Albert Coppé
Albert Coppé | |
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Commissario europeo per gli Affari Sociali, i Trasporti ed il Bilancio | |
Durata mandato | 1 luglio 1970 – 5 gennaio 1973 |
Presidente | Franco Maria Malfatti Sicco Mansholt |
Predecessore | Lionello Levi Sandri (Affari sociali, amministrazione e personale) Albert Coppé (Bilancio e comunicazione) Victor Bodson (Trasporti) |
Successore | Patrick Hillery (Affari sociali) Carlo Scarascia-Mugnozza (Relazioni istituzionali, ambiente e trasporti) |
Commissario europeo per il Bilancio e la Comunicazione | |
Durata mandato | 6 luglio 1967 – 30 giugno 1970 |
Presidente | Jean Rey |
Predecessore | - |
Successore | Albert Coppé (Affari sociali, trasporti e bilancio) |
Presidente dell'Alta autorità della CECA ad interim | |
Durata mandato | 8 marzo 1967 – 6 luglio 1967 |
Predecessore | Dino Del Bo |
Successore | Jean Rey (Presidente della Commissione delle Comunità europee) |
Dati generali | |
Partito politico | Cristiani Democratici e Fiamminghi |
Albert Coppé (Bruges, 26 novembre 1911 – Tervuren, 30 marzo 1999) è stato un economista e politico belga, esponente del Partito Popolare Cristiano. Fu ministro, Presidente dell'Alta autorità della CECA e commissario europeo.
Formazione e carriera accademica
Coppé era figlio di commercianti[1].
Coppé studiò politica sociale, economia, finanza e commercio all'Università Cattolica di Lovanio e si laureò nel 1934[1]. Dal 1941 al 1982 fu professore di economia presso la stessa università, specializzato in statistica e sull'industria carbonifera e siderurgica del Belgio[1][2].
Carriera politica
Coppé si avvicinò alla politica grazie al sindacalismo cristiano[1]. Dal 1946 al 1952 Coppé fece parte della Camera dei rappresentanti[2]. Tra il giugno e l'agosto 1950 fu ministro dei lavori pubblici nel governo Duvieusart, poi ministro dell'economia nel successivo governo Pholien e ministro della ricostruzione nel governo Wood dal gennaio all'agosto 1952[2].
Nell'agosto 1952 Coppé si dimise dagli incarichi di governo e dal Parlamento ed entrò in carica come membro e vicepresidente dell'Alta autorità della CECA[2]. Tra il marzo e il luglio 1967 divenne presidente ad interim dell'Alta autorità della Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Dopo la fusione degli esecutivi comunitari, Coppé fece parte delle commissioni europee Rey, Malfatti e Mansholt dal luglio 1967 al gennaio 1973.
Fu tra i fondatori del Partito Popolare Cristiano delle Fiandre nel 1968.
Note
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