be streamed exclusively on Disney's new service, says CEO Bob Iger, su CNBC, 7 settembre 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
  10. ^ Jacob Kastrenakes, Disney to end Netflix deal and launch its own streaming service, su The Verge, 8 agosto 2017. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2018).
  11. ^ a b (EN) Cynthia Littleton, Inside Disney’s Daring Dive Into the Streaming World, su Variety, 29 gennaio 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  12. ^ a b (EN) Natalie Jarvey, Disney Over the Top: Bob Iger Bets the Company (and Hollywood's Future) on Streaming, su The Hollywood Reporter, 16 ottobre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  13. ^ (EN) The Walt Disney Company To Acquire Twenty-First Century Fox, Inc., After Spinoff Of Certain Businesses, For $52.4 Billion In Stock, su thewaltdisneycompany.com, The Walt Disney Company, 14 dicembre 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
  14. ^ (EN) Cynthia Littleton e Brian Steinberg, Disney to Buy 21st Century Fox Assets for $52.4 Billion in Historic Hollywood Merger, su Variety, 14 dicembre 2017. URL consultato il 31 marzo 2021.
  15. ^ (EN) Georg Szalai e Paul Bond, Disney Closes $71.3 Billion Fox Deal, Creating Global Content Powerhouse, su The Hollywood Reporter, 19 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  16. ^ (EN) Cynthia Littleton, Disney Closes $71 Billion 21st Century Fox Deal, su Variety, 19 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  17. ^ (EN) Janko Roettgers, Disney Hires Apple Veteran to Launch Its Netflix Killer (EXCLUSIVE), su Variety, 19 gennaio 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
  18. ^ (EN) Todd Spangler, Disney Reorganizes Divisions, Creates Dedicated Direct-to-Consumer Streaming Unit, su Variety, 14 marzo 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
  19. ^ (EN) Anita Busch, Disney Exec Reorg: Asad Ayaz Named President Of Marketing As Ricky Strauss Moves To President For Studio’s New SVOD Service, su Deadline.com, 28 giugno 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
  20. ^ (EN) Daniel Holloway, Joe Earley Named Disney+ Marketing Chief, su Variety, 7 gennaio 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  21. ^ (EN) Andreas Wiseman, Andreas Wiseman, Disney+ Hires Away Netflix Director Of Original Film Matt Brodlie For Key International Content Role, su Deadline.com, 25 giugno 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  22. ^ (EN) Peter White e Andreas Wiseman, Disney Hires Sky Exec Luke Bradley-Jones For Key International Streaming Role, su Deadline.com, 14 agosto 2010. URL consultato il 31 marzo 2021.
  23. ^ (EN) Michelle Castillo, Disney's new Netflix rival will be called Disney+ and launch late 2019, su CNBC, 8 novembre 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
  24. ^ a b (EN) Todd Spangler, Disney+ to Launch in November, Priced at $6.99 Monthly, su Variety, 11 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  25. ^ (EN) Dade Hayes, Disney Announces Launch Date And Pricing For Disney+ Streaming Service, Eyes Up To 12M Subscribers By 2024, su Deadline.com, 12 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  26. ^ a b c d e f (EN) Peter White, Disney Unveils International Roll-Out Of Disney+ Streaming Service; Reveals Details In Canada, Holland, Australia & New Zealand, su Deadline.com, 19 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  27. ^ (EN) Cynthia Littleton, Disney to Offer Streaming Bundle of Disney Plus, ESPN Plus and Hulu for $12.99, su Variety, 6 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  28. ^ (EN) Anthony Ha, Disney officially launches its streaming ‘crown jewel,’ Disney+, su TechCrunch, 12 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  29. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Steve Asbell Takes Over 20th Century Studios Post Emma Watts; Vanessa Morrison Named Walt Disney Studios Streaming Production President, su Deadline.com, 12 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  30. ^ (EN) Sarah Whitten, Disney says its 'primary focus' for entertainment is streaming — announces a major reorg, su CNBC, 12 ottobre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  31. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Julia Alexander, Disney unveils Star, its Hulu replacement for international Disney Plus subscribers, su The Verge, 10 dicembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  32. ^ (EN) Alex Weprin, Disney+ Misses Expectations With 103.6 Million Subscribers, su The Hollywood Reporter, 13 maggio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  33. ^ (EN) Disney+ And Hulu Programming To Be Combined Into One App By Year's End, Bob Iger Says.
  34. ^ Simone Rossi, Disney+ lancia il piano con pubblicità in Italia, offrendo flessibilità agli abbonati, su Digital-News.it, 1º novembre 2023. URL consultato il 5 novembre 2023.
  35. ^ Disney+ Adds Hulu Content for Bundle Subscribers in Beta Launch — but Not Everything From Hulu Is Available, su variety.com.
  36. ^ (EN) Todd Spangler, Disney Assumes Full Control of Hulu in Deal With Comcast, su Variety, 14 maggio 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  37. ^ (EN) Cynthia Littleton, Bob Iger Talks Disney+, Hulu Plans and His Vision for Enlarged TV Studio, su Variety, 8 novembre 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
  38. ^ Nellie Andreeva, Disney+ Expands Into TV-MA Fare As It Adds Marvel's 'Defenders' Franchise & 'Agents Of S.H.I.E.L.D.' From Netflix, su Deadline Hollywood, 1º marzo 2022. URL consultato il 1º marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2022).
  39. ^ (EN) Haleigh Foutch, Every Movie and TV Show Confirmed to Stream on Disney+ So Far, su Collider, 20 agosto 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  40. ^ Quanti contenuti sono disponibili su Disney+?, su DisneyPlus.com. URL consultato il 1º aprile 2021.
  41. ^ Francesca Secci, Disney+ in Italia: tutto quello che devi sapere sulla nuova piattaforma streaming, su Donna Moderna, 24 marzo 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  42. ^ (EN) Matt Zoller Seitz, Disney Is Quietly Placing Classic Fox Movies Into Its Vault, and That’s Worrying, su Vulture, 24 ottobre 2019. URL consultato il 1º aprile 2021.
  43. ^ (EN) Sarah Perez, Disney’s forthcoming streaming service will kill the Disney Vault, su TechCrunch, 8 marzo 2019. URL consultato il 1º aprile 2021.
  44. ^ (EN) Tom Grater, Bob Iger Confirms ‘Song Of The South’ Won’t Be Added To Disney+, Even With Disclaimer, su Deadline.com, 11 marzo 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  45. ^ (EN) Josh Spiegel, The Disney+ Wish List: What We Hope Comes to the Streaming Service Soon, su /Film, 11 novembre 2019. URL consultato il 1º aprile 2021.
  46. ^ (EN) Bailee Abell, Updated: Disney won’t air controversial movies or scenes on Disney+, su Inside the Magic, 7 novembre 2019. URL consultato il 1º aprile 2021.
  47. ^ (EN) Drew Taylor, On Disney+, Not All Butts Are Created Equal, su Vanity Fair, 14 aprile 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  48. ^ a b (EN) Samuel Spencer, Disney Plus Censorship: All the Movies and TV Shows Edited and Censored on the Streaming Service, su Newsweek, 15 aprile 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  49. ^ (EN) Kimberly Roots, Yes, Hamilton on Disney+ Will Include the F-Bomb (But Only One), su TVLine, 22 giugno 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  50. ^ (EN) Joseph Knoop e Petey Oneto, Disney Plus Offers Warnings Over 'Outdated Cultural Depictions' in Classic Films, su IGN.com, 16 ottobre 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  51. ^ (EN) Christian Holub, 'Dumbo' and other old movies get a content warning on Disney+, su EW.com, 12 novembre 2019. URL consultato il 1º aprile 2021.
  52. ^ (EN) Disney Plus racks up 10 million subscribers, adds warning to some older shows, su ABC12.com, 14 novembre 2019. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2019).
  53. ^ (EN) Lexy Perez, Disney+ Adds "Negative Depictions" Disclaimer to 'The Muppet Show', su The Hollywood Reporter, 21 febbraio 2021. URL consultato il 1º aprile 2021.
  54. ^ (EN) Bryan Pietsch, Disney Prefaces Some Older Films With Warning of ‘Racist’ Stereotypes - The New York Times, su The New York Times, 18 ottobre 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  55. ^ (EN) Resee Oxner, Disney Warns Viewers Of Racism In Some Classic Movies With Strengthened Label, su NPR.org, 16 ottobre 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  56. ^ (EN) Matt Patches, Disney Plus quietly pulls Peter Pan, Dumbo from Kids profiles over racist stereotypes, su Polygon, 27 gennaio 2021. URL consultato il 1º aprile 2021.
  57. ^ The Defenders: dopo Netflix, le serie Marvel in USA approdano su Disney+!.
  58. ^ (EN) ‘Dancing With The Stars’ Moving To Disney+ In Stunning Move After 16 Years On ABC.
  59. ^ (EN) Cynthia Littleton, Disney and Sony Set Massive Movie Deal, Bringing ‘Spider-Man’ Films to Disney Plus, su Variety, 21 aprile 2021. URL consultato il 29 aprile 2021.
  60. ^ (EN) Dade Hayes, Disney And Sony Reach Windows Deal That Can Sling ‘Spider-Man’ To Disney+ For First Time, Along With Reach Across Hulu, ABC, FX & More, su Deadline.com, 21 aprile 2021. URL consultato il 29 aprile 2021.
  61. ^ Roger Palmer, Both "Paddington" Films Coming To Disney+ (UK/Ireland), What's On Disney Plus, 18 novembre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2021).
  62. ^ Disney+ e Star:Presentati tutti i film e le serie in uscita a novembre 2021, su gamelegends.it.
  63. ^ Martina Frammartino, GIFT, la storia su ghiaccio di Yuzuru Hanyu prossimamente su Disney+, su fantasymagazine.it. URL consultato il 22 luglio 2023.
  64. ^ (EN) Mike Fleming Jr., Disney Unveils Inaugural Streaming Service Launch Slate To Town; No R-Rated Fare, su Deadline.com, 8 febbraio 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
  65. ^ (EN) Jill Goldsmith, Disney Will Spend $14B-$16B A Year On Streaming Content By 2024; Says Disney+ Could Hit 260M Subs That Year, su Deadline.com, 11 dicembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  66. ^ (EN) Lesley Goldberg e Aaron Couch, Disney+: A Comprehensive Guide to All Its Programming (So Far), su The Hollywood Reporter, 9 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  67. ^ (EN) Dade Hayes e Patrick Hipes, Disney+ To Revive ‘Home Alone’, ‘Night At The Museum’, More As Part Of Fox Reset, su Deadline.com, 7 agosto 2019. URL consultato il 14 maggio 2021.
  68. ^ (EN) Pamela McClintock, Pixar's 'Soul' Bypasses Theaters, Sets Disney+ Christmas Debut, su The Hollywood Reporter, 8 ottobre 2020. URL consultato il 14 maggio 2021.
  69. ^ (EN) Matt Webb Mitovich, Disney+ to Release Episodes Weekly: A Welcome Break From Stress-Bingeing?, su TVLine, 24 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).
  70. ^ (EN) Cynthia Littleton, Marvel ‘What If’ Animated Show, ‘Frozen II’ Docu-Series Headed to Disney+, su Variety, 11 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  71. ^ (EN) Lesley Goldberg, Disney+ Unveils Robust Unscripted Slate Featuring Pair of Marvel Docuseries, su The Hollywood Reporter, 10 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  72. ^ (EN) Margeaux Sippell, Jeff Goldblum Is Getting His Own Disney+ Docuseries, su TheWrap, 12 aprile 2019. URL consultato il 14 maggio 2021.
  73. ^ (EN) Will Thorne, Disney+ Announces Nonfiction Slate, Signs Deal With ‘Chef’s Table’ Producer Supper Club, su Variety, 10 aprile 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  74. ^ (EN) Todd Spangler, ‘Mulan’ Will Be Available to All Disney Plus Subscribers in December for No Extra Cost, su Variety, 2 settembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  75. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, ‘Raya And The Last Dragon’ Going on Disney+ Premiere Access & Theaters In March, su Deadline.com, 10 dicembre 2020. URL consultato il 14 maggio 2021.
  76. ^ Andrea Francesco Berni, Raya e l'ultimo drago in Italia su Disney+ con accesso VIP a marzo, gratis dal 4 giugno, su BadTaste.it, 5 febbraio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  77. ^ (EN) Rebecca Rubin, ‘Black Widow,’ ‘Cruella’ to Debut on Disney Plus and in Theaters as Disney Shifts Dates for Seven Films, su Variety, 23 marzo 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
  78. ^ (EN) Ryan Lattanzio, Disney Moves ‘Black Widow’ to July, Releasing in Movie Theaters and Disney+ Streaming, su IndieWire, 23 marzo 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  79. ^ (EN) Brent Lang, Dwayne Johnson’s ‘Jungle Cruise’ Coming to Theaters and Disney Plus Premier Access in July, su Variety, 13 maggio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  80. ^ (EN) Dade Hayes, Disney Plus Launches Star, A Streaming Outlet With More Grown-Up Fare, In Europe And Other Global Territories, su Deadline.com, 23 febbraio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
  81. ^ (EN) Jon Arvedon, R-Rated Features, MA TV Coming to Disney+ Overseas via Star Catalog, su CBR.com, 10 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  82. ^ Disney distribuirà gli anime sulla piattaforma, su fumettologica.it.
  83. ^ (EN) Melvyn Tan, Disney+ To Get Black Rock Shooter, Summer Time Rendering, Other Anime, in Anime Trending, 13 ottobre 2021. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  84. ^ (EN) Roger Palmer, Japanese Star Original “Tokyo MER” Coming Soon To Disney+, su whatsondisneyplus.com, 29 settembre 2021. URL consultato il 2 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2021).
  85. ^ Disney+ Joins the Anime Streaming Wars With 'Tatami Galaxy' Sequel and 'Summer Time Rendering' Next Year, su collider.com.
  86. ^ (EN) Jake Kanter, Disney+ Unveils Debut Slate Of 10 European Originals, Including First Projects For International Streamer Star, su Deadline.com, 16 febbraio 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
  87. ^ (EN) Andreas Wiseman, Disney Plus Reveals First Titles For International Star Brand: ‘Big Sky’, ‘Love Victor’, ’24’, ‘Die Hard’ Among Lineup, su Deadline.com, 4 gennaio 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
  88. ^ (EN) Louisa Tam, News Buys Star TV, su SCMP.com, South China Morning Post, 27 luglio 1993. URL consultato il 13 dicembre 2020.
  89. ^ Karen Chu, News Corp. confirms STAR TV breakup, in The Hollywood Reporter, 18 agosto 2009. URL consultato il 13 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2019).
  90. ^ (EN) Julia Alexander, Disney is launching a new Star-branded streaming service internationally, su The Verge, 4 agosto 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  91. ^ (EN) Adele Ankers, Disney to Launch Star-Branded Streaming Service Internationally in 2021, su IGN.com, 5 agosto 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  92. ^ (EN) Julia Alexander, Hulu targeting 2021 for international rollout, says Disney CEO, su The Verge, 4 febbraio 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  93. ^ (EN) Sharon Waxman, Hulu Expands to Japan, Makes CBS Deal, su Reuters, 1º settembre 2011. URL consultato il 2 aprile 2021.
  94. ^ Mabelle Sasso, Disney+: annunciato il nuovo servizio Star, su Tom's Hardware Italia, 3Labs Srl, 11 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  95. ^ a b (EN) Dade Hayes, Disney Plus Launches Star, A Streaming Outlet With More Grown-Up Fare, In Europe And Other Global Territories, su Deadline, 23 febbraio 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
  96. ^ a b (EN) Manish Singh, Disney will fuel international growth with Star brand and Star+ app, su TechCrunch, 10 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  97. ^ (NL) Jarco Kriek, Ziggo voert zenderaanpassingen door, su Totaal TV, 30 dicembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  98. ^ a b (EN) Scott Roxborough, Why Disney+ Quietly Launched in the Netherlands First, su The Hollywood Reporter, 26 settembre 2019. URL consultato il 1º aprile 2021.
  99. ^ a b (EN) Christopher Vourlias, Disney Plus Set for Earlier Launch in U.K. & Western Europe, su Variety, 21 gennaio 2020. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato il 21 gennaio 2020).
  100. ^ Paolo Armelli, Disney+ arriva in Italia il 31 marzo 2020. Ecco i dettagli, su Wired.it, 8 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  101. ^ (ES) Movistar registra una incidencia en su web para activar el servicio de Disney+, su ABC.es, 23 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  102. ^ a b (EN) John Hopewell, Disney Plus, Telefonica’s Movistar Plus Confirm Strategic Alliance, su Variety, 8 marzo 2020. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato il 9 marzo 2020).
  103. ^ a b c d e f g (EN) Elsa Keslassy, Disney Plus Signs Exclusive Distribution Deal With Canal Plus in France, su Variety, 15 dicembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  104. ^ a b c (EN) Bruce Haring, Disney+ To Reduce Bandwidth By 25 Percent, Delays France Launch Until April 7, su Deadline.com, 21 marzo 2020. URL consultato il 26 marzo 2020.
  105. ^ a b c (EN) Manish Singh, Disney+ India launch postponed [collegamento interrotto], su TechCrunch, 20 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  106. ^ a b (EN) Manish Singh, Now streaming on Hotstar in India: Disney+, su TechRadar, 11 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  107. ^ (EN) Tom Grater, Disney+ To Launch In India On April 3 After Short Delay, su Deadline.com, 31 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  108. ^ (EN) Tim Dams, Disney Plus Originals to Play on OSN in Middle East, su Variety, 2 aprile 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  109. ^ (EN) Disney+ content to make exclusive Middle East debut on OSN, su Reuters, 2 aprile 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  110. ^ a b (EN) Tom Grater, Disney+ To Launch In Japan June 11, su Deadline.com, 28 maggio 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  111. ^ a b (EN) Patrick Frater, Disney Plus Hotstar to Launch in Indonesia in September, su Variety, 5 agosto 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  112. ^ a b (EN) Naman Ramachandran, Disney Plus Reveals European Expansion, Pricing Plans, su Variety, 23 giugno 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  113. ^ a b c (EN) John Hopewell, Disney Plus Sets Combined Subscription Deal with Brazil’s Globoplay (EXCLUSIVE), su Variety, 3 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  114. ^ a b (ES) Llega Disney+ a Latinoamérica, estos son algunos de los contenidos confirmados para su lanzamiento en noviembre., su DisneyLatino.com, 16 agosto 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  115. ^ a b (EN) GENEVIEVE SARAH LOH, Mandalorian, WandaVision and more: Disney+ to launch in Singapore next year, su cnalifestyle, 11 dicembre 2020. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  116. ^ (EN) Peter White, Disney To Launch General Entertainment Streaming Service Star Globally In February, su Deadline.com, 10 dicembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  117. ^ a b (EN) Patrick Frater, Disney Plus Hotstar to Launch in Malaysia With Local Content Component, su Variety, 3 maggio 2021. URL consultato il 10 maggio 2021.
  118. ^ a b (EN) Lisa Richwine e Tiyashi Datta, Disney's streaming growth slows as pandemic lift fades, shares fall, su Reuters, 13 maggio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  119. ^ a b (EN) Bruce Haring, Disney+ Coming To South Korea, Hong Kong And Taiwan, With Japan Expanding Its Content, su Deadline.com, 12 agosto 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
  120. ^ (EN) Patrick Brzeski, Disney+ Hotstar to Launch in Thailand This Month, su The Hollywood Reporter, 8 giugno 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
  121. ^ (EN) Disney+ on us: Verizon Unlimited, Verizon Fios or 5G Home Internet with 12 months of Disney Plus, su Verizon, 27 novembre 2019. URL consultato il 26 novembre 2020.
  122. ^ (DE) Manuel Weis, Exklusive Partnerschaft: Telekom sichert sich Disney+, su Quotenmeter, 12 marzo 2020. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato il 15 giugno 2020).
  123. ^ a b (EN) Nick Vivarelli, Disney Plus Forges Multi-Year Distribution Pact With Italy’s Telecom Italia, su Variety, 5 marzo 2020. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato il 6 marzo 2020).
  124. ^ (EN) Manori Ravindran, Disney Plus Links with O2 as Exclusive U.K. Mobile Network Distributor, su Variety, 16 marzo 2020. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato il 23 marzo 2020).
  125. ^ (EN) Disney UK [DisneyUK], Disney+ will be launching in the Channel Islands and Isle of Man on April 2nd, 2020 (Tweet), su Twitter, X, 24 marzo 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  126. ^ (FR) Disney+ arrive le 30 avril en Nouvelle Calédonie, à Wallis et Futuna, en Guyane et aux Antilles, su newsroom.disney.fr, The Walt Disney Company France, 30 aprile 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  127. ^ (EN) Wataro Suzuki, Japan's NTT Docomo clinches Disney streaming deal, su Nikkei Asia, 28 maggio 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  128. ^ (EN) Disney+ Launches In Mauritius, Mayotte & Reunion IslandWhat's, su What's On DisneyPlus, 7 ottobre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  129. ^ (ES) Disney Plus está disponible desde hoy en Argentina: cómo es el servicio de streaming que compite con Netflix y Amazon, su Entrelineas, 17 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  130. ^ a b c (EN) Visa announces agreement with Disney to bring the magic of Disney+ to cardholders, su Visa.com, 4 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  131. ^ (ES) Beneficio de Disney+ gratis para clientes de tarjetas Visa, su Chocale.cl, 11 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  132. ^ (PT) Disney Plus para todos: confira as principais ofertas em combo disponíveis, su tudocelular.com, 3 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  133. ^ (EN) Joseph O'Halloran, Disney+ lands in LATAM with Izzi, Flow, su RapidTV News, 17 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2020).
  134. ^ (EN) Disney Plus se venderá desde Mercado Libre en México: Netflix en problemas, su Merca20.com, 3 novembre 2020. URL consultato il 31 marzo 202.
  135. ^ (EN) Patrick Frater, Disney Plus to Launch in Singapore Following Deal With StarHub, su Variety, 7 gennaio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
  136. ^ (EN) Patrick Frater, Disney Plus Hotstar Expected to Launch Next in Thailand, su Variety, 19 maggio 2021. URL consultato il 26 maggio 2021.
  137. ^ (EN) "Globe to delight consumers with exciting entertainment from Disney+", su Manila Bulletin, 2 novembre 2022. URL consultato il 4 novembre 2022.
  138. ^ a b c (EN) Petrana Radulovic, Disney reveals which devices will support Disney Plus, su Polygon, 19 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  139. ^ (EN) Corinne Reichert, Disney Plus will launch on Amazon Fire TV too, su CNET, 7 novembre 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.
  140. ^ (EN) John Archer, Disney+ To Launch On Sky Q And Now TV - But There’s A Catch, su Forbes, 3 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2021.
  141. ^ Roberto Pezzali, Disney+ arriva su Sky Q e sui dispositivi Now. Funzionano anche 4K e HDR, su DDay.it, 31 marzo 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
  142. ^ (EN) Chris Welch, How to stream Disney Plus, su The Verge, 18 giugno 2020. URL consultato il 27 aprile 2021.
  143. ^ (EN) Lauren Feiner, Disney will undersell Netflix on high definition streaming price, su CNBC, 26 agosto 2019. URL consultato il 31 marzo 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]