Goalball

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Simbolo del Goalball (Paralimpiadi) 2008

Il goalball (in italiano, letteralmente, Pallarete) è un gioco di squadra che può essere praticato da atleti affetti da disabilità visive (non-vedenti ed ipovedenti).

Storia

La squadra svedese alle Paraolimpiadi di Atene

Questa disciplina venne creata nel 1946 dall'austriaco Hanz Lorenzen e dal tedesco Sepp Reindle, come strumento di riabilitazione per i veterani della Seconda Guerra Mondiale. Durante il successivo trentennio si sviluppò in un gioco agonistico e si diffuse in decine di paesi e fra migliaia di praticanti in tutto il mondo. Nel 1976 venne selezionato come sport dimostrativo alle Paralimpiadi di quell'anno, tenutesi a Toronto. La prima edizione dei campionati mondiali si svolse nel 1978 in Austria e nel 1980 il goalball entrò ufficialmente nel programma delle paralimpiadi svoltesi ad Arnhem.


Regole

Le squadre sono composte di 3 giocatori (un centrale e due ali) e cercano di lanciare la palla (che ha dei campanelli al suo interno) nella porta (rete) avversaria. Tutti i giocatori sono bendati per tutta la durate della partita, in modo da garantire parità di condizione fra non vedenti assoluti ed ipovedenti. La partita dura venti minuti, divisi in due tempi di dieci minuti ognuno; durante tutta la durata di essa sono consentite fino a tre sostituzioni per squadra.

Il campo di goalball

Il campo di gioco consiste in un rettangolo di 18 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza; le reti sono larghe quanto il campo. La palla pesa 1.25 kg ed ha otto fori corrispondenti ad altrettanti campanelli; la stessa ha una circonferenza di circa 76 cm.

L'ente che governa il goalball è la "Federazione Internazionale degli sport per ciechi".

Voci correlate

Torball

Collegamenti esterni