Žemyna
Žemyna è una divinità della terra nell'ambito della mitologia baltica. Per le sue caratteristiche, rassomiglia a Gaia e a Demetra[1].
Aspetto, forme e attributi
Impersonifica sia la fertilità che la Madre Terra, e quindi governa le nascite, le riproduzioni e i rinnovamenti della natura, dell'uomo e degli animali. La divinità appartiene ai culti precristiani e quindi ad un periodo precedente al XII secolo, sebbene è possibile che sia stata venerata anche successivamente.
Il rituale officiato è molto rigido e prevede una sequenza di offerte, di canti, di preghiere, di atti simbolici, ben precisa che deve essere rispettata alla lettera[1]. Il cibo offerto consiste in pane, birra, animali (tra cui uccelli e maiali).
La Madre Terra veniva venerata nei picchi montani contenenti grandi massi, in quanto la pietra rappresenta simbolicamente un punto di forza e di potere della terra.
La divinità ascolta le invocazioni, risolve le questioni e i problemi e punisce i trasgressori.
Secondo una antica tradizione popolare, per ufficializzare un giuramento era necessario tenere un mano un zolla di terra oppure mangiarne un frammento[1].
Note
- ^ a b c Gimbutass, 1999
Bibliografia
- Marija Gimbutass, Le Dee Vivent, Medusa, 1999.
- (ES) Francisco Villar, Los indoeuropeos y los orígenes de Europa: lenguaje e historia, trad. Donatella Siviero, Gredos, 1996, ISBN 978-84-249-1787-6.
- Francisco Villar, Gli indoeuropei e le origini dell'Europa: lingua e storia, Il Mulino, 2008, ISBN 978-88-15-12706-8.