Diane James

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 17 dic 2023 alle 00:03 di Parma1983 (discussione | contributi) (rimosso wikilink a voce cancellata)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diane James

Leader del Partito per l'Indipendenza del Regno Unito
Durata mandato16 settembre 2016 –
4 ottobre 2016
PredecessoreNigel Farage
SuccessoreNigel Farage (ad interim)

Europarlamentare
Durata mandato1º luglio 2014 –
1º luglio 2019
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
EFDD
CircoscrizioneInghilterra sud-orientale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoConservatore (fino al 2007)
Indipendente (2007-2011; 2016-2019)
UKIP (2011-2016)
Reform UK (dal 2019)

Diane Martine James (Bedford, 20 novembre 1959) è una politica britannica, leader dell'UKIP dal 16 settembre al 4 ottobre 2016, succedendo al leader storico Nigel Farage, dimessosi dopo i risultati del referendum sull'appartenenza del Regno Unito all'Unione Europea.

È stata anche eurodeputata dal 2014 al 2019.

Carriera politica

[modifica | modifica wikitesto]

Laureatasi alla Thames Valley University, James ha lavorato per 30 anni come analista e finanziera nel settore sanitario. Nel 2011 aderì al partito di destra UKIP e nel 2014 venne eletta deputato europarlamentare. Nel suo ruolo di eurodeputata, la James lavorò come portavoce per gli affari interni nel suo partito.

In un'intervista rilasciata nel 2015, la James ha espresso il suo appoggio a Vladimir Putin dicendo che lo ammirava molto, che è un leader molto forte e che lui e il suo partito condividono la loro contrarietà ai paesi dell'Unione europea.

L'elezione a leader dell'UKIP

[modifica | modifica wikitesto]

A seguito delle dimissioni del leader dell'UKIP Nigel Farage avvenute il 4 luglio 2016, James si candidò alle primarie del partito per scegliere il nuovo leader e riuscì ad essere eletta con 8,451 voti, entrando in carica il 16 settembre successivo[1]. Il 4 ottobre successivo, a neanche un mese di distanza dalla sua elezione, si dimette da leader per ragioni "personali e professionali"[2].

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Leader del Partito per l'Indipendenza del Regno Unito Successore
Nigel Farage 16 settembre – 4 ottobre 2016 Nigel Farage
(ad interim)