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Natale Barbone

Natale Barbone, all’anagrafe “Natale Luca Maria Barbone”, (Bari, 5 marzo 1947), in arte Noël Barbone, anche noto con lo pseudonimo di Massimo Barbone, è un attore e produttore teatrale e cinematografico. {{Bio

Biografia

Natale Barbone nasce a Bari, in Puglia, il 5 marzo 1947. Durante gli anni di studio presso l’Istituto tecnico “Giulio Cesare” di Bari, rivela le sue doti umanistiche e il suo interesse per il teatro e la letteratura. Dopo aver conseguito a pieni voti il diploma di Geometra, per seguire la propria indole di artista e umanista si trasferisce a Roma dove nel 1969 si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’amico” dove vince una borsa di studio, in cui frequenta i corsi di recitazione diretto da grandi maestri del cinema e del teatro, quali Sergio Tofano, Orazio Costa Giovangigli, Mario Missiroli, Giorgio Pressburger, Paolo Giuranna, Rosalbamaria Setaccioli, Luca Ronconi, Lidia Stix Agosti, Nerio Bernardi. Nel 1972 si diploma in recitazione con un saggio finale per la regia di [[Luca Ronconi[[ (“La Centaura”, di Giovan Battista Andreini, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi), e inizia subito a lavorare interpretando ruoli nel repertorio classico (“Orestea”, di Eschilo e “Das Käthchen von Heilbronn” di Heinrich von Kleist, entrambi per la regia di Luca Ronconi) e della drammaturgia contemporanea, tra i quali, un testo di Nicola Saponaro (“Fuori i Borboni!”) che riporta all’attenzione del grande pubblico i temi del Risorgimento italiano. Si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma, ma non riesce a conciliare il lavoro e lo studio e nel corso del primo biennio, abbandona gli studi.

Il passaggio da attore a produttore cinematografico e teatrale

Nonostante, in pochi anni, abbia acquisito molteplici esperienze, tanto da essere notato da Enrico Lucherini, il grande Press Agent del cinema e del teatro, dal quale fu presentato a Luchino Visconti che girava in quei giorni “Ludwig” a Cinecittà, nel 1976 decide di rinunciare alla carriera di attore per intraprendere quella di produttore cinematografico e teatrale. Nel 1978 realizza per la Nippon Television Network di Tokio, in qualità di produttore esecutivo, un film che cercava di analizzare il fenomeno delle brigate rosse in Italia, a partire dal primo atto terroristico del 1972 a Trento, fino rapimento di Aldo Moro, avvenuto pochi mesi prima a Roma in Via Fani. Dopo aver lavorato per quattro anni al cinema, in qualità di organizzatore generale, di interprete bilingue (con i francesi), di aiuto regista e di produttore esecutivo con produzioni francesi, giapponesi e italiane, nel 1979 debutta in teatro come produttore rivelando fin da subito grande qualità artistica, progettuale e culturale, tanto che i suoi spettacoli ottengono immediatamente un grande riscontro da parte del pubblico e della critica rivelandosi estremamente competitivi sul mercato teatrale nazionale. Nel volgere di pochi anni, le sue produzioni diventano un punto di riferimento per tutti coloro che lavorano nell’ambito del teatro, tanto da rendere esponenziale la propria collaborazione con l’E. T. I. (Ente Teatrale Italiano) e con l’I. D. I. (Istituto del Dramma Italiano) promuovendo la drammaturgia dei nuovi autori attraverso la produzione di spettacoli incentrati sui loro testi. Già dal secondo anno di produzione di spettacoli teatrali, Natale Barbone ottiene premi e riconoscimenti da alcuni importanti critici teatrali e da varie amministrazioni comunali; ricordiamo fra tutte, l’amministrazione di Borgio Verezzi (Savona) il cui sindaco, Enrico Rembado, ospita alcuni suoi spettacoli, ben conscio di offrire al proprio pubblico prodotti culturali di elevato valore artistico, estetico e professionale. Nel 1981 avvia la propria collaborazione professionale con il maestro Mario Nascimbene che realizzerà numerose musiche per i suoi spettacoli e con il quale stringe amicizia che durerà fino alla morte di costui avvenuta il 6 gennaio 2002. Nella stagione 1981/82 produce lo spettacolo “Fiore di cactus” (di cui Hollywood realizzò un famoso film nel 1969, con Walter Matthau, Ingrid Bergman e Goldie Hawn) inventando la coppia “Paolo Ferrari & Valeria Valeri” che tanti successi mieterà con lui e negli anni a seguire sino ai nostri giorni. Il successo eclatante di pubblico e di critica di questo spettacolo, che annoverava tra gli attori, anche Enzo Garinei e Aurora Trampus, costituisce la sua affermazione definitiva come produttore lungimirante e innovativo pur preservando gli stilemi del teatro classico. Nella stagione teatrale 1982/83 realizza lo spettacolo “Move Over Mrs. Markham” di Ray Cooney e John Chapman, con Valeria Valeri, Mino Bellei, Enzo Garinei, per le scene di Lucio Lucentini, i costumi di Vittoria Izzi, le musiche di Mario Nascimbene, la regia di Tonino Pulci e di cui è l’ideatore del titolo in italiano, “Il letto ovale” ormai divenuto un classico e conosciuto presso il grande pubblico come un “pezzo” del moderno teatro del vaudeville. Nel 1982, inizia un lungo sodalizio di amicizia e di collaborazione professionale con Valeria Moriconi con la quale realizza lo spettacolo “Emma B. Vedova Giocasta” di Alberto Savinio, per la regia di Egisto Marcucci e le scene e i costumi di Maurizio Balò, che circuiterà per quattro anni consecutivi, rappresentando lo spettacolo più bello, elegante, raffinato e colto degli ultimi vent’anni. Nel 1984 avvia la collaborazione artistica con il regista Giuseppe Patroni Griffi e con lo scenografo Aldo Terlizzi con i quali realizza “Zio Vanja” di Anton Cechov, con Florinda Bolkan, Massimo De Francovich, Luigi Pistilli, Laura Marinoni, e “D’amore si muore” di Giuseppe Patroni Griffi per la regia di Aldo Terlizzi, portando al debutto in teatro una bellissima e bravissima Edwige Fenech, accanto a Fabrizio Bentivoglio e Massimo Wertmuller. Nel 1988 torna a recitare interpretando il ruolo di Amleto, ma dopo questa breve parentesi, ritorna “dietro le quinte” recuperando le vesti dell’ideatore e artefice del successo dei suoi spettacoli e degli artisti e collaboratori poiché riesce a collocare le “persone adeguate” nel “progetto giusto”. Nel 1990 inizia la collaborazione con Ernesto Calindri, di cui è fine estimatore, con il quale realizza una memorabile “Casina” di Tito Maccio Plauto. Lo spettacolo circuiterà per due stagioni consecutive mietendo ovunque tributi di pubblico e di critica. Nel 1992, con l’intento di valorizzare i giovani attori, realizza lo spettacolo “Shakespeariana” in cui sono condensati alcuni degli stralci più rilevanti dei drammi di Shakespeare. Nel 1993 decide di ospitare in Italia con due straordinari concerti, personaggi musicali di particolare rilevanza quali Michel Petrucciani e Diane Schuur. Nel 1998 realizza, nella qualità di Organizzatore Generale e Produttore Esecutivo, due film riconosciuti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Interesse Culturale Nazionale, il primo con Clayton Norcross e l’altro con Franco Citti. Nella stagione 1999/2000 decide di incentivare la drammaturgia contemporanea dei giovani autori e produce lo spettacolo “Drummers” di Simon Bennet, nuova rivelazione del teatro d’Oltremanica. Nel 2001 realizza uno spettacolo dai toni leggeri e crepuscolari, dell’autore italiano Guido Nahum, incentrato su una storia d’amore, affidandone la regia a Filippo Crivelli, il disegno luci a Franco A. Ferrari e le musiche a Paolo Conte. Nella stagione 2002/03 e nella 2003/04 torna al repertorio classico proponendo al grande pubblico, “L’improvvisazione di Versailles” uno spettacolo tratto da un testo di Molière, trasposizione teatrale di un fatto realmente accaduto tra il grande commediografo e il re Luigi XIV. Nel 2004/05 e nel 2005/06, in collaborazione con la Provincia di Roma, realizza il “Don Giovanni” di Molière con Lando Buzzanca che avrà grandi successi di pubblico e di critica. Nelle stagioni teatrali 2008/09, 2009/10, 2010/2011 e 2011/12 produce nuovamente lo spettacolo “Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy, con Remo Girone, Eleonora Giorgi, Fabrizio Barbone, Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi, Andrea Garinei, Donatella Pompadour, con le musiche di Mario Nascimbene, i costumi di Maurizio Millenotti, le scene di Alessandro Chiti e la regia di Guglielmo Ferro. Lo spettacolo, ottiene enormi successi in tutti teatri in cui è ospitato, tanto da rivelarsi campione di incasso del comparto prosa. Lo spettacolo continuerà a essere riproposto negli anni successivi con la sostituzione di Remo Girone con Franco Castellano e con lo stesso inalterato successo, data la forza del testo e l’elevata qualità del progetto produttivo. Nel 2008 produce il cortometraggio “Qualcuno mi aiuti” per la regia di Mike Barbone, la Fotografia di Romano Albani e le musiche di Maurizio Saragosa, che otterrà vari riconoscimenti ed encomi in alcuni festival di corti per il tema trattato (il licenziamento di un operaio).

Le collaborazioni

La volontà di realizzare spettacoli di elevato livello qualitativo e che recuperino la funzione sociale di intrattenimento e formazione del grande pubblico, lo porta ad incrementare la produzione e la circuitazione, tanto che dalla stagione 1981/82 realizza almeno tre spettacoli all’anno. Suoi colleghi e collaboratori artistici e tecnici, tra i tanti, sono stati: Alfonso Ciuti, Aldo Barberito, Marisa del Frate, Gianni Musj, Guido Josia, Sergio Bargone, Enzo Giannelli, Roberto Santi, Viviana Polic, Marina Malfatti, Aldo Reggiani, Massimo D’Apporto, Anna Marchesini, Santuzza Calì, Paolo Terni, Lorenzo Salveti, Mario Moretti, Paolo Ferrari, Laura Tavanti, Glauco Onorato, Franco Interlenghi, Mischa Scandella, Bruno Nicolai, Silverio Blasi, Pierre Barillet, Jean-Pierre Gredy, Valeria Valeri, Paolo Ferrari, Enzo Garinei, Carla Romanelli, Sorelle Fendi, Lucio Lucentini, Vittoria Izzi, Laura Biagiotti, Mario Nascimbene, Carlo di Stefano, Mino Bellei, Tonino Pulci, Valeria Moriconi, Maurizio Balò, Egisto Marcucci, Arnoldo Foà, Paola Pitagora, Pino Colizzi, Eugenio Guglielminetti, Mariolina Bono, Nando Gazzolo, Lorenza Guerrieri, Giovanni Licheri, Piero Gerlini, Alida Cappellini, Luciano e Maurizio Francisci, Gianluigi Pizzetti, Marco Parodi, Adriana Asti, Ginella Bertocchi, Luigi Basagaluppi, Gianfranco Mari, Maria Luisa Maggi, Emidio Benezzi, Giorgio Bonino, Michele Trotta, Angelo Lelio, Paola Dapino, Gloria Catizone, Massimo Lodolo, Antonella Berto, Loris Zanchi, Adolfo Belletti, Ezio Marano, Claudio Sora, Livio Moroni, Fabio Meyer, Bruno Santini, Mario Garbuglia, Jost Jakob, Alessio Vlad, Giorgio Ferrara, Carlo Tritto, Bianca Toccafondi, Orso Maria Guerrini, Francesco Vairano, Bruno Piattelli, Edmo Fenoglio, Mario Missiroli, Lando Buzzanca, Bianca Galvan, Giuliano Esperati, Jenny Tamburi, Marisa Mantovani, Vittorio Congia, Aldo Alori, Uberto Bertacca, Carlo Simoni, Gino Pernice, Emilio Bonucci, Florinda Bolkan, Massimo De Francovich, Luigi Pistilli, Laura Marinoni, Maria Marchi, Giuseppe Gaiani, Dino Mele, Gabriella Pescucci, Giuseppe Patroni Griffi, Edwige Fenech, Fabrizio Bentivoglio, Monica Scattini, Massimo Wertmuller, Kaspar Capparoni, Sissi Parravicini, Aldo Terlizzi, Rita Pavone, Gloria Paul, Antonio Orfanò, Corrado Olmi, Teddy Reno, Salvatore Russo, Vivienne Stapleton Bocca, Paolo Ormi, Manfredo Biancardi, Nando Gazzolo, Salvatore Puntillo, Edoardo Sala, Blas Roca-Rey, Elena Mannini, Silvano Spadaccino, Massimo Cinque, Mario Valdemarin, Lorenzo Macrì, Vittorio De Bisogno, Luca Zingaretti, Anna Casalino, Fabrizio Garzi, Francesco Capitano, Luciana Cirenei, Tommaso Le Pera, Paolo Porto, Pino Misiti, Fabrizio Barbone, Ottavio Cofano, Santi Migneco, Bice Minori, Alessandro Vantini, Bruno Colella, Tony Esposito, Alex Britti, Achille Bonito Oliva, Eugenio Bennato, Roberto Mazzucco, Serena Bennato, Antonio Serrano, Ernesto Calindri, Lauretta Masiero, Miriam Mesturino, Antonio Solarino, Anna Sicali, Jolanda Insana, Giovanni Raboni, Mario Morini, Simon Bennett, Lydia Biondi, Pietro Bontempo, Paolo Sassanelli, Claudio Undari, Marcello Cotugno, Guido Nahum, Corinne Clery, Franco Castellano, Alberta Ferretti, Paolo Conte, Franco A. Ferrari, Filippo Crivelli, Giovanni Siniscalco, Ida Sansone, Nathaly Caldonazzo, Marco Messeri, Nicola Rubertelli, Giusi Giustino, Michael Nyman, Guglielmo Guidi, Daniela Igliozzi, Uberto Kovacevic, Barbara Bertoni, Riccardo De Francesca, Pietro Romano, Corrado Tedeschi, Gioacchino Maniscalco, Ivan Olivieri, Michele La Stella, Vittorio Martini, Susy Laude, Paolo Todisco, Uberto Bertacca, Cristiana Lionello, Renato Greco, Bruno Zambrini, Antonio Panzarella, Diego Verdegiglio, Elettra Zeppi, Sara Alzetta, Gianni Agrò, Beatrice Palme, Iaia Corcione, Fulvia Lorenzetti, Carlo Ettorre, Antonio Fulfaro, Andrea Pirolli, Nino Mallia, Eleonora Giorgi, Remo Girone, Giorgia Trasselli, Donatella Pompadour, Attilio Corsini, Andrea Garinei, Alessandro Chiti, Maurizio Millenotti, Guglielmo Ferro, Françoise Sagan, Julien Guiomar, Alain Dhénaut, Edmond Tyborowski, Renato De Carmine, Linda Sini, Roberto Puddu, Maurizio Saragosa, Romano Albani, Clayton Norcross, Piero Baldini, Paolo Bonacelli, Riccardo Sesani, Alberto Lionello, Franco Citti, Laura Betti, Maria Fiore, Vera Gemma, Gianni Minello, Mike Barbone, Romano Albani, Anna Bonaiuto, Piero Di Iorio, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Mariangela Melato, Massimo Foschi, Glauco Mauri, Umberto Orsini, Enrico Job, Roberto Sturno, Gabriella Zamparini, Sergio Citti, Arnaldo Pomodoro, Piera degli Esposti, Tino Schirinzi, Emilio Bonucci, Paolo Tommasi, Giancarlo Cobelli, Lino Capolicchio, Tony Musante, Nicola Saponaro, Aldo Rendine, Gianni Franco, Costantino Carrozza, Renato Campese, Diane Schuur, Giancarlo Bignardi, Alessandro Giupponi, Michel Petrucciani, Enzo Musumeci Greco, Anna Orso, Alberto Sordi.

Hanno detto di lui:

Mario Maramotti, storico direttore del teatro San Babila di Milano lo ha definito uno dei più grandi produttori italiani per la qualità dei suoi spettacoli. Giorgio Strehler, il grande regista, in una missiva personale si dolse moltissimo di non poter lavorare con lui a causa dell’impegno esclusivo che aveva con il Piccolo Teatro di Milano. Annamaria Pertosa, giornalista e scrittrice, in “Essere attore. A tu per tu con il teatro italiano”, Ed. Libreria Meravigli Editrice, 1984, pp. 250, scrisse che “E’ noto con quanto coraggio cerchi di dare spazio e voce ad autori non ancora consacrati. E’ uno che quando lavora non si risparmia”. Pierre Barillet, autore, assieme a Jean-Pierre Gredy, di “Fiore di Cactus” gli ha scritto il 17 marzo 2010 dopo aver assistito alla prima dello spettacolo al teatro Alfieri di Torino: Caro amico, mi ha accolto a Torino con tanto calore e gentilezza che il piacere di rivedere “Fiore di Cactus” ne è stato decuplicato. Sono stato molto felice che lo spettacolo sia stato così bene accolto dopo quasi cinquanta anni dal suo debutto. Devo dirle che la cura con la quale ha realizzato questa nuova produzione ne ha assicurato in gran parte il successo, e di questo le sono riconoscente.

Filmografia

• “I Borgia o il sangue dorato”, di Alain Dhénaut (1977);

Soggetto e Sceneggiatura di Françoise Sagan; con Jean-Claude Bouillon, Julien Guiomar, Maurice Vaudaux, Georges Ser, Gérard Berner, André Dumas, Hervé Bellon, Henri Serre, Maureen Kerwin, Elisabeth Margoni. Produzione: Antenne 2

• “Graziella”, di Edmond Tyborowski (1978);

Tratto dal romanzo di Alphonse De Lamartine; Soggetto e Sceneggiatura di Edmond Tyborowski e Maurice Toesca; con Patrick Champagnat, Martine Serror, Bernard Lanneau, Lise Cormier, Aldo Del Giudice, Marco Piemontesi, Agostino Pieri, Linda Sini, Antonio Sonino, Renato De Carmine. Produzione: Antenne 2

• “Terrorismo in Italia” (1978);

Produzione: Nippon Television Network

• “Una Furtiva Lacrima”, di Riccardo Sesani (1998);

con Clayton Norcross, Paolo Bonacelli, Anna Mazzamauro, Tiziana Sensi

• “E insieme vivremo tutte le stagioni”, di Gianni Minello (1998);

Soggetto di Gianni Minello, sceneggiatura di Piergiovanni Anchisi, con Franco Citti, Laura Betti, Maria Fiore, Vera Gemma, Ettore Notaro, Cesare Apolito

• “Qualcuno mi aiuti” di Mike Barbone (2008);

con Fabrizio Barbone, Anna Orso, Roberto Puddu, Guglielmo Guidi, Gianni Menegotto, Gianluca Micozzi, Nicola Cellurale; Soggetto e sceneggiatura: Mike Barbone; Fotografia: Romano Albani; Musiche: Maurizio Saragosa; Scenografie: Mike Barbone; Costumi: Mina Bavaro;

Teatrografia

• 1971/1972

“La Centaura” di Giovanbattista Andreini; con Massimo Barbone, Anna Bonaiuto, Piero Di Iorio, Remo Girone, Stefano Corsi, Oliviero Dinelli, Gabriella Zamparini, Mauro Avogadro, Daniela Piacentini, Giampaolo Poddighe, Luigi Ottoni, Roberto Lattanzio, Giuseppe Lo Parco, Stanko Brnjac, Veronica Carabot, Marina Zanchi, Stefanella Marrama, Gigliola Funaro, Piero Ottoboni, Franco Patano; Scene e Costumi di Pier Luigi Pizzi; Regia di Luca Ronconi; Produzione Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio d'Amico”; Roma, Studio 8 di Cinecittà 29/04/1972.

• 1972/1973

“Orestea” di Eschilo; con Mariangela Melato, Massimo Foschi, Piero Di Iorio, Massimo Barbone, Anna Bonaiuto, Glauco Mauri, Umberto Orsini, Marzio Margine, Miriam Acevedo, Liù Bosisio, Attilio Corsini, Claudio De Angelis (Rodolfo Traversa), Anita Laurenzi, Grazia Marescalchi, Anna Nogara, Roberto Sturno, Ettore Toscano, Barbara Valmorin, Gabriella Zamparini, Marisa Fabbri, Sergio Nicolai, Claudia Giannotti; Scene e Costumi di Enrico Job; Traduzione di Mario Untersteiner; Musiche di Miriam Acevedo; Regia di Luca Ronconi; Produzione Cooperativa Tuscolano in coproduzione con Beograd International Theatre Festival e Theatre des Nations; Belgrado, Filmskijgrad Atelier 3 (BITEF) 20/09/1972.

• 1972/1973

“Caterina di Heillbroon” “(Das Kätchen von Heilbronn)” di Heinrich von Kleist; con Massimo Barbone, Anna Bonaiuto, Piero Di Iorio, Attilio Corsini, Massimo Foschi, Emilio Arrighi, Carla Bizzarri, Liù Bosisio, Claudio De Angelis, Anna Nogara, Claudia Giannotti, Pino Manzari, Marzio Margine, Carlo Montagna, Gianfranco Ombuen, Paolo Roncalli, Roberto Sturno, Ettore Toscano, Tina Tuzzi, Luisa Valda, Barbara Valmorin, Gabriella Zamparini; Scene di Arnaldo Pomodoro; Costumi di Elena Mannini; Traduzione di Giorgio Zampa; Regia di Luca Ronconi; Produzione Cooperativa Tuscolano Teatro Club; Zurigo, Lago, presso il Kasino Zurichhorn 08/11/1972.

• 1975/1976

“Antonio e Cleopatra” di William Shakespeare; con Massimo Barbone, Piera degli Esposti, Tino Schirinzi, Emilio Bonucci, Costantino Carrozza, Rino Cassano, Giselda Castrini, Alberto Di Stasio, Giampiero Fortebraccio, Antonio Garrani, Ennio Groggia, Gianni Guerrieri, Pierluigi Pagano, Claudio Rosa, Igea Sonni; Traduzione di Corrado Augias; Scene e Costumi di Paolo Tommasi; Regia di Giancarlo Cobelli.

• 1975/1976

“A morte Roma” di Mario Moretti e Renato Mainardi, (Premio Riccione 1976) e (Premio I. D. I. 1977); con Massimo Barbone, Ennio Fantastichini, Piero Baldini, Stefania Giovannini, Francesco Di Federico, Renata Zamengo, Fiorella Buffa, Milly Falsini, Mariella Furiuele, Stefano Gragnani, Michele Martini, Stefania Nelli, Nico Scardina, Paolo Sinatti, William Zolà; Scene e Costumi di Santi Migneco; Musiche di Franco Piersanti; Regia di Augusto Zucchi.

• 1976/1977

“Fuori i Borboni!” di Nicola Saponaro e Alessandro Giupponi, (Premio I. D. I. 1976) e (Premio Saint Vincent 1976); con Massimo Barbone, Aldo Rendine, Costantino Carrozza, Renato Campese, Federica Giulietti, Michele De Virgilio; Scene e Costumi di Giancarlo Bignardi; Regia di Alessandro Giupponi.

• 1976/1977

“I favolosi Menecmi” di Tito Maccio Plauto; con Massimo Barbone, Sergio Ammirata; Regia di Sergio Ammirata.

• 1979/1980

“Un gorilla per la Vedova” di Alfonso Ciuti; con Aldo Barberito, Marisa del Frate, Gianni Musj, Daniela Igliozzi; Scene e Costumi di Guido Josia; Regia di Sergio Bargone.

• 1979/1980

“Edipo “80”” di Enzo Giannelli; con Roberto Santi, Viviana Polic; Scene e Costumi di Guido Josia; Regia di Roberto Santi.

• 1980/1981

“Gli uccelli” di Aristofane; con Marina Malfatti, Aldo Reggiani, Massimo D’Apporto, Anna Marchesini, Antonio Orfanò; Scene e Costumi di Santuzza Calì; Musiche a cura di Paolo Terni; Testo e Regia di Lorenzo Salveti.

• 1980/1981

“Zelda” di Mario Moretti (Premio I. D. I.) e (Premio Fondi La Pastora 1979); con Paolo Ferrari, Laura Tavanti, Glauco Onorato, Franco Interlenghi; Scene e Costumi di Mischa Scandella; Musiche di Bruno Nicolai; Regia di Silverio Blasi.

• 1981/1982

“Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy; con Valeria Valeri, Paolo Ferrari, Enzo Garinei, Carla Romanelli, Fausto Lombardi, Aurora Trampus, Piero Gerlini, Luisa Bracco; Scene di Lucio Lucentini; Costumi di Vittoria Izzi; Musiche di Mario Nascimbene; Regia di Carlo di Stefano.

• 1982/1983

“Il letto ovale” “(Move Over Mrs. Markham)” di Ray Cooney e John Chapman; con Valeria Valeri, Mino Bellei, Enzo Garinei, Bianca Galvan, Fausto Lombardi; Scene di Lucio Lucentini; Costumi di Vittoria Izzi; Musiche di Mario Nascimbene; Regia di Tonino Pulci.

• 1982/1983

“Emma B. Vedova Giocasta” di Alberto Savinio; con Valeria Moriconi; Scene e Costumi di Maurizio Balò; Regia di Egisto Marcucci.

• 1983/1984

“Diana e la Tuda” di Luigi Pirandello; con Arnoldo Foà, Paola Pitagora, Pino Colizzi, Benedetta Buccellato; Scene di Eugenio Guglielminetti; Costumi di Mariolina Bono; Regia di Arnoldo Foà.

• 1983/1984

“La Main Passe” di Georges Feydeau; con Nando Gazzolo, Lorenza Guerrieri, Paolo Ferrari, Gianluigi Pizzetti; Scene e Costumi di Giovanni Licheri e Alida Cappellini; Musiche di Luciano e Maurizio Francisci; Regia di Marco Parodi.

• 1983/1984

“Emma B. Vedova Giocasta” di Alberto Savinio; con Valeria Moriconi; Scene e Costumi di Maurizio Balò; Regia di Egisto Marcucci.

• 1983/1984

“I Capricci di Marianna” di Alfred De Musset, Prima nazionale assoluta al Festival di Borgio Verezzi; con Gino Pernice, Paola Pitagora, Carlo Simoni, Giorgio Bonino, Michele Trotta, Angelo Lelio, Paola Dapino, Gloria Catizone, Massimo Lodolo; Traduzione e adattamento di Maria Luisa Maggi; Scene e Costumi di Uberto Bertacca; Musiche di Mario Nascimbene; Allestimento luci di Emidio Benezzi; Regia di Carlo Simoni.

• 1984/1985

“La Vedova Scaltra” di Carlo Goldoni; con Adriana Asti, Ginella Bertocchi, Luigi Basagaluppi, Gianfranco Mari, Antonella Berto, Loris Zanchi, Adolfo Belletti, Ezio Marano, Claudio Sora, Livio Moroni, Fabio Meyer, Bruno Santini; Scene di Mario Garbuglia; Costumi di Jost Jakob; Musiche a cura di Alessio Vlad; Regia di Giorgio Ferrara;

• 1984/1985

“Rosso, Nero e Fumè” di Carlo Tritto, (Premio Istituto del Dramma Italiano 1984); con Bianca Toccafondi, Orso Maria Guerrini, Francesco Vairano, Giuliano Esperati; Scene di Lucio Lucentini; Costumi di Fendi e Bruno Piattelli; Regia di Edmo Fenoglio.

• 1984/1985

“Giorni Felici” di Samuel Beckett; con Adriana Asti; Scena di Vittorio Cofano e Mario Missiroli; Regia di Mario Missiroli.

• 1984/1985

“Sarto per Signora” di Georges Feydeau; con Lando Buzzanca, Jenny Tamburi, Marisa Mantovani, Vittorio Congia, Aldo Alori; Scene e Costumi di Uberto Bertacca; Musiche di Mario Nascimbene; Regia di Tonino Pulci.

• 1984/1985

“Emma B. Vedova Giocasta” di Alberto Savinio; con Valeria Moriconi; Scene e Costumi di Maurizio Balò; Regia di Egisto Marcucci;

• 1985/1986

“Zio Vanja” di Anton Cechov; con Florinda Bolkan, Massimo De Francovich, Luigi Pistilli, Laura Marinoni, Giovanni Crippa, Anna Maria Torniai, Maria Marchi, Giuseppe Gaiani, Dino Mele; Costumi di Gabriella Pescucci; Scene di Aldo Terlizzi; Musiche e Regia di Giuseppe Patroni Griffi;

• 1985/1986

“D’Amore si Muore” di Giuseppe Patroni Griffi; con Edwige Fenech, Fabrizio Bentivoglio, Monica Scattini, Massimo Wertmuller, Kaspar Capparoni, Claudio Mazzenga; Costumi di Sissi Parravicini; Musiche di Ennio Morricone; Scena e Regia di Aldo Terlizzi;

• 1985/1986

“Emma B. Vedova Giocasta” di Alberto Savinio; con Valeria Moriconi; Scene e Costumi di Maurizio Balò; Regia di Egisto Marcucci;

• 1985/1986

“Giorni Felici” di Samuel Beckett; con Adriana Asti; Scena di Vittorio Cofano e Mario Missiroli; Regia di Mario Missiroli;

• 1986/1987

“Kiss me Kate” di Samuel e Bella Spewack; con Rita Pavone, Teddy Reno, Gloria Paul, Corrado Olmi, Enzo Garinei, Ivano Staccioli, Fabrizio Barbone; Scene e Costumi di Salvatore Russo; Coreografie di Vivienne Stapleton Bocca; Musiche adattate e dirette da Paolo Ormi; Regia di Manfredo Biancardi;

• 1986/1987

“La Mandragola” di Niccolò Machiavelli; con Nando Gazzolo, Salvatore Puntillo, Edoardo Sala, Daniela Igliozzi, Anna Casalino, Marilù Gallone, Silvano Spadaccino, Blas Roca-Rey; Scene e Costumi di Elena Mannini; Musiche di Silvano Spadaccino; Regia di Massimo Cinque.

• 1987/1988”

“La Mandragola” di Niccolò Machiavelli; con Mario Valdemarin, Lorenzo Macrì, Vittorio De Bisogno, Luca Zingaretti, Anna Casalino; Scene di Elena Mannini; Costumi di Fabrizio Garzi; Musiche di Silvano Spadaccino; Regia di Francesco Capitano.

• 1988/1989

“Amleto” di William Shakespeare; con Luca Maria Barbone (Massimo Barbone), Luciana Cirenei, Pino Misiti, Fabrizio Barbone, Vincenzo Crucitti, Filippo Dionisi,Loris Zanchi, Tarcisio Branca; Scene di Ottavio Cofano; Costumi di Santi Migneco; Musiche di Mario Nascimbene; Regia di Luca Maria Barbone (Massimo Barbone);

• 1988/1989

“I figli degli intelligenti” di Bruno Colella; con Bruno Colella e la partecipazione di Tony Esposito, Alex Britti; Direzione artistica di Achille Bonito Oliva; Musiche di Eugenio Bennato; Regia di Bruno Colella.

• 1988/1989

“Filottete” di Heiner Müller; con Luigi Pistilli, Francesco Capitano, Fabrizio Barbone, Alessandro Vantini; Regia di Francesco Capitano.

• 1990/1991

“Robot, amore mio” di Roberto Mazzucco, (Premio Fondi La Pastora 1990); con Serena Bennato; Regia di Antonio Serrano.

• 1990/1991

“Casina” di Tito Maccio Plauto; con Ernesto Calindri, Lauretta Masiero, Fabrizio Barbone, Miriam Mesturino, Tito Manganelli, Andrea Montuschi; Scena di Antonio Solarino; Costumi di Santuzza Calì; Musiche di Silvano Spadaccino; Traduzione dal latino di Jolanda Insana; Direzione artistica di Giovanni Raboni; Regia di Mario Morini.

• 2000

“Drummers” di Simon Bennett; con Fabrizio Barbone, Lydia Biondi, Pietro Bontempo, Paolo Sassanelli, Claudio Undari; Regia di Marcello Cotugno.

• 2001/2002

“Gli Imprevisti Temporali d’Estate” di Guido Nahum; con Corinne Clery, Franco Castellano, Ida Sansone, Giovanni Siniscalco; Costumi di Bruno Piattelli e Alberta Ferretti; Musiche di Paolo Conte; Luci di Franco A. Ferrari; Scena e Regia di Filippo Crivelli.

• 2002/2003

“L’Improvvisazione di Versailles” di Molière; con Corinne Clery, Glauco Onorato, Nathaly Caldonazzo, Marco Messeri, Fabrizio Barbone; Scene di Nicola Rubertelli; Costumi di Giusi Giustino; Musiche di Michael Nyman e Jean-Baptiste Lully; Regia di Guglielmo Guidi.

• 2003/2004

“L’Improvvisazione di Versailles” di Molière; con Corinne Clery, Corrado Tedeschi, Nathaly Caldonazzo, Marco Messeri, Fabrizio Barbone; Scene di Nicola Rubertelli; Costumi di Giusi Giustino; Musiche di Michael Nyman e Jean-Baptiste Lully; Regia di Guglielmo Guidi.

• 2003/2004

“Giulio Cesare” di William Shakespeare; con Gioacchino Maniscalco, Fabrizio Barbone, Luciano Scola (Massimo Barbone), Ivan Olivieri, Michele La Stella, Vittorio Martini, Susy Laude; Scene a cura di Luca Maria Barbone (Massimo Barbone) e Paolo Todisco; Costumi di Uberto Bertacca; Regia di Paolo Todisco.

• 2004/2005

“Don Giovanni” di Molière; con Lando Buzzanca, Cristiana Lionello, Fabrizio Barbone, Diego Verdegiglio, Elettra Zeppi, Sara Alzetta, Iaia Corcione, Fulvia Lorenzetti, Carlo Ettorre, Antonio Fulfaro, Andrea Pirolli, Nino Mallia, Gianni Agrò; Pantomima di Renato Greco; Musiche di Bruno Zambrini; Scena di Antonio Panzarella; Costumi di Santi Migneco; Luci di Franco A. Ferrari; Regia di Lando Buzzanca;

• 2005/2006

“Don Giovanni” di Molière; con Lando Buzzanca, Cristiana Lionello, Fabrizio Barbone, Diego Verdegiglio, Elettra Zeppi, Sara Alzetta, Iaia Corcione, Fulvia Lorenzetti, Carlo Ettorre, Antonio Fulfaro, Andrea Pirolli, Nino Mallia; Pantomima di Renato Greco; Musiche di Bruno Zambrini; Scena di Antonio Panzarella; Costumi di Santi Migneco; Luci di Franco A. Ferrari; Regia di Lando Buzzanca.

• 2008/2009

“Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy; con Remo Girone, Eleonora Giorgi, Fabrizio Barbone, Guglielmo Guidi, Giorgia Trasselli, Donatella Pompadour, Andrea Garinei, Federica Montanelli; Musiche di Mario Nascimbene; Scene di Alessandro Chiti; Costumi di Maurizio Millenotti; Regia di Guglielmo Ferro.

• 2009/2010

“Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy; con Eleonora Giorgi, Franco Castellano Fabrizio Barbone, Guglielmo Guidi, Giorgia Trasselli, Donatella Pompadour, Andrea Garinei, Federica Montanelli, Riccardo De Francesca; Musiche di Mario Nascimbene; Scene di Alessandro Chiti; Costumi di Maurizio Millenotti; Regia di Guglielmo Ferro.

• 2010/2011

“Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy; con Franco Castellano, Nathaly Caldonazzo, Fabrizio Barbone, Uberto Kovacevic, Barbara Bertoni, Federica Montanell, Gianni Franco, Elisabetta Mandalari; Musiche di Mario Nascimbene; Scene di Alessandro Chiti; Costumi di Maurizio Millenotti; Regia di Guglielmo Ferro.

• 2011/2012

“Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy; con Franco Castellano, Nathaly Caldonazzo, Fabrizio Barbone, Uberto Kovacevic, Barbara Bertoni, Federica Montanell, Gianni Franco, Elisabetta Mandalari; Musiche di Mario Nascimbene; Scene di Alessandro Chiti; Costumi di Maurizio Millenotti; Regia di Guglielmo Ferro.

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	IL WIKIPEDIANO
	la gazzetta della comunità di Wikipedia in lingua italiana
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Ecco come è nata 15 gennaio Corriere della Sera, Nasce Ruwiki, la nuova Wikipedia creata in Russia di Lorenzo Stasi Il Fatto Quotidiano, Wikipedia nacque oggi, la sfida su fonti e autorevolezza che dura da oltre vent’anni. “Demonizzare l’enciclopedia? Sbagliato” di Olimpia Capitano La Nazione, Wikipedia, quali sono state le pagine più viste nel 2023 12 gennaio Il Post, Che fine ha fatto il movimento per il libero accesso alle pubblicazioni accademiche di Viola Stefanello →2023 Sala stampa • Rassegna stampa • Dicono di Wikipedia... modifica · cron · segui

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