Coordinate: 45°56′50.02″N 8°29′17.8″E

Casa della Resistenza

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Casa della Resistenza
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFondotoce
IndirizzoVia Filippo Turati, 9
Coordinate45°56′50.02″N 8°29′17.8″E
Caratteristiche
TipoMemoriale
Istituzione1996
Apertura1996
GestioneAssociazione Casa della Resistenza
Sito web

La Casa della Resistenza ha sede in via Filippo Turati, 9 a Verbania nella frazione di Fondotoce, inaugurato nel 1996, è dedicato ai 43 partigiani fucilati dopo il rastrellamento del giugno 1944 in Val Grande. Il luogo della fucilazione, adiacente alla casa, è ora un'area monumentale denominata: Parco della Memoria e della Pace.

Storia

La Casa della Resistenza trae le sue origini quando, il 20 giugno 1944, quarantatré partigiani, arrestati durante le operazioni di rastrellamento in Val Grande, vengono fucilati a Fondotoce, proprio nel luogo dove ora sorge il Parco della Memoria e della Pace. Tale area fu realizzata nel 1964 e inaugurata dall'allora Vice Presidente della Camera Sandro Pertini in omaggio ai “43 Martiri”, ai 1300 caduti partigiani della provincia di Novara e del VCO e ai caduti nei lager.[1]

Nel 1996 viene edificata la Casa della Resistenza, divenendo un centro storico che tramite l'Associazione Casa della Resistenza, trasmette la memoria delle lotte per la liberazione e i suoi valori.[2]

Struttura

Nell'edificio è presente una vasta area di accoglienza di visitatori, un auditorium, un laboratorio didattico per le scolaresche; una sala delle esposizioni che accoglie mostre temporanee e un piccolo museo che mostra resti di armi e oggetti della Seconda Guerra Mondiale. Vi è poi un Centro di Documentazione storico e una ampia Biblioteca dedicata al partigiano Aldo Aniasi, dove è possibile recuperare documentazione e materiale prezioso riguardo alle storie personali dei partigiani operativi in Val Grande e nel Verbano durante il 1944. Fra i molti, si possono trovare le foto di Cleonice Tomassetti l'unica donna tra i fucilati a Fondotoce e quelle dell'eroica infermiera partigiana Maria Peron, depositate presso l'archivio da sua figlia, insieme ai riconoscimenti da lei ricevuti. Ad accogliere i visitatori e a fare da guida alla visita interna e al Parco della Memoria e della Pace vi sono volontari. Per molti anni dalla nascita della struttura sino al primo decennio del 2000 instancabile guida per le scolaresche e animatore delle iniziative della Associazione è stato il partigiano gappista verbanese Gianni Maierna insieme al presidente Vittorio Beltrami.

Note

  1. ^ Inaugurazione parco della pace. URL consultato il 27 novembre 2018.
  2. ^ Storia casa della resistenza. URL consultato il 27 novembre 2018.

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