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Tripoli, bel suol d'amore

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Tripoli, bel suol d'amore
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata85 min
Dati tecniciFerraniacolor
Generecommedia
RegiaFerruccio Cerio
SoggettoMario Francisci
SceneggiaturaAlessandro Ferraù, Giuseppe Mangione, Sergio Sollima
ProduttoreMario Francisci
Casa di produzioneLaura Film
FotografiaMario Montuori
MusicheFranco D'Achiardi
ScenografiaGiulio Bongini
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

[[Categoria:Film italiani del 1954]]

Tripoli. bel suol d'amore (noto anche con il titolo di I quattro bersaglieri) è un film comico del 1954 diretto da Ferruccio Cerio.

Trama

Il giovane Alberto Ruotolo lascia la casetta di campagna per andare a fare il bersagliere. Ma al comando non tira buona aria, tre bersaglieri prepotenti e indisciplinati recano tanto disordine quanto rabbia al maresciallo Nerone. Quando arriva la nuova recluta Alberto, subito i tre, composti dal più longevo Giulio Cesare, da Renato e da Ferruccio, gli si scagliano addosso per via del fatto che ha osato rivolgere la parola a Maria, la figlia del maresciallo Carocci. Inizialmente i tre, tutti invaghitisi di Maria, non perdono l'occasione per fare dispetti ad Alberto, perché è il preferito di Maria. Alla fine i quattro finiranno per diventare amici e rassegnarsi alla ragazza, loro malgrado. Renato, poi, rivede quella che qualche anno prima doveva essere la sua promessa sposa, Nadia, che adesso fa la ballerina nei varietà dopo aver lasciato la campagna. Ma improvvisamente scoppia la guerra a Tripoli, in Libia, e i bersaglieri sono costretti a parteciparvi.

Incapaci di rimanere separate dai loro fidanzati, Nadia e Maria riescono ad arruolarsi come crocerossine e a raggiungerli in Libia. Ma gli arabi attaccano la Croce Rossa appena fa il suo ingresso in Libia, e il tardivo intervento dei bersaglieri non riesce a impedire che un nemico colpisca Nadia a morte. Quando Renato scopre che per lei non c'è più nulla da fare, la sposa in extremis sul letto di morte, dopodiché parte con i tre amici e il maresciallo Nerone per una missione strettamente pericolosa. Alla fine il gruppo viene salvato da una numerosa truppa di bersaglieri, ma Nerone viene colpito e muore.

Al ritorno dalla guerra, Giulio Cesare ha finalmente ottenuto la carica che aspettava, diventare maresciallo rimpiazzando così il caduto Nerone, mentre Alberto, felice, potrà finalmente sposare Maria.

Curiosità

La trama all'inizio si ispira neanche troppo velatamente al romanzo I tre moschettieri di Alessandro Dumas padre per poi svilupparsi in una storia completamente diversa.

Collegamenti esterni

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