A Mantova dopo aver dato tanta passione e impegno per la città, termina il decennio di presidenza di Andrea Zenesini, il nuovo responsabile della società biancorossa è Franco Marenghi. I virgiliani hanno anche un nuovo tecnico Giulio Bonafin, la squadra parte bene in campionato, dopo sei giornate è in testa alla classifica ma a ottobre perde il suo pezzo pregiato Erasmo Iacovone che viene ceduto al Taranto in Serie B. Senza il faro che aveva già realizzato 6 reti, di cui 4 in campionato e 2 in Coppa, smarrisce lo smalto iniziale e viene risucchiata a metà classifica. Dopo la sconfitta interna ai primi di maggio contro il Sant'Angelo (1-2), viene esonerato Giulio Bonafin, per le restanti 5 partite è promosso il suo vice Giovanni Brenna.
Nel girone A della Serie C, il Mantova con 36 punti in classifica si è piazzato in undicesima posizione, il torneo è stato vinto con 55 punti dalla Cremonese che è stata promossa in Serie B, secondo l'Udinese con 51 punti.
Nella Coppa Italia di Serie C la squadra virgiliana disputa prima del campionato il 15º girone di qualificazione, che viene vinto dal Parma, davanti al Mantova ed alla Reggiana.
Classifica finale del 15º girone di qualificazione: Parma punti 7, Mantova punti 3, Reggiana punti 2.
Note
^Nel Mantova esordio di due nuovi acquisti, il difensore Piero Bianco dall'Asti e l'ala Giorgio Scalcon avuto dal Taranto in cambio di Erasmo Iacovone.
^Nel Mantova esordio stagionale del ventinovenne attaccante Giorgio Basig proveniente dal Modena.
^Partita rinviata per neve al 19 gennaio, ma nuovamente rinviata per terreno ghiacciato e definitivamente recuperata il 16 febbraio 1977.
^Martedi 10 maggio l'allenatore in seconda Giovanni Brenna ha rilevato sulla panchina del Mantova l'esonerato Gianni Bonafin.
Bibliografia
Gian Carlo Grossi e Paolo Trulla, Mantova 100 - 1911-2011 campionati, immagini e protagonisti, Mantova, Editoriale Sometti, 2011, pp. 215-219.
Silvano Todeschini, Almanacco del calcio Biancorosso 1906-2006, Mantova, Tre Lune Edizioni, 2006, pp. 178-181.