Ruggero libera Angelica

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Ruggero libera Angelica è un dipinto di Jean-Auguste-Dominique Ingres, realizzato nel 1819.

Viene illustrato uno degli episodi salienti dell' Orlando furioso di Ludovico Ariosto: Angelica, la principale figura femminile del poema, sta per essere divorata da un mostro marino, l'Orca di Ebuda, ma l'intervento provvidenziale dell'eroe Ruggero, che cavalca l'Ippogrifo, le permetterà di sopravvivere. Vi sono molte analogie con un mito classico, quello della liberazione di Andromeda da parte di Perseo, ma mentre il semidio figlio di Zeus si unirà in matrimonio con la donna da lui salvata, nel capolavoro ariostesco Ruggero non sposa Angelica bensì Bradamante.

L'opera venne esposta per la prima volta pubblicamente insieme a un altro celebre quadro del pittore, La grande odalisca: essa suscitò reazioni negative nei critici del tempo per la resa del nudo integrale. Ne fu invece entusiasta il re Luigi XVIII, che l'acquistò per esporla nel suo castello di Versailles.

Oggi Ruggero libera Angelica si trova al Louvre. Ne esistono anche alcune varianti: una di esse è nella National Gallery di Londra, dopo aver fatto parte della collezione privata di Edgar Degas, mentre un ovale con la sola figura di Angelica è conservato nel Museo di San Paolo del Brasile.

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