Cryptococcus neoformans: differenze tra le versioni

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*''Se il soggetto è immunocompentente'', l'infezione termina e non si ha disseminazione.
*''Se il soggetto è immunocompentente'', l'infezione termina e non si ha disseminazione.
*''Se il soggetto è immunocompromesso'', il lievito prolifera, provoca un [[Polmonite|danno tissutale diretto]], un'invasione dei [[linfonodo|linfonodi]] ilari con successiva disseminazione ematica e localizzazione verso i tessuti target ([[meningi]] ed [[encefalo]])
*''Se il soggetto è immunocompromesso'', il lievito prolifera, provoca un [[Polmonite|danno tissutale diretto]], un'invasione dei [[linfonodo|linfonodi]] ilari con successiva disseminazione ematica e localizzazione verso i tessuti target ([[meningi]] ed [[encefalo]])
Tuttavia, C. neoformans possiede dei '''fattori di virulenza''' costitutivi che promuovono la progressione maligna della malattia e i danni tissutali diretti.
Tuttavia, C. neoformans possiede dei '''fattori di virulenza''' costitutivi (capsula e melanina) che promuovono la progressione maligna della malattia e i danni tissutali diretti.


===Capsula===
===Capsula===

Versione delle 19:49, 17 giu 2008

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Cryptococcus neoformans

Cryptococcus neoformans, nei polmoni di un paziente con AIDS
Classificazione scientifica
RegnoFungi
PhylumBasidiomycota
SubphylumBasidiomycotina
ClasseSaccharomycetes
OrdineSporidiales
FamigliaSporidiobolaceae
GenereFilobasidiella (Cryptococcus)
SpecieFilobasidiella neoformans
(Cryptococcus neoformans)
Nomenclatura binomiale
Cryptococcus neoformans
Varianti
Cryptococcus neoformans var. gattii
Cryptococcus neoformans var. neoformans


C. neoformans è l'agente eziologico della criptococcosi.

È un fungo patogeno opportunista ubiquitario; si ritrova facilmente nel terreno arricchito da feci di piccione (var. neoformans) o nell'humus arricchito di foglie e rami di eucalyptus (var. gattii).

Struttura e sierotiti

Esistono 5 sierotipi, A, B, C, D, AD di cui A, D, AD fanno parte di Cryptococcus neoformans var. neoformans e B, C di Cryptococcus neoformans var. gattii.

La sola forma che si ritrova nei tessuti umani è la forma lievitiforme; non possiede filamenti, ife o pseudo-ife e si divide per gemmazione.

Possiede una vistosa capsula che rende ragione del pleomorfismo.

I lieviti sono cellule sferiche, ovali o appiattire di 2 - 20 µm di diametro.

Patogenesi

C. neoformans causa malattie con alto indice di gravità in soggetti immunocompromessi.

La malattia inizia con l'aspirazione dei lieviti liberi nell'ambiente; successivamente il lievito si localizza negli alveoli dove viene fagocitato dai macrofagi tissutali. Questo comporta un richiamo degli elementi dell'immunità acquisita (in particolare i linfociti T CD4), che promuovono la fagocitosi.

  • Se il soggetto è immunocompentente, l'infezione termina e non si ha disseminazione.
  • Se il soggetto è immunocompromesso, il lievito prolifera, provoca un danno tissutale diretto, un'invasione dei linfonodi ilari con successiva disseminazione ematica e localizzazione verso i tessuti target (meningi ed encefalo)

Tuttavia, C. neoformans possiede dei fattori di virulenza costitutivi (capsula e melanina) che promuovono la progressione maligna della malattia e i danni tissutali diretti.

Capsula

È formata da glucuronoxilomannano e galattoxilomannano.

  • Evita la fagocitosi mediante meccanismi di repulsione elettrostatica
  • Impedisce la formazione di ossido nitrico, tossico per il fungo
  • Impedisce l'opsonizzazione

La sua produzione è catalizza dall'enzima fenol-ossidasi, presente in abbondanza nel lievito.

  • Aumenta l'integrità della parete
  • Protegge il fungo dallo stress ossidativo
  • Permette il mascheramento (molte cellule nervose e della glia esprimono melanina) del fungo all'interno del sistema nervoso centrale. Questo giustifica il tropismo verso le meningi e la sopravvivenza all'interno del tessuto nervoso