Sovrani d'Italia

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La Corona Ferrea, usata per incoronare i re d'Italia fino a Napoleone Bonaparte, è custodita nel Duomo di Monza
Periodo napoleonico: bandiera del Regno d'Italia 1805-1814
Bandiera del Regno d'Italia (1861-1946)

Quello che segue è un elenco dei monarchi che hanno governato sulla penisola italiana (o una buona parte di essa) col titolo di Re d'Italia a partire dalla Caduta dell'Impero romano d'Occidente (476) fino alla nascita della Repubblica Italiana (1946).

Va rimarcato che, nel corso dei secoli, il titolo di Re d'Italia assunse diversi contenuti sia formali sia sostanziali e non corrispose sempre al concetto che in seguito gli venne attribuito e che venne incarnato a partire dal Risorgimento dai sovrani del Regno d'Italia (1861-1946) della Casa Savoia a cui solitamente ci si riferisce con tale titolo.

Sovrani d'Italia in epoca romana (fino al 476)

Lo stesso argomento in dettaglio: Imperatori romani.

Dal III secolo a.C. l'Italia venne unificata sotto il governo della Repubblica romana, poi divenuta impero dal 27 a.C.. Ci furono 77 imperatori, da Augusto, che divise l'Italia in regioni amministrative, fino a Romolo Augusto.

Il Regno d'Italia sotto i Barbari (476-888)

I Germani (476-93)

Lo stesso argomento in dettaglio: Re barbari di Roma.

Dopo aver deposto Romolo Augusto, ultimo imperatore romano d'occidente, nel 476, Odoacre, signore degli eruli, fu nominato dall'imperatore Zenone dux Italiae (duca d'Italia) e patrizio. Più tardi, egli stesso si diede il titolo di rex Italiae (re d'Italia), anche se si presentò sempre come un ufficiale dell'Impero bizantino.

Gli ostrogoti (493-553)

Nel 493, il capo ostrogoto Teodorico sconfisse Odoacre, e diede inizio a una nuova dinastia di re d'Italia. Il dominio ostrogoto finì nel 553 con la morte di Teia, quando l'Italia tornò sotto il controllo diretto dell'Impero bizantino.

Dinastia Teodoriciana

Dinastie varie

Restaurazione imperiale (553-568)

I Longobardi (568-774)

Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani longobardi.

Dopo 15 anni di dominio bizantino, nel 568 Alboino condusse i Longobardi in Italia e ricostituì un regno germanico. Per i successivi due secoli i Longobardi lottarono con i Bizantini per la supremazia nella penisola stabilendo la loro autorità su parecchie zone, arrivando a controllare la quasi totalità dell'Italia continentale (con l'esclusione di Venezia, Roma, Napoli e le estremità di Puglia e Calabria). Il dominio longobardo durò fino alla discesa in Italia di Carlo Magno (774).

Immagine Nome Casata
Alboino (568 - 572) Gausi
Clefi (572 - 574) Beleos

Periodo di Anarchia (574-84)

Immagine Nome Casata
Autari (584 - 590) Beleos
Agilulfo (591 - 616) Bavarese
Adaloaldo (616 - 625) Bavarese
Arioaldo (626 - 636)
Rotari (636 - 652) Arodingi
Rodoaldo (652 - 653) Arodingi
Ariperto I (653 - 661) Bavarese
Pertarito e Godeperto (661 - 662) Bavarese
Grimoaldo (662 - 671)
Garibaldo (671)
Pertarito (671 - 688) (reinsediato dopo l'esilio) Bavarese
Cuniperto (688 - 700) Bavarese
Liutperto (700 - 701) Bavarese
Ragimperto (701) Bavarese
Liutperto (701 - 702) (reinsediato per pochi mesi) Bavarese
Ariperto II (702 - 712) Bavarese
Ansprando (712)
Liutprando (712 - 744)
Ildebrando (744)
Rachis (744 - 749)
Astolfo (749 - 756)
Rachis (756 - 757) (reinsediato per pochi mesi)
Desiderio (756 - 774)

I franchi (774-888)

Lo stesso argomento in dettaglio: Elenco di re franchi e Carolingi.

Nel 774 i Longobardi furono sconfitti dai Franchi condotti da Carlo Magno e il loro re Desiderio deposto. Carlo Magno assunse il titolo di rex Langobardorum (re dei Longobardi) che al tempo era usato come sinonimo di re d'Italia. Il regno sopravvisse come parte dell'impero dei Franchi, anche se come entità separata, fino al 962 quando l'imperatore Ottone I rivendicò il titolo per sé. Tutti gli imperatori successivi usarono questo titolo e furono incoronati a Pavia, l'antica capitale longobarda, prima dell'incoronazione imperiale che avveniva a Roma.

Dinastia Carolingia (774-888)

Immagine Nome Casata
Carlo Magno (774-814)
Pipino Carlomanno
(781-810, coreggente con Carlo Magno)
Bernardo d'Italia (810-818)
Ludovico il Pio (818-822)
Lotario I (822-855)
Ludovico II (855-875)
Carlo il Calvo (875-877)
Carlomanno (877-879)
Carlo il Grosso (879-888)

Il Regno d'Italia durante l'Anarchia Feudale (888-962)

Tra l'888 e il 962 il trono d'Italia fu scollegato dal titolo di imperatore dei Romani. Così si ebbero vari "Re d'Italia", il cui potere però era sempre limitato dal Papa, dal marchese di Toscana, dai duchi di Roma, ecc.

Dinastia Guelfa (888-924)

Dinastia dei Guidoni (889-898)

Dinastia Carolingia (896-99)

Dinastia Bosonide (900-905)

Dinastia Guelfa (922-933)

Dinastia Bosonide (924-50)

Dinastia Anscarica (950-963 / 1002-14)

Il Regno d'Italia parte del Sacro Romano Impero (963-1556)

Lo stesso argomento in dettaglio: Imperatori del Sacro Romano Impero e Re dei Romani.

Dal 963 la penisola italiana fu parte del Sacro Romano Impero e gli imperatori furono anche re d'Italia (con l'eccezione del caso dell'ultimo Re d'Italia di origine carolingia Arduino d'Ivrea). Nel 1806 l'impero collassò sotto la pressione militare di Napoleone Bonaparte e fu formalmente disciolto il 6 agosto.

Dinastia ottoniana sassone

Lo stesso argomento in dettaglio: Dinastia ottoniana di Sassonia.
Immagine Nome Casata
Ottone I il Grande, re 936, imperatore 962 -973
Ottone II, imperatore 973 - 983
Ottone III, re 983, imperatore 996 - 1002
Intermezzo dell'italico Arduino d'Ivrea, re 1002-1004
Enrico II, re 1004, imperatore 1014 - 1024
(nel primo decennio contrastato da Re Arduino d'Ivrea)

Dinastia salica-franca

Immagine Nome Casata
Corrado II, re 1024, imperatore 1027 - 1039
Enrico III, re 1039, imperatore 1046 - 1056
Enrico IV, re 1056, imperatore 1084 - 1106
Matilde di Canossa, regina 1111
Enrico V, re 1115, imperatore 1111 - 1125

Dinastia Supplimburgo (Supplinburger)

Immagine Nome Casata
Lotario II di Supplimburgo, re 1125, imperatore 1133 - 1137

Dinastia Staufen o Hohenstaufen

Immagine Nome Casata
Corrado III, re 1138 - 1152
Federico I Barbarossa, re 1152, imperatore 1155 - 1190
  • Nota: i titoli di Re dei Romani e di Re di Germania sono equivalenti.
Immagine Nome Casata Incoronazioni Trono Morte
Enrico VI di Svevia Re dei Romani, Aquisgrana 1169
Re d'Italia, Milano 1186
imperatore, Roma 1191
1186 1197
Ottone IV di Brunswick Re dei Romani, Aquisgrana 1198
Re d'Italia, 1209
imperatore, Roma 1209
1209 1218
Federico II di Svevia Re dei Romani, Magonza 1212
imperatore, Roma 1220
Re d'Italia (per diritto di successione da Ottone IV, ma mai incoronato ufficialmente)
1220 1250

Dinastia Lussemburgo

Immagine Nome Casata Incoronazioni Trono Morte
Enrico VII di Lussemburgo Re dei Romani, Aquisgrana 1308
Re d'Italia, Milano 1311
imperatore, Roma 1312
1311 1313
Ludovico il Bavaro Re dei Romani, Aquisgrana 1314
Re d'Italia, 1327
Imperatore, Roma 1328
1327 1347
Carlo IV di Lussemburgo Re dei Romani, Aquisgrana 1347
Re d'Italia, 1355
Imperatore, Roma 1355
1355 1378
Venceslao di Lussemburgo La raffigurazione della pretesa incoronazione
di Venceslao, raffigurata nel Duomo di Monza,
è ritenuta un falso storico.
1378 1419
Sigismondo di Lussemburgo Re dei Romani, Aquisgrana 1410
Re d'Italia, 1431
imperatore, Roma 1433
1431 1437

Dinastie Asburgo

Immagine Nome Casata Incoronazioni Trono Morte
Federico III d'Asburgo Re dei Romani, Aquisgrana 1440
Re d'Italia, 1452
imperatore, Roma 1452
1452 1493
Carlo V d'Asburgo Re dei Romani, Aquisgrana 1519
Re d'Italia, Bologna 1530
imperatore, Bologna 1530
1530 1556

Carlo V fu l'ultimo imperatore a essere incoronato Re d'Italia.[1] L'impero ha continuato a rivendicare il territorio in Italia fino alla Pace di Vestfalia del 1648.

Il Regno d'Italia parte dell'Impero Francese (1805-14)

Lo stesso argomento in dettaglio: Regno d'Italia (1805-1814).

Nel 1805 Napoleone, già Presidente della Repubblica Italiana dal 1802, divenne sovrano di un Regno d'Italia costituito dall'Italia settentrionale, e fu incoronato con la Corona Ferrea nel Duomo di Milano il 26 maggio 1805.

Dinastia Bonaparte (1805-14)

Immagine Nome Casata Note Inizio del Regno Termine del Regno
Napoleone I Stemma Bonaparte Re d'Italia
Imperatore dei francesi dal 1804 al 1814 e nel 1815
17 marzo
1805
11 aprile
1814
Napoleone II di Francia Stemma Bonaparte Re di Roma dalla nascita (1811); Imperatore dei francesi per due giorni nel 1814 e due settimane circa nel 1815 (22 giugno-7 luglio), in realtà non regnò mai effettivamente; Re d'Italia, in via formale, dall'abdicazione del padre fino allo scioglimento del regno. 11 aprile 1814 25 maggio 1814

Il Regno d'Italia indipendente (1861-1946)

Dinastia Savoia (1861-1946)

Dall'abdicazione di Napoleone all'Unità d'Italia nel 1861 non vi fu ufficialmente nessun regno. Col Risorgimento sul trono del Regno si installò la dinastia dei Savoia, precedentemente titolare del Regno di Sardegna, su tutto il territorio italiano. Nel 1946 la monarchia venne sostituita dalla repubblica a seguito dell'esito di un referendum popolare.

Oltre al titolo regio italiano avevano tra gli altri anche i titoli di re di Sardegna, re di Cipro, di Gerusalemme e di Armenia, duca di Savoia, duca di Genova, principe di Piemonte, principe di Carignano.

Immagine Nome Casata Note Inizio del Regno Termine del Regno
Vittorio Emanuele II Stemma Savoia Già Re di Sardegna; soprannominato il Re Galantuomo o il Padre della Patria 17 marzo
1861
9 gennaio
1878
Umberto I Stemma Savoia Assassinato a Monza; soprannominato il Re Buono 9 gennaio
1878
29 luglio
1900
Vittorio Emanuele III Stemma Savoia Imperatore d'Etiopia (1936-1943, de facto fino al 1941)
Re d'Albania (1939-1943)
Abdica in favore di Umberto II, a cui aveva lasciato già la luogotenenza del regno; soprannominato il Re Soldato o Re Vittorioso
29 luglio
1900
9 maggio
1946
Umberto II Stemma Savoia Luogotenente del Regno (cioè reggente) dal 1944, su incarico del padre. Esiliato dopo la proclamazione della Repubblica Italiana.[2] Soprannominato il Re di Maggio. 9 maggio
1946
18 giugno
1946

Voci correlate

Note

  1. ^ Lodovico Antonio Muratori, Giuseppe Oggeri Vincenti, Annali d'Italia, 1788, p. 81.
  2. ^ Dal 13 giugno aveva già lasciato l'Italia a causa dei gravi dissidi con i ministri; la storiografia situa però spesso (impropriamente) l'inizio della Repubblica il 2 giugno 1946, la data del referendum istituzionale.

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