Zaynab bint Jaḥsh: differenze tra le versioni
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Qualunque fossero i motivi, Muhammad insisté sul matrimonio col figlio adottivo della bella ragazza e quando fu rivelato il brano coranico che dice {{quote|E nessun credente e nessuna credente, allorché Iddio e il Suo Messaggero han deciso una cosa, ha diritto di liberamente discutere per proprio conto, e chi si ribella a Dio e al Suo Messaggero erra d'erranza evidente.|XXXIII:36 (trad. di [[Alessandro Bausani|A. Bausani]]}} Zaynab acconsentì al matrimonio e sposò Zayd nel 626.<ref>Maududi (1967), vol. 4, p. 108</ref><ref>Haykal, p. 295</ref> Tuttavia Zayd divorziò da Zaynab nel giro di un anno.<ref>Maududi (1967), vol. 4, pp. 112-3.</ref> |
Qualunque fossero i motivi, Muhammad insisté sul matrimonio col figlio adottivo della bella ragazza e quando fu rivelato il brano coranico che dice {{quote|E nessun credente e nessuna credente, allorché Iddio e il Suo Messaggero han deciso una cosa, ha diritto di liberamente discutere per proprio conto, e chi si ribella a Dio e al Suo Messaggero erra d'erranza evidente.|XXXIII:36 (trad. di [[Alessandro Bausani|A. Bausani]]}} Zaynab acconsentì al matrimonio e sposò Zayd nel 626.<ref>Maududi (1967), vol. 4, p. 108</ref><ref>Haykal, p. 295</ref> Tuttavia Zayd divorziò da Zaynab nel giro di un anno.<ref>Maududi (1967), vol. 4, pp. 112-3.</ref> |
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===Matrimonio con Maometto=== |
===Matrimonio con Maometto=== |
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Il motivo del divorzio con Zayd fu l'imprevisto ingresso nella casa di Zayd del genitore adottivo. Zayd non c'era ma c'era sua moglie, che accolse il suocero mentre era relativamente discinta, impegnata com'era nelle faccende domestiche. La vista di una donna giovane e senz'altro dotata di quel fascino muliebre che colpì sempre il Profeta, turbò visibilmente Maometto, che mormorò la frase estremamente rivelatrice: «O Dio Onnipotente! O Dio che sconvolgi i cuori!»<ref>[[Leone Caetani]], ''Annali dell'Islām'', 10 voll., Roma-Milano, U. Hoepli-Fondazione Caetani della Regia Accademia dei Lincei, 1905-1924, I, p. 611.</ref> Zayd, venutolo a sapere, ripudiò immediatamente la moglie, non tanto per gelosia offesa quanto per compiacere Maometto, cui il figlio adottivo era estremamente affezionato e riconoscente.<br> |
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Secondo alcuni autori, tra cui [[Tabari]], il matrimonio con l'ex nuora fu celebrato nel [[Dhu l-Qa'da|Dhū l-Qaʿda]] del 5 [[Calendario islamico|dell'Egira]]. <!--Since Zaynab was the wife of Muhammad's adopted son, pre-Islamic practices frowned upon such her marriage with the prophet.<ref>Watt, "Aisha bint Abu Bakr", [[Encyclopaedia of Islam]] Online</ref> The marriage was used by [[Munafiq]]s of Medina in an attempt to discredit Muhammad on two fronts, one of double standards as she was his fifth wife, while everyone else was restricted to four, and marrying his adopted son's wife.. This was exactly what Muhammad feared and was initially hesitant in marrying her. The Qur'an, however, confirmed that this marriage was valid. Thus Muhammad, confident of his faith in the Qur'an, proceeded to reject the existing Arabic norms.<ref>Watt(1956), p.330-1</ref> When Zaynab's waiting period from her divorce was complete, Muhammad married her.<ref>Watt, page 156.</ref> |
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She was the first of Muhammad's wives to die after him. She died during the caliphate of [[Umar bin Khattab]] in the 23rd year of Hijra. However, other narrators say she died in the 21st year of Hijra. |
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==Voci correlate== |
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Versione delle 15:38, 2 giu 2013
Zaynab bint Jaḥsh (in arabo زينب بنت جحش?; La Mecca, 593 – Medina, tra il 634 e il 644) è stata una delle mogli di Maometto e un Sahaba. Moglie di Maometto, e per questo onorata col laqab di "Umm al-muʾminīn" (Madre dei credenti),[1] aveva avuto, prima di questo matrimonio, come sposo per un anno circa il figlio adottivo del Profeta, Zayd ibn Haritha.
Era cugina prima di Maometto, essendo il padre del Profeta, Abd Allah ibn Abd al-Muttalib fratello della madre di Zaynab: Umayma bint Abd al-Muttalib.[2]
Gioventù
I suoi genitori morirono dopo la sua nascita, quando Zaynab era ancora piccola. Suo fratello, 'Ubayd Allah ibn Jahsh, effettuò la Piccola Egira in Abissinia e lì abiurò l'Islam in favore del Cristianesimo. Sua moglie, Ramla bint Abi Sufyan, figlia di Abu Sufyan b. Harb, più tardi andò sposa a Maometto.
Aveva una sorella, di nome Hammana bint Jahsh.
Matrimoni
Matrimonio con Zayd ibn Haritha
Dopo la sua emigrazione a Yathrib, Zaynab entrò a far parte della piccola comunità di credenti (umma). Qui Maometto propose alla famiglia della ragazza di farla sposare col figlio adottivo del Profeta, Zayd ibn Haritha.
Zayd, prima dell'adozione, era stato uno schiavo (Zayd era figlio di al-Haritha ibn Shurahbil, appartenente alla tribù dei Banu Kalb, mentre sua madre Su'da bint Tha'laba, apparteneva alla tribù dei Banu Ma'n, una branca dei Banu Tayy. Quando aveva otto anni, la madre lo portò dai suoi genitori. Lì un gruppo di uomini dei Banu Qayn ibn Jasr effettuò un'incursione nel loro accampamento, razziarono i loro beni e presero prigionieri alcuni uomini per venderli nei vari mercati di schiavi della Penisola araba e della Siria. Tra costoro figurava Zayd.
Zayd fu venduto nel noto mercato arabo nella Tihama di 'Ukaz, presso Ta'if. A comperarlo fu Hakim ibn Hizam, un nipote di Khadija. Hakim lo portò con sé a Mecca e lo regalò alla zia paterna. Quando Maometto sposò Khadija, ella regalò Zayd al marito. Questi fu così impressionato dall'intelligenza e dal buon carattere di Zayd da affrancarlo ben presto e da adottarlo, anche in considerazione del fatto che non aveva figli maschi che gli fossero sopravvissuti.
Zaynab era di famiglia aristocratica, nei limiti in cui si può parlare di "nobiltà" nel mondo peninsulare arabo higiazeno. Per questo motivo i suoi fratelli respinsero la proposta di sposare Zayd, e anche Zaynab espresse la propria contrarietà a quelle nozze.[3]
Muhammad era tuttavia determinato a eliminare ogni distinzione censuaria dalla società islamica che intendeva creare e intendeva stabilire nuove regole che spazzassero via ogni motivo di discriminazione ai danni delle persone adottate.[4]
William Montgomery Watt espone altre motivazioni concernenti l'iniziale contrarietà di Zaynab per quel matrimonio e ipotizza che, malgrado l'affetto di Muhammad per Zayd, l'intenzione di Zaynab era di andare sposa direttamente al Profeta.[5]
Qualunque fossero i motivi, Muhammad insisté sul matrimonio col figlio adottivo della bella ragazza e quando fu rivelato il brano coranico che dice
«E nessun credente e nessuna credente, allorché Iddio e il Suo Messaggero han deciso una cosa, ha diritto di liberamente discutere per proprio conto, e chi si ribella a Dio e al Suo Messaggero erra d'erranza evidente.»
Zaynab acconsentì al matrimonio e sposò Zayd nel 626.[6][7] Tuttavia Zayd divorziò da Zaynab nel giro di un anno.[8]
Matrimonio con Maometto
Il motivo del divorzio con Zayd fu l'imprevisto ingresso nella casa di Zayd del genitore adottivo. Zayd non c'era ma c'era sua moglie, che accolse il suocero mentre era relativamente discinta, impegnata com'era nelle faccende domestiche. La vista di una donna giovane e senz'altro dotata di quel fascino muliebre che colpì sempre il Profeta, turbò visibilmente Maometto, che mormorò la frase estremamente rivelatrice: «O Dio Onnipotente! O Dio che sconvolgi i cuori!»[9] Zayd, venutolo a sapere, ripudiò immediatamente la moglie, non tanto per gelosia offesa quanto per compiacere Maometto, cui il figlio adottivo era estremamente affezionato e riconoscente.
Secondo alcuni autori, tra cui Tabari, il matrimonio con l'ex nuora fu celebrato nel Dhū l-Qaʿda del 5 dell'Egira.
Voci correlate
Note
- ^ Rosalind Ward Gwynne, Logic, Rhetoric, and Legal Reasoning in the Qur'an: God's Arguments, Routledge, 2004, ISBN 0-415-32476-9.
- ^ Maududi (1967), Tafhimul Quran, capitolo "Al-Ahzab"
- ^ Watt (1974), p. 158.
- ^ Caesar E. Farah, Islam: Beliefs and Observances, p. 69
- ^ Watt (1974), pp. 157-158.
- ^ Maududi (1967), vol. 4, p. 108
- ^ Haykal, p. 295
- ^ Maududi (1967), vol. 4, pp. 112-3.
- ^ Leone Caetani, Annali dell'Islām, 10 voll., Roma-Milano, U. Hoepli-Fondazione Caetani della Regia Accademia dei Lincei, 1905-1924, I, p. 611.