Maresciallo maggiore

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Il grado di Maresciallo Maggiore fu un grado presente nell'Esercito italiano dal 1906 al 1995.

Il Maresciallo Maggiore era il grado di vertice della categoria dei Marescialli, subordinato solo all'Aiutante di battaglia, il quale, però, poteva essere conseguito solo per meriti di guerra. Negli anni '70 fu istituito il grado di Maresciallo Maggiore Aiutante (solitamente detto Maresciallo Aiutante o solo Aiutante), che veniva conseguito a scelta tra i Marescialli Maggiori più meritevoli.

Il distintivo di grado era costituito da tre binari dorati screziati di nero posti in verticale sulla controspallina. Dal 1972 i binari erano posti in orizzontale. Gli aiutanti avevano il medesimo distintivo di grado, ma con i binari screziati di rosso.

Nel 1995 la legge sulla professionalizzazione delle Forze Armate portò nell'esercito ad una ridenominazione dei gradi dei Marescialli in base alla quale si aveva la seguente trasformazione:

  • Maresciallo Ordinario ---> Maresciallo;
  • Maresciallo Capo ---> Maresciallo Ordinario;
  • Maresciallo Maggiore ---> Maresciallo Capo;
  • Maresciallo Maggiore Aiutante ---> Maresciallo Aiutante (dal 2001 ridenominato Primo Maresciallo);
  • Maresciallo Maggiore Aiutante Carica Speciale ---> Luogotenente (semplice qualifica e non grado a sé stante).

Con tale legge veniva abrogata la denominazione di Maresciallo Maggiore.

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