Funzione algebrica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.

In matematica, intuitivamente le funzioni algebriche si possono considerare come funzioni costruite attraverso un numero finito di applicazioni delle quattro operazioni dell'aritmetica, dell'elevamento a potenza e dell'estrazione della radice n-esima. Questo in prima approssimazione, perché le funzioni algebriche, nei casi irriducibili e per il teorema fondamentale della Teoria di Galois, non necessariamente sono espresse con radicali.

Con più precisione, si dice che una funzione f (x) è algebrica se soddisfa identicamente la relazione

dove p (x, y) è un polinomio in x e y con coefficienti interi.

Si noti che un qualsiasi polinomio è una funzione algebrica, poiché i polinomi sono semplicemente le soluzioni per y dell'equazione

Più in generale ogni funzione razionale è algebrica, essendo soluzione di

La radice n-esima di un qualunque polinomio è una funzione algebrica, poiché risolve l'equazione

La funzione inversa di una funzione algebrica è una funzione algebrica. Si supponga che y sia una soluzione di

per ogni valore di x, allora anche x è una soluzione di questa equazione per ogni valore di y. Infatti scambiando i ruoli di x e y e raccogliendo i termini,

si ottiene la funzione inversa, anch'essa algebrica, scrivendo x come funzione di y.

Comunque non tutte le funzioni hanno l'inversa. Per esempio, y = x2 non ha inversa perché non è iniettiva. L'inversa è la funzione algebrica . Questo è un esempio per capire come le funzioni algebriche, spesso, siano funzioni a più valori.

Un altro modo per capire questo punto, che diventerà importante in seguito, è che una funzione algebrica ha per grafico una curva algebrica.

Il ruolo dei numeri complessi

Da una prospettiva algebrica, i numeri complessi sono uno strumento naturale per lo studio delle funzioni algebriche. Prima di tutto per il teorema fondamentale dell'algebra, i numeri complessi formano un campo algebricamente chiuso. Quindi ogni relazione polinomiale

p(y, x) = 0

ha sicuramente almeno una soluzione (e in generale un numero di soluzioni che non supera il grado di p in x) per y in ogni punto x, supposto che y possa assumere sia valori reali sia complessi. Così si risolvono i problemi relativi alla scelta del dominio delle funzioni algebriche.

Inoltre, anche se si opera con funzioni algebriche reali, un modo semplice per esprimerle è proprio l'utilizzo dei numeri complessi. Per esempio se si considera la funzione algebrica determinata dall'equazione

usando la formula per una cubica, una soluzione è

Non c'è modo di esprimere questa funzione utilizzando solo numeri reali, anche se la funzione risultante è a valori reali.

Inoltre l'uso dei numeri complessi permette di avere a disposizione le tecniche dell'analisi complessa per discutere le funzioni algebriche. In particolare, si può usare la formula di Cauchy per mostrare che ogni funzione agebrica è di fatto una funzione analitica.

Formalmente, sia p(xy) un polinomio complesso nelle variabili complesse x e y. Si supponga che x0 ∈ C sia tale che il polinomio p(x0,y) di y abbia n zeri distinti. Si può dimostrare che la funzione algebrica è analitica in un intorno di x0. Si scelga un sistema di n dischi non sovrapposti Δi, ciascuno contenente uno di questi zeri. Allora per la formula di Cauchy

Per continuità, ciò vale per ogni x in un intorno di x0. In particolare, p(x,y) ha una sola radice in Δi, data dal teorema del residuo:

che è una funzione analitica.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 33481 · LCCN (ENsh85052330 · BNF (FRcb12287605h (data) · J9U (ENHE987007553159905171 · NDL (ENJA00561223
  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica