Nienna: differenze tra le versioni

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Nienna innaffiò il grande tumulo di [[Ezellohar]] con le sue lacrime, quando [[Yavanna]] cantò, per far nascere i [[Due Alberi]]. Dopo la loro distruzione da parte di [[Melkor]], pianse su ciò che ne rimaneva per sanare almeno in parte le ferite inferte da [[Ungoliant]], contribuendo così a far nascere l'ultimo frutto e l'ultimo fiore dagli alberi, che sarebbero diventati poi il [[Sole (Tolkien)|Sole]] e la [[Luna (Tolkien)|Luna]]. [[Olórin]] era il suo più grande allievo.
Nienna innaffiò il grande tumulo di [[Ezellohar]] con le sue lacrime, quando [[Yavanna]] cantò, per far nascere i [[Due Alberi]]. Dopo la loro distruzione da parte di [[Melkor]], pianse su ciò che ne rimaneva per sanare almeno in parte le ferite inferte da [[Ungoliant]], contribuendo così a far nascere l'ultimo frutto e l'ultimo fiore dagli alberi, che sarebbero diventati poi il [[Sole (Tolkien)|Sole]] e la [[Luna (Tolkien)|Luna]]. [[Olórin]] era il suo più grande allievo.


Nienna si reca spesso alle sale di Mandos dove conforta quelli che la invocano tramutando il loro dolore in saggezza. Pietà e speranza sono ciò che insegna.
Nienna si reca spesso alle [[Mandos|sale di Mandos]] dove conforta quelli che la invocano tramutando il loro dolore in saggezza. Pietà e speranza sono ciò che insegna.


Nei ''[[Racconti ritrovati]]'' vengono citati altri nomi e caratteristiche della Valië:
Nei ''[[Racconti ritrovati]]'' vengono citati altri nomi e caratteristiche della Valië:

Versione delle 12:10, 30 mag 2015

Nienna
UniversoArda
Lingua orig.Inglese
AutoreJohn Ronald Reuel Tolkien
Caratteristiche immaginarie
SpecieAinur
SessoFemmina
EtniaValar

Nienna è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. È una Valië, sorella di Mandos e Irmo. Il suo nome significa "Colei che piange". Vive nel lontano Ovest di Arda, e si addolora per le sofferenze del mondo.

Nienna innaffiò il grande tumulo di Ezellohar con le sue lacrime, quando Yavanna cantò, per far nascere i Due Alberi. Dopo la loro distruzione da parte di Melkor, pianse su ciò che ne rimaneva per sanare almeno in parte le ferite inferte da Ungoliant, contribuendo così a far nascere l'ultimo frutto e l'ultimo fiore dagli alberi, che sarebbero diventati poi il Sole e la Luna. Olórin era il suo più grande allievo.

Nienna si reca spesso alle sale di Mandos dove conforta quelli che la invocano tramutando il loro dolore in saggezza. Pietà e speranza sono ciò che insegna.

Nei Racconti ritrovati vengono citati altri nomi e caratteristiche della Valië:

  • Fui (il suo primo nome);
  • Núri che sospira;
  • Heskil che genera l'inverno;
  • Qualmë-tári la Signora della Morte.
  • La sua dimora è vicina a quella di Mandos.


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