Biorischio

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Simbolo internazionale del biorischio

Il rischio biologico o anche biorischio (in inglese: Biohazard) si riferisce a sostanze di origine biologica potenzialmente dannose per la salute di un qualsiasi essere vivente. Sono compresi tra i fattori di rischio microrganismi, virus e tossine. Il termine e il simbolo associato sono generalmente utilizzati come avvertimento per evitare l'esposizione senza le dovute precauzioni e per indicare la corretta procedura di smaltimento dei rifiuti connessi.

Il simbolo del biorischio è stato progettato nel 1966 da Charles Baldwin, un ingegnere ambientale alle dipendenze della Dow Chemical[1]. Viene etichettato sui contenitori di materiali biologici nocivi per la salute, tra cui i virus e gli aghi per siringhe. Nel sistema Unicode il simbolo di riferimento del biorischio è U+2623 (☣).

Livelli di biorischio

I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie hanno categorizzato numerosi agenti patogeni per ogni livello di biorischio.

Classificazione

Gli agenti di rischio biologico classificati per il trasporto si dividono in tre categorie[2]:

  • Categoria A, UN 2814 - sostanze infettive per uomini e animali: le sostanze infettive a biorischio possono causare malattie che compromettono lo svolgimento della propria vita, disabilità permanenti o patologie mortali.
  • Categoria B, UN 2900 - sostanze infettive solo per gli animali: una sostanza infettiva che generalmente non causa danni, disabilità permanenti o patologie mortali per umani in salute e animali.
  • Categoria B, UN 3373 - sostanze biologiche trasportabili per scopi diagnostici o investigativi.
  • Rifiuti medici regolamentati, UN 3291 - materiali di scarto o riutilizzabili derivati da trattamenti medici per umani, animali o da ricerca biomedica, che include la produzione e sperimentazione di prodotti biologici.

Note

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