Robert Morley

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Robert Morley nel 1975

Robert Adolph Wilton Morley (Semley, 26 maggio 1908Reading, 3 giugno 1992) è stato un attore britannico.

Nato a Semley, nel Wiltshire, Inghilterra, Morley ricevette un'educazione rigida, impartita presso l'Elizabeth College, nell'isola di Guernsey, e volta a fare di lui un futuro diplomatico.

Morley nel trailer di Maria Antonietta (1938)

Dopo gli studi decise di dedicarsi alla recitazione iscrivendosi alla Royal Academy of Dramatic Art e debuttò nel 1928 a Londra nella commedia Oscar Wilde, poi ripresa a Broadway nel 1938, nel ruolo del tormentato scrittore. Altro ruolo rilevante ricoprì l'anno successivo allo Strand Theatre ne L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

Attore versatile, dal fisico rotondo, con voce persuasiva e accento upper-class, fu deputato a interpretare personaggi arguti e aristocratici come Luigi XVI nel film Maria Antonietta, che nel 1939 gli valse la candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista; Re Giorgio III nel film Lord Brummell (1954), a fianco di Stewart Granger e Peter Ustinov; il missionario ne La regina d'Africa (1951), con Humphrey Bogart e Katharine Hepburn; Oscar Wilde nel film Ancora una domanda, Oscar Wilde! (1960).

Lasciò un segno distintivo anche in film come Oscar insanguinato (1973), dove impersonò un pomposo critico teatrale, orribilmente assassinato da un attore shakesperiano, da lui stroncato in una recensione. Nel 1976 partecipò al film Il giardino della felicità. Fu molto lodato dalla critica per l'interpretazione nel film Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa (1978); vinse i premi Los Angeles Film Critics Association Award, e National Society of Film Critics, come miglior attore non protagonista, ed ottenne una candidatura al Golden Globe.

Nel 1957 la regina Elisabetta II gli conferì il titolo di Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico.

Sir Morley morì nel 1992 a Reading, nel Berkshire, all'età di 84 anni.

L'ispettore Bloch, personaggio del fumetto italiano Dylan Dog, ha le sembianze di Robert Morley[1].

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]

Carriera teatrale

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Robert Morley è stato doppiato da:

  • Carlo Romano in Maria Antonietta, Il viaggio, Ancora una domanda, Oscar Wilde!, Prendila è mia, Gengis Khan il conquistatore, Sherlock Holmes: notti di terrore, Twinky
  • Giorgio Capecchi in La battaglia dei sessi, Astronauti per forza, Giuseppe venduto dai fratelli, 9 ore per Rama, Assassinio al galoppatoio, Il castello maledetto, Topkapi
  • Mario Besesti ne Il tesoro dell'Africa, L'età della violenza, Lord Brummell, L'arciere del re
  • Elio Pandolfi in L'avventuriero della Malesia, Troppo caldo per giugno, Giallo in casa Muppet, Fuori l'autore
  • Renato Turi in Quei temerari sulle macchine volanti, Stazione luna, La grande sfida a Scotland Yard
  • Luigi Pavese in Poirot e il caso Amanda, Il caro estinto
  • Gino Donato ne Il fattore umano, Avventurieri ai confini del mondo
  • Amilcare Pettinelli in La regina d'Africa
  • Gino Baghetti ne Il giro del mondo in 80 giorni (1956)
  • Manlio Busoni in Hotel Paradiso
  • Sandro Tuminelli in Oscar insanguinato
  • Giorgio Piazza ne Il giardino della felicità
  • Sergio Graziani in Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa
  • Gianni Musy in Specialità della casa
  • Pino Ferrara in Agente Porter al servizio di Sua Maestà
  • Dante Biagioni ne Il giro del mondo in 80 giorni (1989)
  • Antonio Paiola in Ricordi di guerra (ridoppiaggio)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Premi Oscar 1939 – Candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista per Maria Antonietta

Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Dylan Dog: svelato il nome completo dell'ispettore Bloch - BadComics.it [collegamento interrotto], in BadComics.it, 3 gennaio 2015. URL consultato il 13 ottobre 2017.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN5118451 · ISNI (EN0000 0001 1739 506X · ULAN (EN500449508 · LCCN (ENn79054699 · GND (DE122309359 · BNE (ESXX1398860 (data) · BNF (FRcb13897722r (data) · J9U (ENHE987007322155805171