Musica tardo-romantica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La musica tardo-romantica è una corrente della musica classica apparsa alla metà del XIX secolo in Germania. Essa si riferisce al post-romanticismo. I compositori di questo periodo sottolineano il forte collegamento fra la musica e la letteratura. Fra i principali esponenti si possono citare Franz Liszt, Richard Wagner, Anton Bruckner, Richard Strauss e Gustav Mahler.

Nei primi anni del XX secolo il tardo-romanticismo evolvette gradualmente nell'espressionismo. Comunque le sue idee vennero seguite da altri musicisti fra i quali Virgil Thomson che descrive: "Il tardo-romantiscismo riunisce materiali melodici, temi ed espressioni schiette dei sentimenti umani. Le linee del tardo-romanticismo sono puramente estetiche in quanto dal punto di vista musicale hanno degli andamenti molto eclettici. Il nostro contributo all'estetica contemporanea è stato quello di porre il problema della sincerità nel nuovo modo di vivere. Noi non vogliamo impressionare e siamo contro le esagerazioni. I sentimenti che noi abbiamo sono gli unici che pensiamo degni di espressione ed il nostro soggetto è qualche volta panorama, ma preferibilmente un panorama con figure.

Secondo Daniel Albright (2004), "Nel tardo XX secolo, il termine tardo-romanticismo ci ha suggerito una musica che imitasse la grande saturazione emozionale della musica di Schumann, ma negli anni Venti esso significava un modesto emozionalismo in cui l'eccesso di gestualità espressionistiche era mischiato ad un solido residuo di emozionalità. Pertanto il tardo-romantismo non fu un ritorno al romanticismo, ma letteralmente un nuovo romanticismo.

Nella musica pop questo si traduce in forti influenze di musica gotica e di sub-cultura gotica.

Bibliografia

  • Virgil Thomson, Possibilities, 1:1. Cited in:
  • Kathleen Hoover and John Cage, Virgil Thompson: His Life and Music,(1959) p.250. New York: Thomas Yoseloff.
  • Albright, Daniel (2004). Modernism and Music: An Anthology of Sources. University of Chicago Press. ISBN 0-226-01267-0.

Collegamenti esterni

Simbolo mancante (man)