systemd
systemd software | |
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Boot di Fedora 17 con systemd | |
Genere | init system (non in lista) |
Sviluppatore | Lennart Poettering, Kay Sievers, Harald Hoyer, Daniel Mack, Tom Gundersen, David Herrmann e altri |
Data prima versione | 30 Marzo 2010 |
Ultima versione | 256.6 (10 settembre 2024) |
Sistema operativo | GNU/Linux Unix-like |
Linguaggio | C |
Licenza | GNU LGPL 2.1+ (licenza libera) |
Sito web | systemd.io/ |
systemd è una suite di demoni, librerie e utilità di amministrazione progettate con lo scopo di centralizzare la gestione e la configurazione dei sistemi operativi Unix-like.
Nacque per Red Hat Linux ed adottato poi in Debian, con lo scopo di rimpiazzare l'init discendente dallo Unix System V (SysVinit).
È un software libero distribuito sotto licenza GNU LGPL 2.1 o successive.
Descrizione
Viene generalmente utilizzato come sistema di init, ossia il processo chiamato dal kernel Linux per inizializzare l'user space durante lo startup, nonché il padre di tutti i processi nati dopo di lui.
Uno degli obiettivi principali di systemd è unificare la configurazione base dei servizi delle principali distribuzioni.[1]
Controversie
systemd ha generato numerose controversie tra le comunità del software libero. Le principali critiche riguardano la sua architettura, che violerebbe la filosofia Unix (do one thing and do it well) andando a creare una rete di dipendenze strette tra le sue componenti, ossia un insieme di file binari che hanno largamente superato le funzionalità di base di un init system. Secondo queste critiche, un init system non dovrebbe infatti essere responsabile del power management, dei mount point, delle schedulazioni, della crittografia, di syslog, della rete, e molto altro - funzionalità implementate in systemd.[2]
Note
- ^ (EN) InterfaceStabilityPromise, su wiki.freedesktop.org.
- ^ (EN) Linus Torvalds and others on Linux's systemd, su zdnet.com.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su systemd
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su systemd.io.
- Systemd, su packages.debian.org.
- (EN) Systemd, su GitHub.
- Repository sorgenti di Systemd, su github.com.
- (EN) Systemd, su Free Software Directory.