Meiwa (era)
L'era Meiwa (明和?) è un'era del Giappone (年号?, nengō, lett. "nome dell'anno") che comprende il periodo che va dal giugno 1764 al novembre 1772. È preceduta dall'era Hōreki e seguita dall'era An'ei. Gli imperatori regnanti furono l'imperatrice Go-Sakuramachi e l'imperatore Go-Momozono.[1][2] Lo shōgun in carica fu Tokugawa Ieharu.
Il cambio di era
Nel 1764 (明和元年?, Meiwa gan'nen) il nome dell'era viene cambiato in Meiwa ("Luminosa armonia") in occasione dell'incoronazione dell'imperatrice Go-Sakuramachi.
Eventi dell'era Meiwa
- 1765 (Meiwa 2): viene coniata la moneta d'argento da 5 monme (五匁銀?, gomonmekin).
- 1766 (Meiwa 3): viene sventata una congiura per deporre lo shōgun Tokugawa Ieharu.[3]
- 1768 (Meiwa 5): viene bloccata la circolazione della moneta da 5 monme.
- 1770 (Meiwa 7): un tifone distrugge il palazzo imperiale di recente costruzione a Kyoto.[4]
- 1770 (Meiwa 7): la Cometa Lexell è visibile nei cieli del Giappone per tutta l'estate e l'autunno.[4]
- 1770 (Meiwa 7): benché ai tempi nessuno potesse saperlo, sarà il primo di quindici anni di siccità consecutivi.[4]
- 1771 (Meiwa 8): abdica l'imperatrice Go-Sakuramachi, le succede l'imperatore Go-Momozono.
- 1 Aprile 1772 (Meiwa 9, 29º giorno del 2º mese): "grande incendio Meiwa", uno dei tre incendi più violenti nella storia di Edo. Rapporti non ufficiali descrivono una striscia di cenere e rovine di quasi 8 km di larghezza e 24 km di lunghezza. Vennero distrutti 178 templi e santuari, 127 residenze di daimyo, 878 residenze non ufficiali, 8.705 case di militari e 628 blocchi di abitazioni di mercanti, con una stima di oltre 6.000 vittime. I costi della ricostruzione furono immensi.[4]
- 2 Agosto 1772 (Meiwa 9, 4º giorno del 6º mese): una violenta tempesta compisce l'area del Kantō causando inondazioni e rovinando i raccolti.[4]
- 17 Agosto 1772 (Meiwa 9, 19º giorno del 6º mese) un'altra violenta tempesta distrugge circa 4000 case nella sola Edo.[4]
- Novembre 1772 (Meiwa 9, 11º mese): il nome dell'era viene cambiato in An'ei (安永? lett. "tranquillità eterna"), come gesto simbolico per augurare la fine delle calamità susseguitesi in quell'anno.[5]
Il nono anno dell'era Meiwa viene ricordato come "l'anno problematico" per via delle numerose calamità accadute. È il frutto di un gioco di parole basato sull'omofonia della data Meiwa 9 (明和九?, Meiwaku) e la parola meiwaku (迷惑?) che vuol dire "problema", "seccatura".[4]
Note
Bibliografia
- Hall, John Whitney. (1955). Tanuma Okitsugu, 1719-1788: Forerunner of Modern Japan. Cambridge: Harvard University Press. OCLC 445621
- Nara, Hiroshi. (2004). The Structure of Detachment: the Aesthetic Vision of Kuki Shūzō with a translation of "Iki no kōzō." Honolulu: University of Hawaii Press. ISBN 9780824827359; ISBN 9780824828059; OCLC 644791079
- Nussbaum, Louis Frédéric and Käthe Roth. (2005). Japan Encyclopedia. Cambridge: Harvard University Press. ISBN 978-0-674-01753-5; OCLC 48943301
- Screech, Timon. (2006). Secret Memoirs of the Shoguns: Isaac Titsingh and Japan, 1779-1822. London: RoutledgeCurzon. ISBN 978-0-203-09985-8; OCLC 65177072
- Titsingh, Isaac. (1834). Nihon Odai Ichiran; ou, Annales des empereurs du Japon. Paris: Royal Asiatic Society, Oriental Translation Fund of Great Britain and Ireland. OCLC 5850691.
Collegamenti esterni
- Biblioteca della Dieta nazionale del Giappone:– storia del calendario giapponese con immagini dalla collezione della biblioteca
- Meiwa no koro, stampa di Toyohara Chikanobu da Jidai Kagami
- Convertitore data giapponese
Meiwa | 1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | 8° | 9° |
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Gregoriano | 1764 | 1765 | 1766 | 1767 | 1768 | 1769 | 1770 | 1771 | 1772 |
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