Coordinate: 45°58′58.8″N 9°24′00″E

Valsassina

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Valsassina
La Valsassina vista dal Culmine di San Pietro
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Province  Lecco
Località principaliBallabio, Barzio, Casargo, Cassina Valsassina, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Introbio, Margno, Moggio, Parlasco, Pasturo, Primaluna, Taceno.
Comunità montanaComunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera
FiumePioverna
Nome abitantivalsassinesi
Cartografia
Mappa della Valle
Mappa della Valle
Sito web

La Valsàssina è una valle della Lombardia, in provincia di Lecco.

Morfologia

La Valsassina è racchiusa tra il gruppo delle Grigne, a occidente, e il gruppo delle Alpi Orobie, che, a semicerchio da oriente a settentrione, la separano dalle valli bergamasche e dalla Valtellina. Si collega al ramo lecchese del Lago di Como grazie a due sbocchi, a Lecco e a Bellano. Esiste una strada di collegamento alle valli bergamasche: la strada provinciale 64 Prealpina Orobica, che dal comune di Moggio sale alla Culmine di San Pietro per poi discendere nella Val Taleggio.

La valle è percorsa in tutta la sua lunghezza dal torrente Pioverna, il quale nasce dalla Grigna e scorre verso nord per sfociare nel Lago di Como all'altezza di Bellano, comune nel quale il torrente forma una spettacolare forra chiamata l'Orrido di Bellano.

Comuni

Percorrendo la provinciale si arriva a Colle di Balisio da cui si raggiunge la costa Est della valle, ovvero quel territorio che da qualche anno viene impropriamente chiamato Altopiano Valsassina, dove si trovano i comuni di Cremeno, Cassina Valsassina, Moggio e Barzio. Proseguendo invece verso nord lungo la SP 62, si incontrano i paesi della bassa valle: Pasturo, Introbio, Primaluna, Cortenova e Taceno. Qui s'incontra un bivio: proseguendo sulla strada provinciale 62, verso ovest, si sbuca a Bellano passando per Pennaso e Portone, svoltando invece a destra si raggiunge Vendrogno e successivamente Bellano; se invece si imbocca la strada provinciale 67 si raggiungono i comuni dell'Alta Valsassina: Crandola Valsassina, Margno e Casargo. Proseguendo sulla provinciale si raggiunge la Valvarrone, di cui fanno parte Premana e Pagnona.

Prodotti tipici

Le Grigne viste da Moggio
Casa tipica valsassinese a Barzio

Formaggi

La produzione casearia è il punto forte dell'economia della Valsassina. I nuovi produttori di formaggio non hanno dimenticato le antiche regole dell'allevamento del bestiame che prevedono, tra l'altro, il trasferimento estivo delle mandrie sugli alpeggi alle quote più alte. Il latte così prodotto viene lavorato per ricavare formaggi di indubbia qualità tra cui il taleggio: un formaggio dalla forma quadrangolare, con crosta sottile e dalla pasta uniforme e compatta. Ideale da solo accompagnato con le pere, o per insaporire altri piatti. Numerose sono le aziende casearie che producono dal taleggio al caprino, dalla robiola al quartirolo oltre che la ricotta.

Le polente

  • Polenta mosa : polenta cotta con uso di panna ottenuta per affioramento e con aggiunta di burro fuso.
  • Polenta taragna : polenta con farina mista bramata e saracena condita con taleggio, latteria locale e burro

Funghi

Nei tanti boschi che si trovano in Valsassina (dai boschi di Crandola e di Narro a quelli di Primaluna a Cortabbio, da Nava di Bobbio alla Val Marcia fino al Pian delle Betulle, passando per la Val Varrone) si alternano roveri, castani, faggi, noccioli, abeti e larici, tutte piante adatte alla crescita dei funghi.

Castagne

La Valsassina è conosciuta nei periodi autunnali anche per le castagne. I numerosi boschi di castagni presenti in tutta la valle permettono di raccogliere grandi quantità di castagne. Nel periodo invernale ogni paese organizza eventi a base di caldarroste.

Dolci

I dolci tipici della Valsassina sono i caviadini[1] Altri dolci caratteristici sono i sassetti della Valsassina (biscottini con mandorle, ottimi col vino). Da citare anche il Dolce Grigna, fatto di fichi secchi, noci, frutta candita e uva sultanina. Altro dolce tipico è la torta di pane fatta utilizzando il pane raffermo e aggiungendo vari ingredienti, tra cui di base amaretti, uvetta, cannella e uova: una torta tipica della cultura contadina che utilizzava i prodotti che si avevano nelle case, quindi si trovano varianti che includono mele, oppure cioccolato o cacao, utilizzate soprattutto nelle ricorrenze delle feste patronali dei vari paesi. Altro dolce è la "Miascia", fatto con il latte della mucca che ha appena partorito, (quindi più grasso), zucchero e farina di mais, un piatto tipicamente contadino che serviva per dare forza nei campi o nei periodi invernali.

Altri prodotti

Gli scapinasc sono dei ravioli con ripieno semi-dolce fatto con uvetta, amaretti, formaggio e pangrattato conditi con abbondante formaggio grattugiato e burro fuso (tipici quelli della festa patronale di San Biagio il 3 febbraio a Bindo, una frazione di Cortenova). Il significato deriva dal termine dialettale scapin, una calza, fatta con i quattro aghi, di lana grezza; scapinasc invece era una calza-scarpa che veniva fatta con una soletta rinforzata e si portava in casa.
Sempre a Cortenova alla fine di novembre c'è il concorso del vin brulè con i mercatini di Natale. Da 7 anni[rispetto a quando?!] vengono allestiti nel periodo natalizio vari presepi e alberi che partecipano al concorso "Un Canton un presepi". Girando per il paese è possibile gustare dei dolcetti e del vin brulé offerti da alcune persone del paese. Dal 2012 è attivo il presepe vivente che si tiene per tutta la vigilia di Natale e che termina nella chiesa di Cortenova con la messa di mezzanotte.

Fondovalle

Nel dicembre del 2002 in Valsassina, dopo giorni di violenti temporali, una frana ha sepolto parte del paese di Bindo una frazione di Cortenova, bloccando la strada provinciale che porta a Taceno da Lecco. In seguito a questa frana sono stati trasformati molti terreni,da agricoli ad industriali, portando così ad una serie di fabbriche metalmeccaniche lungo il fondovalle che va da Introbio a Taceno e trasformando un territorio che fino a pochi anni fa era una piccola oasi verde a pochi Km dalle grandi città. La strada provinciale è rimasta interrotta per sette anni ma è stata ripristinata attraverso la costruzione di una galleria, il "Tunnel Bindo", inaugurato il 2 agosto 2009.

Popolazione

La Valsassina ha 13.470 abitanti al 31 dicembre 2019.

Elenco dei Comuni per popolazione:

Pos. Stemma Comune di Popolazione
(ab)
Superficie
(km²)
Densità
(ab/km²)
Altitudine
(m s.l.m.)
Ballabio 4114 15,04 273,54 661
Primaluna 2279 22,43 101,6 558
Introbio 1962 26,03 75,37 586
Pasturo 1961 21,78 91,51 641
Cremeno 1636 13,18 124,13 792
Barzio 1291 21,35 60,47 769
Cortenova 1185 11,77 100,68 483
Casargo 838 19,71 42,52 804
Taceno 542 3,75 144,53 507
10°
Moggio 495 13,43 36,86 890
11°
Cassina Valsassina 477 2,72 175,37 849
12°
Margno 383 3,59 106,69 730
13°
File:Crandola Valsassina-Stemma.png
Crandola Valsassina 245 8,81 27,81 780
14°
Parlasco 140 3 46,67 679

Note

  1. ^ Caviadini: il souvenir più dolce della Valsassina, su valsassinacultura.it. URL consultato il 13 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2012).

Bibliografia

  • Federico Oriani, La comunità di Valsassina, in Luca Giarelli (a cura di), Naturalmente divisi. Storia e autonomia delle antiche comunità alpine, 2013, p. 251, ISBN 978-88-911-1170-8.
  • Christian Antonini, E venne la bestia, Edizioni Il Ciliegio, 2015, p. 372, ISBN 9788867712106.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN236947398 · LCCN (ENsh2002006927 · BNF (FRcb13622617w (data) · J9U (ENHE987007554251305171
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