Partito Sociale Cristiano (Belgio 1945)

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Partito Sociale Cristiano
Fondazione1945
Dissoluzione1968
IdeologiaCristianesimo democratico

Il Partito Sociale Cristiano (in francese: Parti Social-Chrétien - PSC; in fiammingo: Christelijke Volkspartij - CVP) è stato un partito politico di orientamento cristiano-democratico attivo in Belgio dal 1945 al 1968, quando si è dissolto in tre distinte formazioni:

Storia

Il PSC/CVP nacque il 18 agosto 1945 sulle basi dell'"Unione cattolica", un partito conservatore nato nel 1869, ma nacque in discontinuità con tale esperienza precedente. Il PSC/CVP si presentava come un partito di massa cristiano democratico, legato al personalismo cristiano e alla dottrina sociale della Chiesa. Si presentava come alternativa sia ai liberali, che ai socialisti. I suoi principali obiettivi erano la difesa delle libertà democratiche, la promozione della famiglia, la solidarietà sociale, la tutela dell'istruzione privata.

Nelle elezioni del 1946 il PSC-CVP si impose come il più grande partito del Paese. Negli anni successivi espresse vari primi ministri, come Gaston Eyskens, Jean Duvieusart, Joseph Pholien, Jean Van Houtte, Théo Lefèvre, Pierre Harmel e Paul Vanden Boeynants, e fece quasi sempre parte delle coalizioni di governo.

La scissione del partito avvenne nel 1968 a causa delle gravi tensioni tra la comunità fiamminga e quella vallona, ed in particolare dopo la crisi di Lovanio di quell'anno, che portò alla divisione dell'Università Cattolica di Lovanio tra la Katholieke Universiteit Leuven e l'Université catholique de Louvain.