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Ferrovia Marsiglia-Ventimiglia

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Marsiglia-Ventimiglia
Stati attraversatiFrancia (bandiera) Francia
Monaco (bandiera) Monaco
Italia (bandiera) Italia
Attivazionedal 1858 al 1872
GestoreSNCF
Precedenti gestoriPLM (1858-1938)
SNCF (1938-1997)
RFF (1997-2014)
Lunghezza259 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione25 kV ~ 50 Hz
(1500 V =)
Ferrovie

La ferrovia Marsiglia-Ventimiglia è un'importante linea ferroviaria posta nel sud-est della Francia. Segue la Costa Azzurra servendo importanti città, quali Marsiglia, Tolone e Nizza. La linea ferroviaria attraversa il Principato di Monaco e valica il confine franco-italiano nei pressi di Mentone, congiungendosi con la rete ferroviaria italiana nella stazione di Ventimiglia.

Storia

La costruzione dell'intera linea ha richiesto quattordici anni di lavori. Originariamente la linea era stata realizzata a binario unico, tranne che tra Marsiglia e Tolone, ma il costante aumento del traffico ha richiesto che la linea fosse trasformata progressivamente a doppio binario. Dal 1869 al 1882 furono eseguiti i lavori sulla tratta da Tolone a Nizza. Il tratto tra Nizza e Ventimiglia fu eseguito dal 1890 al 1910.

Tratta Inaugurazione
Marsiglia-Aubagne 20 ottobre 1858
Aubagne-Tolone 3 maggio 1859
Tolone-Les Arcs 1º settembre 1862
Les Arcs-Cagnes-sur-Mer 10 aprile 1863
Cagnes-sur-Mer-Nizza 18 ottobre 1864
Nizza-Monaco 9 ottobre 1868
Monaco-Mentone 6 dicembre 1869
Ventimiglia-Genova 9 agosto 1872

Il 22 marzo 1852 è stata costituita a Parigi la Compagnie du chemin de fer de Lyon à la Méditerranée. Un accordo firmato il 19 giugno 1852 tra il Ministro dei Lavori Pubblici e la società approvava l'acquisto di varie concessioni ferroviarie effettuate dalla società e le assegnava la costruzione e l'esercizio di una linea da Marsiglia a Tolone, nonché una diramazione da Rognac ad Aix. Tale accordo venne approvato con legge 8 luglio 1852. Le spese di costruzione furono ripartite secondo la legge del 1842: 26 milioni di franchi sarebbero stati a carico dello Stato per l'acquisto dei terreni, la costruzione delle infrastrutture e degli edifici, da completare entro sei anni, e 10 milioni a carico della Società, per l'acquisizione di materiale rotabile e lavori di armamento, da mettere in esercizio entro un anno.

In seguito al dissesto finanziario della Compagnie du chemin de fer Grand-Central de France nel 1857, e per assorbirne le conseguenze distribuendo le linee di cui era concessionaria tra compagnie con ampia base finanziaria, dalla fusione delle compagnie ferroviarie da Parigi a Lione, da Lione al Mediterraneo e da Lione a Ginevra venne costituita la Compagnie des chemins de fer de Paris à Lyon et à la Méditerranée. Questa fusione fu approvata con decreto il 19 giugno 1857.

Nel 1854 furono previsti due percorsi: quello degli ingegneri statali, che segueva il più possibile la costa passando per La Ciotat e un percorso alternativo proposto dalla Compagnia, che prevedeva il passaggio per Cuges e La Cadière, situati più all'interno, più economico e più breve di 6,2 chilometri. Il primo fu infine mantenuto, perché serviva una popolazione più numerosa del secondo e consentiva il servizio a La Ciotat, che era diventato importante centro al servizio delle navi postali che servivano le rotte del Mediterraneo.

Il 25 ottobre 1858 fu aperta la linea tra Marsiglia e Aubagne.

Il secondo tratto di cinquanta chilometri, da Aubagne a Tolone, è stato aperto ad un solo binario il 15 marzo 1859, nonostante l'importanza dei lavori di genio civile da realizzare e riservato allo Stato francese, impegnato nella guerra in Italia. Il 27 marzo 1859 venne effettuata la prima corsa di prova da Marsiglia a Tolone: il treno è arrivato a destinazione alle undici del mattino dopo quattro ore di cammino. Per accelerare la realizzazione i lavori sono proseguiti anche di notte. il secondo binario è entrato in servizio il 24 aprile, per il trasporto militare, poi il 3 maggio, per un inizio di sfruttamento commerciale che è diventato regolare dal 28 maggio 1859. Il tragitto Marsiglia - Tolone richiede due ore e mezza, con un servizio di le dodici stazioni di percorso7.

La tratta Marsiglia-Tolone, lunga sessantasette chilometri, è costata più di 41 milioni di franchi solo per la sua realizzazione, ma fin dalla sua apertura ebbe un grande successo: da luglio trasportò quindicimila passeggeri civili, cosa che spinse la Compagnia a istituire un servizio stradale da Tolone a Nizza, in attesa del prolungamento della ferrovia.

L'amministrazione della Marine nationale impose alla Compagnia anche la realizzazione a prezzo fisso di un nodo destinato a collegare l'Arsenale di Tolone alla linea, ma, data la difficoltà nel collegare questo ramo alla stazione di Tolone, alla fine si è deciso di collegarlo da La Seyne-sur-Mer. Il 1 giugno 1860 l'arsenale di Tolone venne collegato alla linea attraverso un raccordo di 3,7 chilometri, di proprietà dell'amministrazione marittima.

In seguito al crollo finanziario della Compagnie du chemin de fer Grand-Central de France e della costituzione della PLM, a quest'ultima società fu accordata la concessione su possibile linea "da Tolone a Nizza". Un decreto imperiale del 3 agosto 1859 dichiarava di pubblica utilità il tratto della linea che collegava Tolone al confine italiano, allora situato sul fiume Var rende definitiva la concessione L'intero tracciato fu approvato nel 1860 e subito iniziarono i lavori. La Compagnia ha speso 23,5 milioni di franchi solo nel 1861. Nel 1862 lavorano nel cantiere da 7.000 a 8.000 operai, per lo più piemontesi, belgi e tedeschi. Il 1 settembre 1862 entrò in funzione la tratta da Tolone a Les Arcs, dove la linea ha una diramazione in direzione di Draguignan autorizzata con decreto imperiale del 10 luglio 1862.

Con l'annessione della contea di Nizza alla Francia nel 1860, un decreto imperiale firmato il 22 agosto 1860 autorizzò l'estensione della sezione a Nizza.

Il 10 aprile 1863 è stata inaugurata la tratta Les Arcs – Vence-Cagnes. La stazione di Nice-Ville ha richiesto 60.000 di terrazzamenti per completare il terrapieno della stazione e completare gli edifici, temporaneamente rallentati dalle difficoltà incontrate nella posa delle fondazioni. L'ultimo tratto da Vence-Cagnes a Nizza fu aperto a sua volta il 18 ottobre 1864. La monumentale stazione di Nizza, opera dell'architetto Louis-Jules Bouchot, si trovava allora in aperta campagna, a un chilometro dalla città.

Successivamente, nel 1871 e nel 1876 sono entrate in servizio due diramazioni per servire rispettivamente Grasse e Hyères. La diramazione per Grasse è stata rivendicata dalla città, che temeva, per i suoi oli e profumi, la concorrenza di Nizza, divenuta francese; a Grasse avrebbero preferito il servizio lungo la linea principale, ma questa avrebbe garantito solo un passaggio a 4,5 chilometri dalla città, e 200 metri più in basso, e inoltre le forti pendenze avrebbero aumentato anche il costo di costruzione della linea di 11 milioni di franchi.

Essendo la rete italiana in divenire, sembrava logico collegarsi ad essa estendendo la linea fino a Menton e al confine italiano. I lavori, difficili a causa dei rilievi, furono avviati dopo la firma di una convenzione internazionale tra i due paesi, il 7 maggio 1862, resa esecutiva con decreto del 9 giugno, con il quale il governo francese si impegnava a presentare, entro il 1863, una proposta di legge per il prolungamento della ferrovia da Tolone a Nizza fino al confine, in relazione alla linea italiana da realizzare, essendo previsto il cambio di servizio a Ventimiglia. Il governo italiano avrebbe percepito un interesse del 5% sulle spese di costruzione, a vocazione internazionale, nella stazione di Ventimiglia degli edifici ad uso esclusivo delle ferrovie francesi e sulla metà di quelle relative agli edifici ad uso comune e avrebbe ricevuto inoltre, a titolo di pedaggio, i due terzi del gettito corrispondente al trasporto tra il confine e Ventimiglia.

Il passaggio della linea attraverso il Principato di Monaco fu autorizzato da un trattato firmato tra l'Impero francese e il Principato il 2 febbraio 1861. Questo trattato fu promulgato con decreto imperiale il successivo 13 febbraio.

La tratta di ventotto chilometri venne concessa alla Compagnie des chemins de fer de Paris à Lyon et à la Méditerranée da un accordo tra il Ministro Segretario di Stato per il Dipartimento dell'agricoltura, del commercio e dei lavori pubblici e la società, firmato il 1 maggio 1863. Tale convenzione fu approvata con decreto imperiale l'11 giugno 1863. Alla Società fu versato un sussidio di diciannove milioni di franchi, costo stimato dell'infrastruttura, tredici milioni rimanenti a suo carico per la posa del binario e la realizzazione delle stazioni di tale linea, da mettere in esercizio entro tre anni, ad una data di apertura vicina a quella prevista per la linea italiana.

I lavori della tratta Nizza–Monaco iniziarono nel 1864 ma, interrotti da un inverno particolarmente rigido, entrarono in funzione solo l'anno successivo. Nel 1865 e nel 1866 furono impegnati in questa sezione venti milioni di franchi. Questa prima tratta fu aperta tra Nizza e la stazione di Monaco, all'ingresso del Principato il 19 ottobre 1868.

Nel 1866 fu avviata la costruzione del successivo tratto di nove chilometri fino a Mentone, raggiunta il 6 dicembre 1869, servendo l'intera costa francese da Marsiglia a 249 chilometri di distanza. Il

Nel 1868 i lavori proseguirono oltre Mentone, questa sezione non fu consegnata fino all'apertura della linea italiana.

Nel 1871 la linea costiera ligure raggiungeva la stazione di Ventimiglia ed entro la fine dell'anno venne completato anche il collegamento con Menton, garantendo la continuità ferroviaria da Genova a Marsiglia. La stazione fu aperta ai viaggiatori nel gennaio 1872 sul versante italiano e poi il 18 marzo sul versante francese, oltre i tempi previsti, in quanto la lenta costruzione della linea italiana autorizzò un rallentamento dei lavori sugli ultimi chilometri. Il tratto tra Menton e Ventimiglia diventò il secondo collegamento ferroviario tra Francia e Italia. Una decina d'anni dopo, il primo edificio in legno di Ventimiglia lasciò il posto a un fabbricato viaggiatori.

Il regolare aumento del traffico, in particolare nel periodo estivo, nonché il terreno impervio della linea, che richiede potenti locomotive per mantenere una velocità costante, hanno spinto la SNCF a proporre l'elettrificazione della linea. Inoltre, la precedente elettrificazione della linea da Parigi-Lione a Marsiglia-Saint-Charles ha richiesto la manutenzione di un parco vapore esclusivamente per questa linea non elettrificata, causando costi operativi significativi, poco in relazione alle scarse prestazioni del materiale.

Sebbene lalinea tra Parigi e Marsiglia sia elettrificata a 1,5 kV in corrente continua, si è scelto di alimentare la linea in corrente alternata a 25 kV, in quanto studi hanno dimostrato la convenienza, sia economica che tecnica, di questa soluzione.

Essendo le due estremità della linea elettrificate a 1.500 V, i TGV, i locomotori e le elettromotrici che transitano su questa linea devono quindi necessariamente essere “bicorrente”.

Le varianti di Monaco: in blu realizzata tra il 1958 e il 1964 e in verde la seconda variante costruita tra il 1993 e il 1999

L'elettrificazione della linea era stata prevista all'inizio del XX secolo dalla Compagnie des chemins de fer de Paris à Lyon et à la Méditerranée (PLM), società che aveva elettrificato, in via sperimentale nel 1910, la tratta tra Grasse e Mouans-Sartoux, a 12 kV – 25 Hz, per sperimentare prototipi di locomotive. Oggi, tutte le vestigia di questa elettrificazione sperimentale sono scomparse, con la rielettrificazione a 25 kV – 50 Hz (nell'ambito della riapertura della linea tra Cannes e Grasse).

Un'elettrificazione della tratta da Ventimiglia a Mentone, in 3.700 V trifase alla frequenza di 16 ²⁄₃ Hz, fu realizzata durante la seconda guerra mondiale dagli occupanti italiani. La stazione di Menton fu ribattezzata Mentone, e la stazione di Menton-Garavan divenne Mentone Garibaldi; tutti questi impianti però furono distrutti durante i bombardamenti che colpirono la regione nel 1944, e questo tratto di linea rimase non elettrificato fino al 1969, così come la linea dal Tenda, anch'essa elettrificata in trifase 3.700 V a bassa frequenza e oggi rielettrata a 3.000 V in corrente continua, tra Cuneo e Limone Piemonte.

La messa in servizio dell'elettrificazione è avvenuta nelle seguenti date:

Tra il 1958 e il 1964, la deviazione del tracciato attraverso il Tunnel di Monte Carlo, lungo oltre 3.491 metri, ha consentito al Principato di recuperare terreno e avviare alcuni importanti interventi urbanistici dando vita al quartiere Larvotto, sul sito dei 51.000 di terreno dell'ex piattaforma ferroviaria con la soppressione nel 1965 della stazione di Monte Carlo al servizio dell'omonimo quartiere. In seguito della dismissione della stazione di Monte Carlo, la stazione di Monaco, la prima stazione ferroviaria del Principato di Monaco, a servizio della capitale del principato prese la denominazione Monaco-Monte Carlo. Successivamente dall'ottobre 1993 alla fine del 1999 venne realizzata una nuova deviazione in galleria, che hanno permesso l'attraversamento del Principato interamente in sotterraneo, con la realizzazione di un'unica stazione sotterranea a tre binari. Questo nuovo intervento ha consentito di liberare altri quattro ettari di terreno, oggetto di un piano urbanistico con la realizzazione di 135.000 abitativi.


Caratteristiche

 Stazioni e fermate 
Head station
0+000 Marsiglia Saint-Charles
Straight track Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Marseille-L'Estaque
Unknown route-map component "ABZgl" One way rightward
Straight track Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Parigi
Straight track Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Lione
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "ABZgr"
Straight track Enter and exit short tunnel
Tunnel e raccordo di Chartreux (523 m)
Enter and exit short tunnel Straight track
Tunnel di Saint-Charles (223 m)
Unknown route-map component "ABZg+l" One way rightward
Unknown route-map component "STRo"
D 4C
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r"
per Marseille-Prado
Station on track
3+258 Marseille-Blancarde (termine quadruplicamento)
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "STR+r"
per il deposito
Unknown route-map component "mKRZo" Straight track
Tram T1 per Les Caillols
Unknown route-map component "STRo" Straight track
Chemin de la Parette
Straight track Non-passenger end station
Dépôt de Marseille-Blancarde
Unknown route-map component "STRo"
Boulevard Pierre Ménard
Unknown route-map component "KMW"
5+450 Cambio tensione 1,5 Kv cc - 25 Kv ca
Stop on track
6+237 La Pomme
Unknown route-map component "WCONTgq" Small bridge over water Unknown route-map component "v-WASSER+r"
6+530 ponte sull'Huveaune (32 m)
Unknown route-map component "SKRZ-Ao" Unknown route-map component "v-WASSER"
6+767 ponte sull'Autoroute A50 (174 m)
Unknown route-map component "v-WASSER+l" Small bridge over water Unknown route-map component "v-WASSERr"
8+093 ponte sull'Huveaune (30 m)
Unknown route-map component "v-WASSER"
Station on track + Unknown route-map component "lBST"
8+414 Saint-Marcel
Unknown route-map component "v-WASSERl" Small bridge over water Unknown route-map component "v-WASSER+r"
8+524 ponte sull'Huveaune (30 m)
Stop on track Unknown route-map component "v-WASSER"
9+828 La Barasse
Unknown route-map component "eBHF" Unknown route-map component "v-WASSER"
11+058 Saint-Menet
Unknown route-map component "v-WASSER+l" Small bridge over water Unknown route-map component "v-WASSERr"
11+429 ponte sull'Huveaune (36 m)
Unknown route-map component "v-WASSER" Underbridge
Rue Léon Bancal
Unknown route-map component "v-WASSER" Unknown route-map component "HSTeBHF"
12+448 La Penne-sur-Huveaune (77 m s.l.m.)
Unknown route-map component "v-WASSER" Unknown route-map component "HSTeBHF"
14+774 Camp-Major (92 m s.l.m.)
Unknown route-map component "v-WASSER" Unknown route-map component "SKRZ-Au"
15+682 Autoroute A50
Unknown route-map component "v-WASSER" Station on track
16+945
0+000
Aubagne (ternine triplo binario) (101 m s.l.m.)
Unknown route-map component "v-WASSER" Underbridge
Avenue de Garlaban
Unknown route-map component "v-WASSERl" Small bridge over water Unknown route-map component "WCONTfq"
18+161 ponte sull'Huveaune (32 m)
Unknown route-map component "STRo"
Avenue de Verdun
Enter and exit short tunnel
20+248 Tunnel d'Aubagne (403 m)
Unknown route-map component "tSTRa"
23+580 Tunnel du Mussuguet (2625 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
Stop on track
26+848 Cassis (128 m s.l.m.)
Enter and exit short tunnel
27+709 Tunnel de Collongue (154 m)
Unknown route-map component "tSTRa"
29+000 Tunnel des Jeannots (1625 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
Enter and exit short tunnel
30+784 Galerie de la Bécasse (26 m)
Unknown route-map component "STRo"
Avenue Èmilie Bodin
Station on track
36+517 La Ciotat-Ceyreste (62 m s.l.m.)
Unknown route-map component "eHST"
36+517 Saint-Antoine (28 m s.l.m.)
Unknown route-map component "hSTRae"
Avenue Marechal Juin
Unknown route-map component "STR+GRZq"
confine dipartimentale Bouches-du-Rhône-Var
Unknown route-map component "SKRZ-Ro"
42+140 Pont sur une rocade (60 m)
Stop on track
43+156 Saint-Cyr - Les Lecques - La Cadière (25 m s.l.m.)
Unknown route-map component "hSTRae"
Avenue Marechal Juin
Enter and exit short tunnel
45+397 Tunnel de Saint-Cyr (357 m)
Station on track
50+607 Bandol (35 m s.l.m.)
Unknown route-map component "hSTRae"
D 559
Small bridge over water
52+455 viadotto di Bandol (306 m)
Unknown route-map component "STRo"
D 11
Stop on track
57+472 Ollioules-Sanary (17 m s.l.m.)
Small bridge over water
57+818 ponte su La Reppe (40 m)
Unknown route-map component "YRD"
Gare de Marchandise di Tolone
Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "ABZgr"
61+665 raccordo per Porto e Arsenale di Tolone
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr" Small non-passenger station on track
61+820 La Seyne-Six-Fours (18 m s.l.m.)
Level crossing Unknown route-map component "STRo"
61+820 Chemin de la Petite Garenne
Unknown route-map component "CONTgq" One way rightward Straight track
raccordo per l'arsenale di Tolone
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
62+997 Autoroute A50
Underbridge
DN 8
Unknown route-map component "hSTRae"
Quai Marmora
Underbridge
Avenue Docteur Fontan
Station on track
66+982 Tolone (19 m s.l.m.)
Unknown route-map component "STRo"
Avenue Colonel Picot
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
70+327 Autoroute A57
Stop on track
70+437 Toulon-Sainte-Musse
Stop on track
74+303 La Garde (27 m s.l.m.)
Station on track + Unknown route-map component "lBST"
77+125
0+000
La Pauline-Hyères
Unknown route-map component "v-SHI2gr" Unknown route-map component "d"
77,381
0,256
raccordo pe Hyères
Unknown route-map component "vSKRZ-Au" Unknown route-map component "d"
77,627
0,504
Autoroute A570
Unknown route-map component "CONTgq"
Unknown route-map component "d" + One way rightward
Straight track Unknown route-map component "d"
linea per Les Salines d'Hyères
Unknown route-map component "hSTRae"
Route de la Crau
Unknown route-map component "exBHF"
80++588 La Farlède (60 m s.l.m.)
Small bridge over water
83+228 Le Gapeau (31 m)
Stop on track
83+808 Solliès-Pont (78 m s.l.m.)
Level crossing
Avenue Henri et Jaqueline Majastre
Small bridge over water
89+701 Mayepan (28 m)
Unknown route-map component "HSTeBHF"
89+939 Cuers-Pierrefeu-du-Var (122 m s.l.m.)
Unknown route-map component "SKRZ-Ao"
90+800 Autoroute A57
Unknown route-map component "hSTRae"
D 43
Unknown route-map component "STRo"
D 97
Unknown route-map component "HSTeBHF"
97+200 Puget-Ville (168 m s.l.m.)
Station on track
101+475 Carnoules (193 m s.l.m.)
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
linea per Gardanne
Unknown route-map component "HSTeBHF"
104+678 Pignans (170 m s.l.m.)
Unknown route-map component "HSTeBHF"
109+889 Gonfaron (186 m s.l.m.)
Unknown route-map component "hSTRae"
N 97
Level crossing
Chemin du Pavillon
Station on track + Unknown route-map component "lBST"
120+190 Le Luc-Le Cannet (126 m s.l.m.)
Unknown route-map component "SKRZ-Ao"
120,353 Autoroute A8 - La Provençale
Unknown route-map component "hSTRae"
DN 7
Unknown route-map component "HSTeBHF"
129+887 Vidauban (61 m s.l.m.)
Unknown route-map component "hKRZWae"
130+711 fiume Argens (99 m)
Unknown route-map component "hKRZWae"
134+889 Pont de la Chabotte (47 m)
Non-passenger station/depot on track
Gare de Marchandise des Arcs
Station on track + Unknown route-map component "lBST"
135+738 Arcs - Draguignan (62 m s.l.m.)
Unknown route-map component "eABZgl" Unknown route-map component "exCONTfq"
per Draguignan † 1981
Unknown route-map component "STRo"
135+867 Pont du vallon de Réal (55 m)
Unknown route-map component "exlBHF" + Small non-passenger station on track
143+437 Le Muy (20 m)
Unknown route-map component "hKRZWae"
145+591 Ponte sull'Endre (78 m)
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autoroute A8 - La Provençale
Unknown route-map component "eBHF"
149+348 Roquebrune-sur-Argens (13 m s.l.m.)
Unknown route-map component "hSTRae"
D 7
Small arched bridge over water
150+211 Pont du Blavet (16 m)
Unknown route-map component "eBHF"
153+087 Puget-sur-Argens (12 m s.l.m.)
Level crossing
Rue Lamartine
Level crossing
Small bridge over water
157+279 Pont du Reyran (38 m)
Stop on track
157+998 Fréjus (8 m s.l.m.)
Unknown route-map component "eBHF" + Unknown route-map component "exlBST"
159+850 Gare de Fréjus Autotrain
Small bridge over water
Le Pédegal
Small arched bridge over water
La Garonne
Station on track
161+091 Saint-Raphaël-Valescure
Enter and exit short tunnel
tunnel utbano di Saint-Raphaël (200 m)
Stop on track
3+015 Boulouris-sur-Mer
Stop on track
3+015 Le Dramont
Stop on track
3+015 Agay
Small bridge over water
L'Agay
Stop on track
3+015 Anthéor-Cap-Roux
Stop on track
3+015 Le Trayas
Unknown route-map component "tSTRa"
(1000 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
Stop on track
3+015 Théoule-sur-Mer
Unknown route-map component "hKRZWae"
Port de la Rague
Stop on track
3+015 Mandelieu-la-Napoule
Small bridge over water
Riou de l'Argentière
Unknown route-map component "hKRZWae"
La Siagne
Small bridge over water
Le Béal
Small bridge over water
La Frayère
Non-passenger station/depot on track
3+015 Gare de Marchandise de Cannes-la-Bocca
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
linea per Grasse
Unknown route-map component "tSTRa"
(2000 m)
Unknown route-map component "tBHF"
3+015 Cannes
Unknown route-map component "tSTRe"
Stop on track
3+015 Golfe-Juan-Vallauris
Unknown route-map component "hSTRae"
Autopont d'Antibes
Stop on track
3+015 Juan-les-Pins
Station on track
3+015 Antibes (inizio 2 binari)
Small bridge over water
La Brague
Stop on track
3+015 Biot
Stop on track
3+041 Villeneuve-Loubet
Small bridge over water
fiume Loup
Station on track
2+038 Cagnes-sur-Mer (inizio 3 binari)
Unknown route-map component "STRo"
Boulevard Maréchal Juin
Small bridge over water
La Cagne
Stop on track
2+036 Cros-de-Cagnes
Stop on track
2+034 Saint-Laurent-du-Var
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Varo
Stop on track
5+032 Nice-Saint-Augustin
Unknown route-map component "KRWgl" Unknown route-map component "KRW+r"
Unknown route-map component "BHF-L" Unknown route-map component "BHF-R"
2+027
0+000
Nice-Ville
Unknown route-map component "STRo" Unknown route-map component "STRo"
Rue de Lépant
Straight track One way leftward Unknown route-map component "CONTfq"
per Breil-sur-Roya
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Paglione
Unknown route-map component "udCONTgq" Unknown route-map component "mKRZo" Unknown route-map component "udCONTfq"
Tram T1 per Hopital Pasteur
Unknown route-map component "hSTRae"
Rond-point de l'Armée des Alpes
Stop on track
2+025 Nice-Riquier
Unknown route-map component "SPLa"
Unknown route-map component "tvSTRa"
tunnel de Villefranche (1500 m)
Unknown route-map component "tSPLe"
Unknown route-map component "tSTRe@g" + Unknown route-map component "l-BHF"
2+023 Villefranche-sur-Mer
Stop on track
3+021 Beaulieu-sur-Mer
Stop on track
3+018 Èze
Stop on track
3+015 Cap d'Ail
Unknown route-map component "exSTR+l" Unknown route-map component "exSTRq" Unknown route-map component "eABZgr"
vecchio tracciato † 1999
Unknown route-map component "exSTR" Unknown route-map component "tSTRa"
(5500 m)
Unknown route-map component "exTUNNEL2" Unknown route-map component "tSTR"
Unknown route-map component "exTUNNEL2" Unknown route-map component "tSTR"
Unknown route-map component "xGRENZE" Unknown route-map component "tZOLL"
Confine Principato di Monaco-Francia
Unknown route-map component "exBHF" Unknown route-map component "tSTR"
Monaco-Monte Carlo † 1999
Unknown route-map component "exKRWgl" Unknown route-map component "exKRW+r" Unknown route-map component "tSTR"
vecchio tracciato † 1964
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4+012 Monaco-Monte Carlo
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Unknown route-map component "exSTR" Unknown route-map component "exTUNNEL2" Unknown route-map component "tSTR"
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Unknown route-map component "exTUNNEL2" Unknown route-map component "extLKRWl" Unknown route-map component "etKRWg+r"
Unknown route-map component "exBHF" Unknown route-map component "tSTR"
Monte-Carlo † 1965
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Confine Francia-Principato di Monaco
Unknown route-map component "exSTR" Unknown route-map component "tSTRe"
Unknown route-map component "exSTRl" Unknown route-map component "exSTRq" Unknown route-map component "eABZg+r"
vecchio tracciato † 1964
Station on track
2+008 Cap-Martin - Roquebrune
Stop on track
2+006 Carnolès
Station on track
2+004 Mentone
Stop on track
2+002 Mentone-Garavan
Restricted border on track
confine Italia-Francia
Enter and exit short tunnel
Enter and exit short tunnel
Enter and exit short tunnel
Enter and exit short tunnel
Unknown route-map component "eHST"
Mortola
Enter and exit short tunnel
Unknown route-map component "KRWgl" Unknown route-map component "KRW+r"
(0+000)
1+941
Bivio Calandre
Enter and exit short tunnel Enter and exit short tunnel
Unknown route-map component "STRo" Unknown route-map component "tSTRa"
Unknown route-map component "KMW" Unknown route-map component "tSTR"
Enter and exit short tunnel Unknown route-map component "tSTR"
galleria Ventimiglia
Straight track Unknown route-map component "tSTRe"
Straight track Unknown route-map component "vSTR+l-SHI1+r" Unknown route-map component "CONTfq"
intersezione a raso con linea per Breil/Cuneo
Unknown route-map component "d" Straight track Unknown route-map component "vSTR-ABZgl+l" Unknown route-map component "dKDSTeq"
Ventimiglia Parco Roja (senza traffico)[1]
Small bridge over water Unknown route-map component "vWBRÜCKE1" Unknown route-map component "WCONTgeq"
fiume Roia
Unknown route-map component "exKDSTaq" Unknown route-map component "eABZgr+r" Unknown route-map component "vSTR"
DL SNCF Ventimiglia
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "BHF-L" Unknown route-map component "dKBHFe-M" Unknown route-map component "dKDSTe-R"
147+315
0+000
Ventimiglia
Continuation forward
per Genova
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La linea, lunga 259 km, collega Marsiglia a Ventimiglia seguendo la costa, tranne in prossimità delle catene montuose dove il rilievo impone di allontanarsi dalla costa. Nonostante corra principalmente situazione in riva al mare, presenta rampe che raggiungono l'8‰, a causa di un rilievo particolarmente tormentato, in particolare tra Nizza e Ventimiglia. Per lo stesso motivo, il tracciato comprende quasi diciotto chilometri cumulativi di gallerie.

Il difficile rilievo della Costa Azzurra rende le curve relativamente strette e quindi le velocità abbastanza basse per un asse di questa importanza. In generale il profilo relativamente sfavorevole della linea consente solo velocità dell'ordine di 160 km/h su un brevissimo tratto di soli otto chilometri, tra Ollioules e Sanary-sur-Mer; altrove, i limiti variano da 95 km/h a 150 km/h, velocità abbastanza basse per un asse di questa importanza.

Con la crescita demografica della Costa Azzurra, questa linea supporta un intenso traffico passeggeri (in particolare TER Provence-Alpes-Côte d'Azur, con un servizio extraurbano da Grasse a Ventimiglia, proveniente dalla linea da Cannes-la-Bocca a Grasse — e TGV), che, oltre a quella del trasporto merci, la porta ad una situazione prossima alla saturazione.

A causa di queste difficoltà di accesso per ferrovia, il trasporto aereo è molto importante in questa regione: l'aeroporto di Nizza Costa Azzurra è il primo aeroporto provinciale francese, e il collegamento da Parigi Orly a Nizza è il principale collegamento aereo francese in termini di numero di passeggeri. Ci vogliono più di 5 ore e mezza per raggiungere Nizza da Parigi in TGV, mentre Marsiglia dista solo tre ore dalla capitale; la quota modale della ferrovia è quindi solo del 31% su questo collegamento. Nasce così il progetto della nuova linea Provence-Côte d'Azur, che dovrebbe collegare, oltre il 2050, Parigi a Nizza nelle 4h30 - 4h45, ma che collegherà anche le principali città della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Questa linea ad alta velocità lunga 180 chilometri dovrebbe collegare Marsiglia a Nizza via Tolone, con l'obiettivo di integrare meglio la regione alla rete europea ad alta velocità, migliorando le comunicazioni tra le principali città della regione e infine rafforzare l'offerta di treni espressi regionali (TER) intorno a Marsiglia, Tolone e Nizza.

Il tempo di percorrenza tra Marsiglia e Nizza sarebbe di circa un'ora (rispetto alle 2h30 attuali), e la linea collogherebbe Nizza a meno di 4h da Parigi, rispetto alle 5h30 attuali. La realizzazione di questa nuova linea richiederebbe la costruzione di un totale di sessanta chilometri di gallerie.

La linea è elettrificata in corrente alternata monofase A 25 kV A 50 Hz, tranne ai suoi due estremi, dove è in corrente continua (1,5 kV) da Marseille-Saint-Charles al punto chilometrico (PK) 5.450 (tra Marseille-Blancarde e La Pomme) e dal punto chilometrico PK 257.475 (dopo il confine italiano) a Ventimiglia, per potersi collegare alle linee limitrofe precedentemente elettrificate.

Percorso

TGV Duplex presso Bandol
TGV Duplex in transito sul viadotto d'Anthéor, nel comune di Saint-Raphaël, nel massiccio dell'Esterel
La linea lungo la baia di Cannes
TER diretto a Ventimiglia in arrivo ad Antibes

Partendo dalla stazione di Marsiglia Saint-Charles, il percorso piega verso est nell'entroterra costiero a circa 50 metri sul livello del mare nella valle dell'Huveaune, che condivide con l'autostrada A50 per Aubagne, stazione di diramazione della linea per La Barque-Fuveau. La linea devia poi a sud verso la costa, attraversando il massiccio del Saint-Cyr con il tunnel d’Aubagne (403 m) e il tunnel du Mussuguet lungo 2.625 metri. Superata la stazione di Cassis celebre per i Calanchi, tutelati dal parco nazionale omonimo e considerata l'estremo occidentale della Costa azzurra, la linea avvicinandosi gradualmente alla costa, taglia i rilievi calcarei provenzali, grazie a grandi gallerie e trincee aperte; inoltre supera, attraverso numerosi ponti e viadotti, un gran numero di piccoli torrenti che sfociano nelle baie, raggiungendo la stazione di La Ciotat-Ceyreste, e proseguendo lungo la costa, passa per Saint-Cyr-sur-Mer e Sanary-sur-Mer e da Six-Fours-les-Plages prosegue a livello del mare fino a Tolone.

La stazione di La Ciotat-Ceyreste, denominata semplicemente La Ciotat fino al 2018, quando ha assunto la denominazione attuale, è stata resa celebre dal cortometraggio dei fratelli Lumière "L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat" del 1896.

Nel tratto tra Marsiglia e Tolone, le gallerie sono numerose e oltre al tunnel des Espillières, a Aubagne e al tunnel Mussuguet, tra Aubagne e Cassis le principali gallerie sono:

Da Tolone la linea ferroviaria devia dall'entroterra costiero verso nord-est nell'ampia depressione tra il Massif des Maures e le montagne dei massicci della Bassa Provenza che circondano Tolone e la loro continuazione settentrionale e dopo La Garde a linea raggiunge la stazione di La Pauline-Hyères di diramazione per Hyères. Proseguendo nell'entroterra la linea non serve alcun centro abitato di rilievo, attraversando una regione di vigneti e frutteti, dopo aver superato Cuers e Puget-Ville raggiunge Carnoules, stazione di diramazione della linea per Gardanne. Seguono le stazioni di Pignans e Gonfaron, spartiacque tra i bacini idrografici del Réal Martin e dell'Argens, il cui corso ridiscende poi verso il mare e dopo le stazioni di Vidauban e di Le Luc-Le Cannet la linea raggiunge la stazione di Arcs-Draguignan, dove si dirama la linea per Draguignan.

Dalla stazione di Arcs-Draguignan la linea dirige in direzione sud-est verso la costa che viene raggiunta presso la stazione di Saint-Raphaël-Valescure, dopo avere attraversato le stazioni di Fréjus e di Fréjus-Saint-Raphaël, stazione quest'ultima situata nel comune di Fréjus al confine con il comune di Saint-Raphaël che era un terminal autotreno e offriva la possibilità far trasportare il proprio veicolo su un treno speciale; la soppressione di tale servizio da parte di SNCF il 14 dicembre 2019, ha comportato la chiusura della stazione, di cui questa è l'unica attività.

Da Saint-Raphaël la linea correndo lungo la costa passa per Cannes, Juan-les-Pins e Antibes e raggiunge Cagnes. Alla stazione di Cannes-la-Bocca si dirama la linea per Grasse, mentre la stazione di Cannes è sotterranea e la linea attraversa la cittadina in un tunnel.

Il tratto da Les Arcs a Cagnes presenta numerose gallerie, trincee a cielo aperto in roccia durissima e viadotti. Dopo Agay, la linea attraversa un vallone, superato attraverso il viadotto Anthéor a nove arcate e il massiccio dell'Esterel che ha richiesto opere d'arte particolarmente impegnative e di grandi dimensioni, con lo scavo di numerose gallerie e trincee a cielo aperto e la realizzazione di numerosi viadotti; il tunnel dell'Esterel, detto Saoumes, lungo 810 metri, è l'opera d'arte principale di questa tratta.

Dopo aver attraversato la foce del fiume Var a Saint-Laurent-du-Var raggiunge la stazione ferroviaria di Nice-Ville, costruita in una conca verso l'entroterra e capolinea della ferrovia per Breil-sur-Roya e Cuneo.

Superata Nizza la linea attraversa il tunnel di Villefranche con le gallerie gemelle sotto il Mont Alban e passa dalle stazioni di Villefranche-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer, Èze e Cap-d'Ail, percorrendo le pendici costiere della Costa azzurra fino a Monaco, dove il percorso originariamente in superficie è stato totalmente interrato nel piccolo stato negli anni novanta e ricollegato al percorso esistente solo presso il Monte Carlo Country Club.

Ad est di Mentone, la linea ferroviaria varca il confine di stato con l'Italia e, dopo aver scavalcato la foce del fiume Roia, raggiunge Ventimiglia.

Note

Bibliografia

  • Alessandro Albè e Claudio Castiglion, Le locomotive dei TEE, in TEE. Trans Europ Express, Tutto treno tema, 8 (1995), n. 8, pp. 41-51.

Voci correlate

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