Dato

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Disambiguazione – "Dati" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Dati (disambigua).

Un dato (dal latino datum, lett. dono, cosa data) è la manifestazione concreta di una certa quantità di informazione, per mezzo della sua codifica.

Per estensione un dato è una possibile manifestazione di un qualsiasi concetto. Il dato in sè risulta quindi una forma tangibile del concetto di rappresentazione.

Per definizione non è possibile scindere un dato dall'informazione associata, ma è possibile trasformare un dato in un altro dato equivalente, che cioè imbriglia la stessa informazione, tramite un processo di transcodifica.

Caratteristiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Segno e Significato.

Un dato è caratterizzato da 3 proprietà fondamentali: tipo, cardinalità e valore.
E' requisito fondamentale per l'esistenza del dato che queste proprietà siano sempre definite, poiché ne sono i costituenti essenziali.

Intuitivamente si potrebbe dire che il valore sia la proprietà più importante e forse l'unica necessaria, poichè è quella che trasporta propriamente l'informazione intrinseca del dato. Nella pratica il solo valore non è sufficiente a formare un dato, poichè verrebbero a mancare informazioni di contesto fondamentali a rendere il dato interpretabile e quindi decodificabile.

Dal punto di vista della teoria dell'informazione possiamo osservare come il tipo e la cardinalità non siano altro che una descrizione dell'incertezza associata al dato, e quindi duali al valore (autoinformazione) ma non indipendenti come nel caso dell'informazione pura.

Questo legame necessario tra le 3 proprietà costituenti al fine dell'esistenza del dato è ben noto in semiotica e rappresentato dal triangolo semiotico. E' interessante notare come il concetto di dato sia sovrapponibile a quello di segno in semiotica.

Formati

I dati possono presentarsi sotto diverse forme: numeri e lettere dell'alfabeto (testo), immagini statiche, immagini in movimento (video), suono (audio) ed altri. I dati possono essere conservati su diversi mezzi (o supporti) fisici quali cartaceo, magnetico (floppy disk, hard disk), ottico (CD ed altri supporti) e/o veicolati (trasmissibili) attraverso una rete di telecomunicazioni tra più utenti.

Operazioni

L'elaborazione dei dati può portare alla conoscenza di un'informazione. I dati nascono dall'osservazione di aspetti e fenomeni elementari e permettono di effettuare dei calcoli, risolvere un problema, caratterizzare un fenomeno o di esprimere un'opinione. Ogni tipo di dato dipende dal codice e dal formato impiegati.

Nei vari ambiti

Informatica

In informatica, il termine "dato" indica un valore, tipicamente numerico in bit, che può essere elaborato e/o trasformato da un automa o meglio da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l'oggetto specifico su cui interviene l'esecutore dell'algoritmo. Le memorie di massa consentono di salvare i dati in modo permanente, mentre il processo di registrazione dei dati in una memoria si chiama memorizzazione o archiviazione. Singoli dati o più spesso insiemi di dati possono essere conservati in file o nei database.

Tendenzialmente risulta essere un segnale digitale associato mediante un determinato codice ad un segnale o ad un sistema di simboli come il codice ASCII, che permette di rappresentare in binario numeri, lettere dell'alfabeto e simboli.

Note


Bibliografia

  • Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, Basi di dati, 5ª ed., Milano, McGraw-Hill, 2018, ISBN 978-88-386-9445-5.

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