Casa

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Per casa si intendende una abitazione costruita dall'uomo per ripararsi dagli agenti atmosferici, che generalmente ospita uno o più nuclei familiari e talvolta anche animali.

Tipologia di case

La grotta è sicuramente la prima forma di casa riparata, scavata nella roccia in seguito a fenomeni d'erosione, soprattutto marina, fluviale o glaciale.

La tenda, invece, accompagna fin dal suo apparire il nomadismo dell'uomo e ancora esiste in forme assai varie.

La capanna, che compare nel Neolitico, implica già un progetto di architettura; il tipo è iù elementare è un riparo costruito con rami piegati ad arco e fissati al terreno per le due estremità e quindi ricoperti di frasche: è il tipo detto ad alveare. Il tipo cupoliforme, invece, è più complesso ed è usato tuttoggi da molti popoli. I materiali variano secondo il clima e la cultura del popolo: dal feltro dei Mongoli alla pelle di bufalo dei Sioux al ghiaccio per gli igloo degli Inuit.

Un tipo particolare di abitazione, anch'esso risalente al Neolitico, è costituito dalle palafitte, ovvero da case di legno innalzate su piattaforme infisse nell'acqua su alti pali, allo scopo di difesa in ambiente acquitrinosi e paludosi.

L'uso del legno per le abitazioni è comunque tipico delle aree boschive settentrionali ed estremo orientali, mentre l'uso del mattone contraddistingue le aree meridionali e orientali.

La storia

La costruzione con muri di argilla, ciottoli e pietre a blocchi cominciò alla fine del Neolitico, nelle grandi civiltà d'oriente. Qui iniziarono ad essere costruite case la cui struttura rimarrà immutata nel corso dei secoli. Sono prevalentemente abitazioni ad uno o più piani, con il tetto a forma di terrazza che serve a raccogliere l'acqua piovana.