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61ª Squadriglia: differenze tra le versioni

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Versione delle 18:42, 21 ott 2017

61ª Squadriglia
Descrizione generale
Attivasettembre 1917 - 25 novembre 1918
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
campo voloVillaverla
Tombetta di Verona
velivoliSavoia-Pomilio SP.4
SIA 7b
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Parte di
III Gruppo (poi 3° Gruppo caccia terrestre)
IX Gruppo (poi 9° Gruppo Caccia)
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La 61ª Squadriglia del Servizio Aeronautico del Regio Esercito dal settembre 1917 volava con aerei Savoia-Pomilio SP.4.

Storia

Nell'agosto 1917 la 61ª Squadriglia nasce al Centro Formazione Squadriglie di Arcade (Italia) diventando attiva il 5 settembre sui Savoia-Pomilio SP.4. Il 19 settembre la 1^ Sezione va a Villaverla con 3 piloti, il 27 settembre arriva la 2^ Sezione e l'1 ottobre la 3^ Sezione al comando del Capitano Giuseppe Neri che dispone di altri 5 piloti. Dal 7 ottobre entra nel III Gruppo (poi 3° Gruppo caccia terrestre) ed il 24 ottobre nel IX Gruppo (poi 9° Gruppo Caccia) per il X Corpo d'Armata della 5^ Armata.

Dopo la Battaglia di Caporetto il 15 novembre il reparto ripiega a Ghedi per il transito sui SIA 7b ed all'inizio di dicembre torna nel III Gruppo a Tombetta (oggi Borgo Roma) di Verona al comando del Cap. Arturo Clerici Bagozzi. Nel 1917 ha svolto 38 voli di guerra ed all'inizio del 1918 è comandata da Neri con il Cap. Emilio Brizzi comandante interinale che dispone di altre 7 piloti e 5 osservatori. Alla fine di febbraio dispone di 4 S.P.4 non operativi ed il 10 marzo arriva una Sezione di 3 SIA 7b della 22ª Squadriglia.[1]

Note

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 220-221

Bibliografia

  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999

Voci correlate