Cultura di Samarra: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m layout
Carlotm (discussione | contributi)
cita format
Riga 12: Riga 12:
La '''cultura di Samarra''' è una cultura neolitica del Vicino Oriente.
La '''cultura di Samarra''' è una cultura neolitica del Vicino Oriente.


È stata individuata una fase antica (5600-5400 a.C.), di cui si ha traccia a [[Samarra]] (il sito guida che dà il nome alla cultura) e a [[Tell es-Sawwan]], come Samarra sulle rive del [[Tigri]] ma posto più a valle. Di una fase media (5400-5000 a.C.) si ha traccia verso nordest fino a Tell Shemshara (nella parte a monte del [[Piccolo Zab]]), verso sudest oltre il fiume [[Diyala]], fino a [[Choga Mami]], e ad ovest fino a [[Baghuz]] (sull'[[Eufrate]]). Della fase tarda, infine, si ha traccia solo a Choga Mami (tra il 5000 e il 4800 a.C.).<ref name=Liv88>{{Cita|Liverani 2009|p. 88|Liverani2009}}</ref>
È stata individuata una fase antica (5600-5400 a.C.), di cui si ha traccia a [[Samarra]] (il sito guida che dà il nome alla cultura) e a [[Tell es-Sawwan]], come Samarra sulle rive del [[Tigri]] ma posto più a valle. Di una fase media (5400-5000 a.C.) si ha traccia verso nordest fino a Tell Shemshara (nella parte a monte del [[Piccolo Zab]]), verso sudest oltre il fiume [[Diyala]], fino a [[Choga Mami]], e ad ovest fino a [[Baghuz]] (sull'[[Eufrate]]). Della fase tarda, infine, si ha traccia solo a Choga Mami (tra il 5000 e il 4800 a.C.).<ref name=Liv88>{{Cita|Liverani 2009|p. 88}}</ref>


La fase finale si segnala per la particolarità degli insediamenti (a Tell es-Sawwan le case sono divise in molti ambienti ed è presente un muro di difesa) e per la ceramica dipinta: i motivi di quest'ultima sono estremamente complessi, soprattutto in rapporto alla ceramica fin lì sviluppata, e sviluppano anche temi figurativi.<ref name=Liv88/> Con Samarra si diffonde il modello dell'"abitazione tripartita", un elemento poi a lungo tipico della tradizione mesopotamica: una sala centrale, divisa in due o tre parti, è attorniata da due fila di stanze<ref> {{Cita|Giusti 2002|pp. 137-138|Giusti2002}}</ref>. La presenza di mura di cinta e di alcuni edifici di dimensioni maggiori rispetto alla media ha fatto ipotizzare che con Samarra e la sua seminale sedentarizzazione inizi a svilupparsi una prima [[stratificazione sociale]]<ref>{{Cita|Giusti 2002|pp. 138|Giusti2002}}</ref>.
La fase finale si segnala per la particolarità degli insediamenti (a Tell es-Sawwan le case sono divise in molti ambienti ed è presente un muro di difesa) e per la ceramica dipinta: i motivi di quest'ultima sono estremamente complessi, soprattutto in rapporto alla ceramica fin lì sviluppata, e sviluppano anche temi figurativi.<ref name=Liv88/> Con Samarra si diffonde il modello dell'"abitazione tripartita", un elemento poi a lungo tipico della tradizione mesopotamica: una sala centrale, divisa in due o tre parti, è attorniata da due fila di stanze<ref> {{Cita|Giusti 2002|pp. 137-138|Giusti2002}}</ref>. La presenza di mura di cinta e di alcuni edifici di dimensioni maggiori rispetto alla media ha fatto ipotizzare che con Samarra e la sua seminale sedentarizzazione inizi a svilupparsi una prima [[stratificazione sociale]]<ref>{{Cita|Giusti 2002|pp. 138|Giusti2002}}</ref>.
Riga 24: Riga 24:
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Giusti |nome=Francesca |anno=2002 |titolo=I primi stati: la nascita dei sistemi politici centralizzati tra antropologia e archeologia |città=Roma |editore=Donzelli Editore |ISBN=978-88-7989-677-1 |url =http://books.google.it/books?id=n7gftUj1Lx0C |accesso =30 gennaio 2014 |cid=Giusti2002}}
* {{cita libro|cognome=Giusti |nome=Francesca |anno=2002 |titolo=I primi stati: la nascita dei sistemi politici centralizzati tra antropologia e archeologia |città=Roma |editore=Donzelli Editore |ISBN=978-88-7989-677-1 |url =http://books.google.it/books?id=n7gftUj1Lx0C |accesso =30 gennaio 2014 |cid=Giusti2002}}
* {{cita libro|cognome=Liverani |nome=Mario |wkautore=Mario Liverani |anno=2009 |titolo=Antico Oriente: storia, società, economia |città=Roma-Bari |editore=Laterza |ISBN=978-88-420-9041-0 |cid=Liverani2009}}
* {{cita libro |cognome=Liverani |nome=Mario |wkautore=Mario Liverani |titolo=Antico Oriente: storia, società, economia |città=Roma-Bari |editore=Laterza |anno=2009 |isbn=978-88-420-9041-0 |cid=Liverani 2009}}


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 08:27, 6 mag 2018

Disambiguazione – Se stai cercando la cultura neolitica nei pressi del fiume Volga, in Russia, vedi Cultura di Samara.
Zone di influenza delle diverse culture nel periodo medio Halaf, 5600-4500 a.C. (le dimensioni del Golfo Persico sono quelle ipotizzate per il 3000 a.C.)
Legenda (da sudest a nordovest approssimativamente):

     Cultura di Haggi Muhammad

     Cultura di Samarra

     Cultura di Halaf

     Cultura di Hassuna

     Culture "tipo Halaf"

     Ceramiche anatoliche

     Amuq D e neolitico ceramico B palestinese

     (area di Biblo): neolitico medio di Biblo

La cultura di Samarra è una cultura neolitica del Vicino Oriente.

È stata individuata una fase antica (5600-5400 a.C.), di cui si ha traccia a Samarra (il sito guida che dà il nome alla cultura) e a Tell es-Sawwan, come Samarra sulle rive del Tigri ma posto più a valle. Di una fase media (5400-5000 a.C.) si ha traccia verso nordest fino a Tell Shemshara (nella parte a monte del Piccolo Zab), verso sudest oltre il fiume Diyala, fino a Choga Mami, e ad ovest fino a Baghuz (sull'Eufrate). Della fase tarda, infine, si ha traccia solo a Choga Mami (tra il 5000 e il 4800 a.C.).[1]

La fase finale si segnala per la particolarità degli insediamenti (a Tell es-Sawwan le case sono divise in molti ambienti ed è presente un muro di difesa) e per la ceramica dipinta: i motivi di quest'ultima sono estremamente complessi, soprattutto in rapporto alla ceramica fin lì sviluppata, e sviluppano anche temi figurativi.[1] Con Samarra si diffonde il modello dell'"abitazione tripartita", un elemento poi a lungo tipico della tradizione mesopotamica: una sala centrale, divisa in due o tre parti, è attorniata da due fila di stanze[2]. La presenza di mura di cinta e di alcuni edifici di dimensioni maggiori rispetto alla media ha fatto ipotizzare che con Samarra e la sua seminale sedentarizzazione inizi a svilupparsi una prima stratificazione sociale[3].

Fondamentale sviluppo di questa cultura è il deciso orientamento verso la coltivazione irrigua, la cui prima attestazione certa è appunto a Choga Mami[1]: la zona di influenza della cultura di Samarra è infatti piuttosto arida (ci si trova al di sotto della isoieta dei 200 mm di precipitazioni annue)[4]. La caccia rappresenta una forma di sostentamento ormai marginale.[1]

Schema cronologico del neolitico del Vicino Oriente[5]
6000 Khabur Gebel Singiar
Assiria
Medio Tigri Bassa
Mesopotamia
Khuzistan Anatolia Siria
5500   Umm Dabaghiya     Muhammad Giaffar Çatalhöyük
(6300-5500)
 
Amuq A
5200
Halaf antico

Hassuna
Samarra antico
(5600-5400)

Samarra medio
(5400-5000)

Samarra tardo
(5000-4800)
 
Susiana A
Hagilar

Mersin 24-22
 

Amuq B
4800
Halaf medio
Hassuna tardo

Gawra 20
Eridu
(= Ubaid 1)
Eridu 19-15

Tepe Sabz
Hagilar

Mersin 22-20

Amuq C
4500 Halaf tardo Gawra 19-18   Haggi Muhammad
(= Ubaid 2)

Eridu 14-12
Khazineh

Susiana B
Gian Hasan

Mersin 19-17

Amuq D

Note

  1. ^ a b c d Liverani 2009, p. 88
  2. ^ Giusti 2002, pp. 137-138
  3. ^ Giusti 2002, pp. 138
  4. ^ Giusti 2002, pp. 137
  5. ^ Liverani 2009, p. 84.

Bibliografia

Collegamenti esterni

  • (EN) Scheda del rilevamento archeologico del sito-guida di Samarra