Bulldog Drummond in Africa
Bulldog Drummond in Africa | |
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Titolo originale | Bulldog Drummond in Africa |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1938 |
Durata | 58 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | commedia, avventura, spionaggio |
Regia | Louis King |
Soggetto | Herman C. McNeile |
Sceneggiatura | Garnett Weston |
Produttore | Harold Hurley, Edward T. Lowe Jr. |
Casa di produzione | Paramount Pictures |
Fotografia | William C. Mellor |
Montaggio | Anne Bauchens |
Musiche | Milan Roder |
Interpreti e personaggi | |
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Bulldog Drummond in Africa è un film del 1938, diretto da Louis King, basato sul romanzo Challenge di Herman C. McNeile. È il tredicesimo di una serie di 25 film, protrattasi dal 1922 al 1969, dedicati al personaggio di Bulldog Drummond.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il colonnello Nielsen, di Scotland Yard, viene rapito da Richard Lane, un ex-agente britannico ora passato ad una potenza nemica, che intende carpirgli un importante segreto militare. Solo Phyllis Clavering è involontaria testimone del rapimento, così deve di nuovo posporre il proprio matrimonio con Bulldog Drummond per partire in biplano con lui, insieme all'amico comune Algy e al maggiordomo Tenny, alla volta del Marocco spagnolo - dove è stato portato il colonnello - nel tentativo di liberarlo.
Una volta giuntivi, poiché manca loro il permesso di atterraggio, vengono portati dalle autorità al consolato britannico. Qui però l'ordine dalla madrepatria – dove non si sa nulla del rapimento, e si teme un colpo di testa di Drummond – è quello di rimpatriare immediatamente i quattro. Troppo tardi il console si rende conto della realtà della situazione, e viene messo nella condizione di non nuocere da un infiltrato appartenente all'organizzazione di Lane. Le spie nemiche collocano un ordigno ad orologeria sull'aereo di Dummond, che, con i suoi amici, viene fatto partire su di esso alla volta di Londra.
Ma Drummond e i suoi sodali, una volta decollati, ritornano indietro ed atterrano in prossimità della magione di Lane. L'aereo esplode pochi secondi dopo che gli occupanti sono smontati. I quattro penetrano quindi a casa di Lane e compari, che stanno minacciando di dare il colonnello Nielsen, nel caso non avesse rivelato il segreto, in pasto a uno dei leoni che la spia mantiene come animali da compagnia e da guardia.
Nello scontro a fuoco che segue vengono eliminati i compagni di Lane, e quest'ultimo, colpito da Drummond in una colluttazione corpo a corpo, cade in prossimità di un leone che, con raccapriccio dei superstiti, lo sbrana.
Drummond e la sua squadra, insieme al colonnello Nielsen, fanno ritorno in patria.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bulldog Drummond in Africa, su Internet Movie Database. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bulldog Drummond in Africa, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Bulldog Drummond in Africa, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bulldog Drummond in Africa, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Bulldog Drummond in Africa, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Bulldog Drummond in Africa, su FilmAffinity.
- (EN) Bulldog Drummond in Africa, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Bulldog Drummond in Africa, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Bulldog Drummond in Africa, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Bulldog Drummond in Africa / Bulldog Drummond in Africa (altra versione) / Bulldog Drummond in Africa (altra versione), su Moving Image Archive, Internet Archive.
- Bulldog Drummond in Africa, su MYmovies.it.
- Bulldog Drummond in Africa, su FilmTv.it.