Coordinate: 46°03′48.35″N 11°37′59.92″E

Castello Tesino

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Castello Tesino
comune
Castello Tesino – Veduta
Castello Tesino – Veduta
Veduta di Castello Tesino da Cima Lasta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoIvan Boso (lista civica Sinergia tesina) dal 15-11-2015
Territorio
Coordinate46°03′48.35″N 11°37′59.92″E
Altitudine871 m s.l.m.
Superficie112,84 km²
Abitanti1 174[1] (31-3-2019)
Densità10,4 ab./km²
FrazioniCainari, Coronini, Lissa, Molini (Oltrerozze), Roa, Tellina
Comuni confinantiArsiè (BL), Canal San Bovo, Cinte Tesino, Grigno, Lamon (BL), Pieve Tesino, Scurelle
Altre informazioni
Cod. postale38053
Prefisso0461
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022048
Cod. catastaleC194
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanticastelàzzi; tasìni
PatronoSan Giorgio Martire
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castello Tesino
Castello Tesino
Castello Tesino – Mappa
Castello Tesino – Mappa
Posizione del comune di Castello Tesino
nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Castello Tesino (Castèl Tasìn o Castèlo in dialetto locale[3]) è un comune italiano di 1 174 abitanti della provincia di Trento, situato nella parte sud-orientale del Trentino. È incastonato tra i monti Picosta e Agaro, ed è il centro abitato maggiore dell'Altopiano del Tesino.

L'attuale toponimo è stato fissato ufficialmente nel 1927[3] ma è denominato anche Castel Tesino o Casteltesino.

Di notevole pregio dal punto di vista naturalistico, è meta sia estiva che invernale di turisti.

Geografia fisica

Castello tesino visto dalle pendici del Monte Agaro

Il comune di Castello Tesino confina a nord con i comuni di Canal San Bovo e Pieve Tesino, a sud con il comuni di Grigno, Arsiè (BL) e Lamon (BL), ad est con i comuni Canal San Bovo, Cinte Tesino e San Donato (Lamon) ad ovest con i comuni di Scurelle, Pieve Tesino, Cinte Tesino. È incastonato all'interno dell'omonimo altipiano a 840 m s.l.m. (altezza media registrata ai giardini pubblici di Via Dante).

Storia

La storia di Castello Tesino risale all'epoca romana. La zona era infatti un ottimo avamposto per le legioni romane che transitavano sulla via Claudia Augusta (una strada romana che partiva da Altinum in direzione Augusta Vindelicum (l'attuale Augusta in Germania). Sul colle di Sant'Ippolito è così sorto un forte, e attorno ad esso il centro abitato da cui è derivato Castello Tesino. In età medievale è da ricordare il dominio del Conte Biagio delle Castellare.

Resistenza italiana

Dall'8 settembre 1943 al maggio 1945 la lotta di Resistenza al nazifascismo vide i partigiani organizzati nel Battaglione "Gherlenda" della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci.

Da ricordare le due medaglie d'oro al valor militare alle giovani partigiane: Ancilla Marighetto "Ora", Clorinda Menguzzato "Veglia".

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa di Sant'Ippolito

Sita in questo territorio è la grotta di Castello Tesino, unica cavità carsica del Trentino visitabile anche dai turisti.

Il paese si distingue per l'elevato numero di chiese presenti sul territorio:

  • la chiesa parrocchiale di San Giorgio
  • la chiesa della Torricella
  • la chiesa di San Rocco
  • la chiesa della Madonna di Colle
  • la chiesetta di Sant'Ippolito e Cassiano

Alla frazione Roa, nella chiesa della Madonna di Lourdes, è conservato un Cristo morto deposto dalla croce attribuito a Martin Vinazer.

Di notevole interesse sono anche le malghe presenti al Passo Brocon, molte delle quali ancora attive nella produzione di formaggi seguendo metodi antichi.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Cultura

Cinema, teatro e biblioteche

  • Cinema Teatro San Giorgio - Situato presso l'oratorio parrocchiale e gestito dall'Associazione per la Comunicazione Sociale è sede di eventi, proiezioni di film in prima visione e spettacoli teatrali. Inaugurato nel 1948 e ristrutturato radicalmente nel 1998 è stato dotato recentemente di un nuovo proiettore digitale 2D e 3D e di un moderno sistema di diffusione audio Dolby Surround. Il cinema a Castel Tesino ha una tradizione ben radicata nel passato e nella mentalità degli abitanti, la prima proiezione cinematografica in paese risale infatti 1903. Negli anni successivi venivano proiettati filmati nei locali della canonica e poi dagli anni 30 anche presso il teatro comunale situato nel Palazzo Littorio, attuale residenza municipale. Nel 1945 iniziò la costruzione dell'oratorio parrocchiale con i locali per il nuovo cinema, e le prime proiezioni iniziarono già nel 1948, a sala non ancora ultimata.
  • Biblioteca pubblica comunale - La biblioteca offre tutti i servizi di pubblica lettura ed assicura la presenza di un’ampia scelta di bestseller letterari e di genere vario, oltre ad aggiornare costantemente il proprio patrimonio in tutti i settori e segnatamente nell’ambito della storia e delle scienze pure.

Musei

  • Museo del legno - Popone una mostra permanente sulle utilizzazioni forestali ed un'esposizione sulle tecniche ed attrezzature necessarie al prelievo di legname dal bosco. Ospita anche alcune opere vincitrici del Simposio internazionale di scultura “Luci ed Ombre del legno”.
  • Centro permanente della Flora e della Fauna Alpina - Propone la ricostruzione di tutti gli ambienti alpini, dando spazio e visibilità a gran parte delle specie animali e floreali che caratterizzano l’ambiente montano. Suggestiva la ricostruzione della grotta dell’Orso Speleo. Annesso al museo vi è un parco caratterizzato da diverse specie floreali e arbustive e coloratissime aiuole fiorite, in estate ospita eventi musicali e appuntamenti di animazione per i più piccoli

Musica e Folklore

  • Banda Sociale Folkloristica di Castello Tesino - Venne fondata ufficialmente nel 1901 come Banda Sociale anche se era già attiva dal 1888. Partecipò nel 1903 ad un concorso musicale a Trento durante la Feste Vigiliane. Risale al 1909 il primo statuto approvato dall’Imperial Regia Luogotenenza di Innsbruck. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946, Carlo Deflorian e Bruno Zanettin ripresero l’attività. Nel 1981 il sodalizio venne dotato dei tradizionali ed antichi costumi del Tesino e rinominato Banda Sociale Folkloristica. L’intensa attività, con il Maestro Lele Lauter, trovò il meritato coronamento nell’incisione di un LP. Nel 2001 la Banda, diretta dal M° Claudio Dorigato, ha festeggiato il suo primo centenario di fondazione. Dal 2003 è guidata dal M° Ivan Villanova, ed il presidente in carica è Claudio Costa. Il complesso (oltre quaranta elementi) possiede un gustoso repertorio di Blasmusik e questa caratteristica, unita all’autenticità e bellezza dei costumi tradizionali, lo porta ad esibirsi frequentemente in numerose località italiane ed europee. Nel 2018 viene invitata, unica banda italiana, al Shanghai Tourism Festival, ottenendo il Best Popularity Award tra i 57 gruppi partecipanti.
  • Gruppo Folk di Castello Tesino - Sodalizio che propone le musiche ed i tradizionali costumi della zona. L'abito tipico Tesino, ritenuto da molti uno dei più belli e caratteristici delle Alpi ed in particolare dell'area del Tirolo Storico, risale al 1600 e nacque come vestito delle feste. Già all'inizio del secolo scorso viene utilizzato quale costume di rappresentanza. Nell'estate del 1909 14 donne in costume tradizionale sfilarono ad Innsbruck alla Tiroler Jahrhundert-Feier (la commemorazione in occasione del centenario dell'insurrezione Tirolese del 1809) alla presenza dell'Imperatore Francesco Giuseppe, al seguito della compagnia Schützen di Castel Tesino. Nel 1927 venne costituito il Gruppo Folk, che nel 1930 tenne la prima uscita pubblica fuori paese a Roma, in occasione del matrimonio del Principe ereditario Umberto II°. Dopo un periodo di alterne fortune nel secondo dopoguerra, ha definitivamente ripreso l'attività nel 1975 grazie all'impegno del professor Giuseppe Patti. Ha avuto la possibilità di esibirsi in decine e decine di piccoli e grandi centri, in Italia e all'estero. È stato invitato: in Egitto, a Malta e più volte in Svizzera, in Austria, in Germania, nell'ex Yugoslavia, in Francia, in Belgio in Olanda nella Repubblica Slovacca e in Brasile. In Italia non c'è regione che non sia stata visitata. Lo spettacolo è costituito da una serie di danze tipiche che vengono eseguite da coppie di ballerini con movenze e passi volutamente marcati per sottolineare la loro origine prettamente popolare. In alcuni di questi balli è chiara l'influenza della vicina cultura d'oltralpe con la quale i valligiani mantengono rapporti secolari.

Eventi

  • Biagio delle Castellare - Organizzato ogni 5 anni a Carnevale, è una manifestazione popolare di più giorni che rievoca l'impiccagione del Conte Biagio, antico tiranno che dominava la Bassa Valsugana e il Tesino. Si basa su un fatto storico realmente accaduto nel 1365 quando i Tesini, dopo anni di soprusi, violenze, vessazioni, omicidi e stupri cercarono di catturarlo per processarlo e giustiziarlo secondo gli statuti della comunità. Riuscì però a sfuggire, e alla popolazione non restò altra soddisfazione che impiccare i suoi sgherri ed un fantoccio di paglia con le sembianze del conte. Gli abitanti della valle stabilirono anche di celebrare, il primo giorno di Quaresima di ogni anno, un processo in contumacia. Il processo al Biagio è sempre stato osteggiato dalla chiesa, per il suo scarso rispetto ai precetti del mercoledì delle ceneri, ma i Tesini hanno sempre orgogliosamente rivendicato i loro Diritti antichissimi e la tradizione continua ancora oggi, dopo più di sei secoli. Venne proibito (per ovvi motivi) sia durante il periodo fascista che in quello dell’occupazione tedesca, ma nonostante il divieto si continuò ‘mpicàr el Biarsgio, anche se di nascosto e in maniera frettolosa. Dal 1947 il processo viene organizzato in modo spettacolare, con un corteo storico e centinaia di figuranti, ed è stato trascritto l’antico copione, che prima veniva tramandato oralmente. Viene considerato dagli esperti uno degli esempi di “processo e condanna del Carnevale” più completi e significativi dell’arco alpino.
  • Sagra Patronale di San Giorgio - La domenica più prossima al 23 aprile, S. Messa e processione in onore di San Giorgio con tutte le associazioni del paese, grande fiera con bancarelle lungo tutta Via Dante.
  • Festa delle erbe - Ogni anno ad aprile, passeggiata con esperti tra i prati alla ricerca e raccolta delle erbe spontanee. Degustazioni a base di erbe presso i ristoranti della zona.
  • Simposio internazionale di scultura “Luci ed Ombre del legno” - A partire dal 2002 ogni anno l’ultima settimana di luglio, artisti selezionati provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, vengono invitati a scolpire tra le piazze e le vie del paese. Le opere vengono realizzate partendo da tronco di larice alto 1.70 m. La manifestazione è organizzata dal Centro documentazione del Lavoro nei Boschi.
  • Trofeo de la Méscola - A fine settembre, sfida culinaria a suon di piatti tradizionali tra le contràe castelazze (le contrade del paese). La méscola è il tradizionale mestolo in legno utilizzato per mescolare la polenta.

Anniversari e ricorrenze

  • 14 febbraio: indipendenza parrocchiale (1786).
  • 10 aprile: costituzione della Famiglia Cooperativa (1896).
  • 23 aprile: festa patronale di San Giorgio.
  • 26 maggio: evacuazione del paese durante la Grande Guerra (1916).
  • 25 luglio: voto della popolazione alla Madonna per risparmiare il paese da un’epidemia di colera (1855).
  • 2 agosto: inaugurazione della 'strada del Brocon' (1908).
  • 16 agosto: festa di San Rocco.
  • 16 agosto: prima proiezione cinematografica in paese (1903).
  • 5 settembre: costituzione dell’Ospitale e ricovero, oggi Casa di riposo per anziani “Suor Agnese” (1885).
  • 21 settembre: scoperta della Grotta di Castello Tesino (1927).
  • 8 ottobre: voto della popolazione a Maria Immacolata alla vigilia di un tremendo rastrellamento tedesco (1944).
  • Fondazione del Corpo dei Civici Pompieri (1880).
  • Istituzione ufficiale della Banda Sociale (1901, de facto già operativa dal 1888).
  • Inaugurazione della centrale elettrica sul torrente Grigno, gestita dalla Officina elettrica di Tesino (1902).

Economia

Centro turistico estivo ed invernale è da sempre uno dei luoghi turistici più frequentati del Trentino, grazie alle possibilità escursionistiche e ittico-venatorie che la valle offre. Recentemente sono stati rimodernati i vicini impianti di risalita in Località Marande, presso il passo del Brocon.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 novembre 2015 in carica Ivan Boso Lista civica Sinergia tesina Sindaco

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ a b Attilio Biasetto: Dizionario Tesino - Dialèto e dèrgo de Castèl Tasìn, ed. Osiride, 1996. Pag. 112.
  4. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia

  • Vittorio Fabris: La Valsugana orientale e il Tesino, parte seconda: I paesi a sinistra del torrente Maso e la conca del Tesino. Litodelta, Scurelle 2011. Pagg. 301-396.
  • Attilio Biasetto: Dizionario Tesino - Dialèto e dèrgo de Castèl Tasìn, ed. Osiride, 1996.
  • Nicola Sordo: Un mondo dove tutto torna. La memoria locale come strumento per la cura e la riprogettazione dei territori, Raccolto Edizioni, 2014- ISBN 978-88-87724-66-0.
  • Ecomuseo del Viaggio: Viaggi nella memoria, 2008

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Collegamenti esterni

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