Giorgio Carbone: differenze tra le versioni

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Attualmente a Seborga vige lo status di sede vacante; il Reggente è S.E. l'Avvocato Cav. Alberto Romano, già Ministro della Giustizia sotto il governo di Giorgio I.<br>
Attualmente a Seborga vige lo status di sede vacante; il Reggente è S.E. l'Avvocato Cav. Alberto Romano, già Ministro della Giustizia sotto il governo di Giorgio I.<br>
Le prossime elezioni si terranno nella Primavera del 2010; al momento vi sono quattro candidati: il celebre regista Pepi Morgia, il Cav. Marcello Menegatto, il Sig. Vincenzo Buscaglia, Presidente della Sezione di Sanremo dell'Associazione Nazionale di Salvamento, e S.A.S. Davide Pozzi Sacchi Principe di Santa Sofia.
Le prossime elezioni si terranno nella Primavera del 2010; al momento vi sono quattro candidati: il celebre regista Pepi Morgia, il Cav. Marcello Menegatto, il Sig. Vincenzo Buscaglia, Presidente della Sezione di Sanremo dell'Associazione Nazionale di Salvamento, e S.A.S. Davide Pozzi Sacchi Principe di Santa Sofia.

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Versione delle 02:21, 25 gen 2010

Giorgio I, al secolo Giorgio Carbone (14 Giugno 1936 – 25 Novembre 2009), è stato per 46 anni il Principe di Seborga, una località ligure de facto annessa all'Italia e la cui indipendenza non è pertanto riconosciuta.

Biografia

Giornalista e appassionato di floricoltura e di storia, la figura di Giorgio Carbone apparve negli anni Sessanta, quando egli, Presidente della maggiore Cooperativa Agricola di Seborga, cominciò a promuovere l'idea che Seborga potesse riguadagnare la sua antica indipendenza.
Fu l'inizio del successo di Seborga: nel 1963, interrompendo la lunga tradizione di Principi Abati che si erano succeduti sul suo trono, Giorgio Carbone venne eletto all'unanimità dai Cavalieri della Corona di Seborga alla carica di Principe, assumendo il nome di Giorgio I, malgrado già nel Quattrocento vi fosse stato un altro Principe Giorgio.
Il periodo più fervido del suo regno è da considerarsi intorno agli anni Novanta: in questi anni il suo Governo ha approvato, infatti, gli Statuti Generali e il Regolamento; è ripreso il conio della moneta seborghina, il Luigino, ancora oggi avente valore di buono spendibile nel Principato, sono stati stampati francobolli, documenti ufficiali (in verità, però, non riconosciuti) come patenti e passaporti, sono state realizzate targhe automobilistiche, ricollocate le antiche frontiere con tanto di garitte. Il 20 agosto 1996, Giorgio I è addirittura giunto a dichiarare l'indipendenza di Seborga, al momento mai riconosciuta; anche per questo, egli ha intrapreso diversi provvedimenti giudiziari presso la Corte Internazionale di Giustizia e il Tribunale Internazionale dell'Aia. Per queste ragioni, Giorgio I è quindi considerato come "rifondatore delle istituzioni".
Sotto il suo regno, Seborga ha incrementato le entrate derivanti dal turismo ed è frequentemente apparsa su celebri quotidiani e reti televisive; nel 2005, per esempio, Giorgio I ha partecipato sulla BBC al programma "How to Start Your Own Country".
Nel mese di Gennaio 2006, Giorgio I -notizia mai confermata- annunciò di voler abdicare, ma in realtà ciò non è mai accaduto. 
Nel mese di Giugno 2006 Seborga è stata oggetto di una disputa dinastica tra il Principe Giorgio e la Principessa Yasmine von Hohenstaufen Anjou Plantagenet", che ritiene di essere la vera erede al trono; essa è giunta addirittura a scrivere più volte al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, ma la cosa non ha, al momento, avuto conseguenze.
Giorgio I, dopo tre anni di lunga malattia - soffriva infatti di Sclerosi Laterale Amiotrifica -, è morto a Seborga il 25 Novembre 2009; il suo corpo è stato cremato a Nizza (Francia) e le sue ceneri disperse nel mare.

Successione al Trono

Attualmente a Seborga vige lo status di sede vacante; il Reggente è S.E. l'Avvocato Cav. Alberto Romano, già Ministro della Giustizia sotto il governo di Giorgio I.
Le prossime elezioni si terranno nella Primavera del 2010; al momento vi sono quattro candidati: il celebre regista Pepi Morgia, il Cav. Marcello Menegatto, il Sig. Vincenzo Buscaglia, Presidente della Sezione di Sanremo dell'Associazione Nazionale di Salvamento, e S.A.S. Davide Pozzi Sacchi Principe di Santa Sofia.

Predecessore [Giorgio I Carbone Successore
/// dal 1963 al 2009 sede vacante - Cav. Avv. Alberto Romano (Reggente)